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Test Automatizzati per Software dell'Autoveicolo: analisi di un'architettura esistente e potenziali miglioramenti = Test Automation for Automotive Software: analysis of an existing framework and potential improvements

Federico Siviero

Test Automatizzati per Software dell'Autoveicolo: analisi di un'architettura esistente e potenziali miglioramenti = Test Automation for Automotive Software: analysis of an existing framework and potential improvements.

Rel. Riccardo Coppola. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering), 2023

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Abstract:

Test Automation for Automotive Software: analysis of an existing framework and potential improvements Nel settore automotive, il software ha un notevole rilievo. Agli autoveicoli viene richiesto di integrare sempre più funzioni, e il mercato richiede tempi di rilascio sempre più rapidi. A tal proposito, si è costantemente alla ricerca di soluzioni di automazione delle fasi di test per massimizzare i profitti. La test automation si propone di rendere la validazione più rapida ed efficace rispetto al testing manuale. Spesso vengono costruiti dei Test Automation Framework: piattaforme che definiscono librerie di funzioni, e organizzano l’esecuzione di test. La test automation si appoggia a diversi strumenti, come Selenium e il suo WebDriver per le applicazioni web ed Appium per il test di dispositivi mobile. L’obiettivo di questa trattazione è analizzare un test automation framework esistente, il TAF sviluppato internamente da Reply Concept, e identificare soluzioni che consentano di migliorare il processo di testing. Una delle alternative considerate è l’introduzione di funzionalità basate su intelligenza artificiale.In particolare, viene esaminata la piattaforma di Katalon nel modo in cui può semplificare la scrittura di test e migliorare la loro robustezza tramite il self-healing dei selettori. Un’altra soluzione esplorata è ECU-TEST, un software sviluppato da Tracetronic. A partire da uno scenario di test che coinvolge diversi tipi di dispositivo, si analizza l’efficacia di questo strumento nell’automazione di ciascuno di essi e come la scrittura di test possa divenire più accessibile a chi non possiede competenze di programmazione. Infine, si è considerata l’integrazione nel TAF di uno strumento in via di sviluppo: il Custom Feature Generator (CFG). Esso si propone di offrire ai clienti di Reply un’interfaccia intuitiva di creazione di test supportata dalla libreria di funzioni di cui il TAF dispone. Ognuno dei tool commerciali utilizzati, per quanto promettente dal punto di vista delle funzionalità introdotte, ha dimostrato delle lacune dovute ad un disallineamento rispetto alle esigenze di test di Reply Concept. Inoltre, sarebbe necessario trovare un modo di integrare questi strumenti nella piattaforma esistente. Lo strumento del CFG, per quanto possa essere facilmente incluso nel TAF, è ancora in via di sviluppo e, visto il potenziale offerto dall’utilizzo di AI, una delle maggiori sfide per il futuro è l’inclusione in qualche forma di questa tecnologia. In generale, per accelerare il processo di testing senza compromessi sulla qualità si può ricercare metodi di generazione di test più accessibili, o sfruttare le potenzialità dell’AI per una validazione più robusta e automatizzata.

Relatori: Riccardo Coppola
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 107
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering)
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Aziende collaboratrici: SANTER Reply S.p.a.
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/29392
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