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Il ruolo delle Città metropolitane nella pianificazione del territorio. Il caso della Zona Omogenea 3 "AMT-SUD" nella Città metropolitana di Torino = The Role of Metropolitan Cities in Territorial Planning. The Case of Homogeneous Zone 3 "AMT-SUD" in the Metropolitan City of Turin

Alessandro Scibilia

Il ruolo delle Città metropolitane nella pianificazione del territorio. Il caso della Zona Omogenea 3 "AMT-SUD" nella Città metropolitana di Torino = The Role of Metropolitan Cities in Territorial Planning. The Case of Homogeneous Zone 3 "AMT-SUD" in the Metropolitan City of Turin.

Rel. Carolina Giaimo, Carlo Alberto Barbieri. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2023

Abstract:

Il percorso di istituzione delle Città metropolitane rappresenta il culmine di un discorso tecnico e politico che ha origine già nell’Italia repubblicana degli anni ’60. La legge 56/2014 ha riconosciuto, una volta per tutte, l’importanza della definizione di un Ente territoriale d’area vasta in grado di supportare la pianificazione delle principali aree metropolitane italiane. Oggi, le Città metropolitane giocano un ruolo di primaria importanza all’interno del sistema di pianificazione nazionale, sebbene vi siano ancora alcune criticità irrisolte che potrebbero comprometterne l’efficienza e l’efficacia. La tesi si propone l’obiettivo di comprendere la strategicità del sistema di pianificazione impostato dalla legge Delrio, attraverso un focus sul caso della Città metropolitana di Torino. In particolare, si indaga il modo in cui le Zone Omogenee possono inserirsi nel processo pianificatorio e supportare la Città metropolitana di Torino nella redazione degli strumenti di pianificazione metropolitani: il PTGM e il PSM. Operativamente, è stato adottato un metodo di lavoro articolato in tre fasi logicamente sequenziali. Durante la prima fase si è proceduto con l’analisi del discorso politico e tecnico in merito al tema della giusta dimensione entro cui affrontare fenomeni e processi di interesse sovralocale, a partire dalla comparsa della cosiddetta “questione metropolitana”, fino all’approvazione della legge 56/2014, passando attraverso l’esperienza di pianificazione dei comprensori e delle Province. La seconda fase, invece, si è focalizzata sul caso specifico rappresentato dalla Città metropolitana di Torino, in particolare mediante l’analisi degli strumenti di pianificazione, individuati dallo Statuto metropolitano, e delle relazioni che intercorrono tra la pianificazione territoriale (PTGM), la pianificazione strategica e la programmazione economica (PSM), tre funzioni assegnate alla Città metropolitana dalla legge 56/2014. Infine, la terza fase si è concentrata sullo specifico caso studio della Zona Omogenea 3 “AMT-SUD” della Città metropolitana di Torino, con l’obiettivo di comprendere se il coinvolgimento delle Zone Omogenee nel processo di pianificazione del territorio metropolitano possa favorirne, o meno, un miglioramento. Le conclusioni alludono a come, sebbene non sia possibile ottenere una risposta empirica, valida per tutti i contesti metropolitani italiani, il coinvolgimento delle Zone Omogenee potrebbe garantire un aumento dell’efficienza del modello di governance metropolitana e dell’efficacia degli strumenti di pianificazione metropolitani.

Relatori: Carolina Giaimo, Carlo Alberto Barbieri
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 230
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-48 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE URBANISTICA E AMBIENTALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/29274
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