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PASSAGGI PER PESCI E INDICI PER LA PRIORITA' DI RIMOZIONE DELLE BARRIERE NEGLI ECOSISTEMI FLUVIALI = FISHWAYS AND BARRIERS REMOVAL PRIORITY INDEXES IN FLUVIAL ECOSYSTEMS

Giulia Perrone

PASSAGGI PER PESCI E INDICI PER LA PRIORITA' DI RIMOZIONE DELLE BARRIERE NEGLI ECOSISTEMI FLUVIALI = FISHWAYS AND BARRIERS REMOVAL PRIORITY INDEXES IN FLUVIAL ECOSYSTEMS.

Rel. Claudio Comoglio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2023

Abstract:

La possibilità di movimento all'interno dei corsi d'acqua è un requisito fondamentale per la vita di molti organismi acquatici, che consente di conservare la biodiversità nei vari ecosistemi fluviali. I corsi d’acqua costituiscono infatti una complessa rete ecologica essendo sia l’habitat che il corridoio migratorio per l’ittiofauna, che ha necessità di percorrerli per i bisogni legati alle varie fasi del ciclo di vita (migrazioni trofiche, riproduttive, etc..). Negli ultimi decenni la continuità fluviale, e quindi la connettività longitudinale degli ecosistemi acquatici, è stata frammentata dalla presenza di sbarramenti come dighe, briglie, e soglie utilizzate per approvvigionamento idrico, irrigazione, per la produzione di energia nelle centrali idroelettriche, per la protezione di attraversamenti stradali o per sistemazioni idrogeologiche, determinando un impatto ambientale molto significativo. La Water Framework Directive e la Strategia Europea sulla Biodiversità per il 2030 hanno posto l’accento sulla necessità di garantire il ripristino della connettività longitudinale dei corsi d’acqua, che può essere raggiunta o con la rimozione di manufatti o con la costruzione di passaggi per pesci, interventi che comportano elevati costi sociali ed economici. Di conseguenza, diviene fondamentale utilizzare adeguati strumenti per stabilire le priorità di rimozione (o mitigazione) delle barriere per raggiungere un trade-off tra costi e benefici. Essendo un problema relativamente recente non esiste un metodo standardizzato per identificare tali priorità d’intervento. Nel presente lavoro di tesi è stata condotta una review dei diversi approcci esistenti nella letteratura scientifica in merito alle metodologie e metriche utilizzabili per l’individuazione delle barriere per cui occorre prioritariamente intervenire per il ripristino della continuità fluviale ai fini di garantire la migrazione delle specie ittiche. In generale, gli indici di priorità proposti per i passaggi dei pesci si basano sulle caratteristiche degli ostacoli, sulla lunghezza del potenziale tratto riaperto, sulla distribuzione longitudinale delle specie ittiche e sul comportamento migratorio. Partendo da tale review è stata definita una metodologia che potesse essere agevolmente applicabile in relazione alla disponibilità di informazioni sul reticolo idrografico italiano, ed essa è stata testata su un caso studio del corso del fiume Dora Baltea in Regione Valle d’Aosta ottenendo una preliminare individuazione delle priorità di intervento. I risultati ottenuti in collaborazione con ARPA Valle d’Aosta e nell’ambito del progetto LIFE GrayMarble costituiscono la base su cui poter strutturare una dettagliata pianificazione a livello regionale degli interventi di riqualificazione fluviale e ripristino della connettività longitudinale alla tutela della biodiversità degli ecosistemi acquatici, con particolare riferimento a specie come la trota marmorata (Salmo marmoratus) il cui attuale stato di conservazione è a rischio.

Relatori: Claudio Comoglio
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 94
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/29161
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