Arianna Tarulli
Analisi del segnale elettromiografico durante l’inizio della camminata e il suo arresto nel paziente affetto da paralisi celebrale infantile = Analysis of the electromyographic signal during the onset of walking and its arrest in children with cerebral palsy.
Rel. Valentina Agostini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2023
Abstract: |
La Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) rappresenta la causa di disabilità più frequente dell’età evolutiva. I disturbi motori che ne derivano causano una limitazione delle attività svolte da bambini affetti da PCI. La valutazione della funzione deambulatoria è, perciò, di fondamentale importanza e può essere utile per determinare l'efficacia degli interventi volti a migliorare l’equilibrio e la coordinazione del movimento in pazienti con PCI. L’analisi del cammino (Gait Analysis, GA) è il principale metodo usato per la valutazione oggettiva e strumentale della deambulazione anche in pazienti con PCI, come ampiamente documentato in letteratura. Tuttavia, circa la valutazione degli specifici task motori dell’inizio della deambulazione (Gait Initiation, GI) e dell’arresto della stessa (Gait Termination, GT) si hanno ad oggi scarse informazioni. Lo studio qui proposto si concentra sulle fasi di GI e GT per bambini soggetti a PCI, in particolare sull’analisi e l’elaborazione del segnale elettromiografico (EMG) in queste fasi. Sono stati registrati i dati cinematici, dinamici e elettromiografici durante la prova di GA di due campioni diversi. Per il GI il campione è formato da 14 controlli sani, 7 femmine e 7 maschi, con un’età media di 9,4±2,8 anni, e 9 bambini con PCI, di cui 7 maschi e 2 femmine, con una media di 12,1±4,3 anni; per il GT il campione è costituito dai medesimi 9 pazienti e da 13 controlli sani, 6 maschi e 7 femmine, con una media di 10,6±2,3 anni. Per entrambe le fasi di GI e GT sono state identificate altre 3 sotto fasi ciascuna, nelle quali si è poi calcolata l’ampiezza mediata sulle fasi del segnale di 4 muscoli di interesse (flessore ed estensore della gamba, flessore ed estensione della caviglia) e i coefficienti di co-attivazione muscolare (CoA1 e CoA2). Infine, è stata condotta un’analisi statistica (test di Mann-Whitney) per identificare possibili differenze tra individui sani e individui con PCI. Differenze statisticamente significative tra i due gruppi sono state osservate prevalentemente nell’ampiezza del segnale EMG del flessore e estensore della caviglia sia nella fase di GI sia di GT. Per quanto riguarda i CoA, invece, non sono stati individuate differenze significative tra controlli e patologici. Tale risultato è ragionevolmente legato al fatto che il coefficiente non è stato calcolato sulla base di un gesto ciclico ma di un unico task motorio, con una conseguente maggior variabilità della misura stessa. La numerosità campionaria limitata a disposizione ha sicuramente inficiato la valutazione di questi aspetti. La disponibilità di un campione più ampio permetterà in studi futuri di individuare ulteriori fattori utili alla stratificazione dei pazienti e a completare la descrizione di GI e GT nel paziente pediatrico con PCI. |
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Relatori: | Valentina Agostini |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 78 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA |
Aziende collaboratrici: | FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI ONLUS |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/28900 |
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