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Applicabilità di FRAM per l'analisi di incidenti e confronto dei risultati ottenuti tramite HFACS = Applicability of FRAM for incident analysis and comparison of HFACS results

Marcello Arizzi

Applicabilità di FRAM per l'analisi di incidenti e confronto dei risultati ottenuti tramite HFACS = Applicability of FRAM for incident analysis and comparison of HFACS results.

Rel. Paolo Maggiore, Marco Gajetti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale, 2023

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Abstract:

Il lavoro di tesi svolto si concentra su uno dei requisiti più importanti, se non il primo, dell’aviazione: l’evoluzione della sicurezza del volo. Tale argomento merita uno studio più approfondito in quanto è uno dei quattro obbiettivi cardine della Commissione Europea per l’aeronautica del domani: migliore efficienza, maggiore sicurezza, minor impatto ambientale ed ottimizzazione dei costi. La gestione e la valutazione del rischio non sono concetti che si applicano esclusivamente all’aviazione civile, ma riguardano anche quella militare. I grandi passi avanti compiuti dall’ambiente civile nel tema della sicurezza vengono riconosciuti ed acquisiti anche nel campo delle forze armate di ciascun paese. Infatti, in questa tesi, vengono analizzati tre casi di incidenti (o mancati incidenti) con elemento comune il C130-J, un velivolo militare della Lockheed Martin, denominato “Super” Hercules. L’analisi è effettuata con l’ausilio di FRAM (Functional Resonance Analasys Method) in quanto strumento con meccanismi concordi alla filosofia Safety-II e che non limita il fattore umano all’errore, ma lo esamina come una variabilità. I risultati delle analisi sono stati comparati con quelli ottenuti attraverso i metodi convenzionali utilizzati in casi d’incidente, ovvero HFACS. In questo modo, si possono approfondire i punti di forza dei due metodi ed, eventualmente, poter sviluppare un nuovo strumento di analisi per la valutazione e la gestione del rischio. Occorre precisare che i risultati di un’analisi possono essere influenzati dalla soggettività e dall’esperienza (quindi anche dall’inesperienza) di chi esamina i casi d’incidente. Per cui è necessario specificare che l’obbiettivo della tesi non è vedere “chi ha ragione” e “chi ha torto”, ma è trovare un punto di accordo tra HFACS e FRAM che sia lo starter di una nuova concezione di sicurezza del volo.

Relatori: Paolo Maggiore, Marco Gajetti
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 73
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-20 - INGEGNERIA AEROSPAZIALE E ASTRONAUTICA
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/28854
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