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Energie rinnovabili ed integrazione architettonica: un difficile compromesso

Francesco Merlo

Energie rinnovabili ed integrazione architettonica: un difficile compromesso.

Rel. Daniela Bosia, Orio De Paoli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2012

Abstract:

INTRODUZIONE

Da un decennio a questa parte, sono sempre più frequenti sul nostro territorio, esempi negativi d'installazioni fotovoltaiche e non solo, di varia misura e in vari luoghi più o meno consoni. Posto che nel nostro Paese questo tipo di tecnologia si è diffusa solamente negli ultimi anni, seppure in gran parte dei Paesi europei nordici questi sistemi fossero già utilizzati da lungo tempo, nel nostro caso l'impiego di tali tecnologie ha preso una piega differente rispetto a gran parte degli altri Paesi. Il motivo di tutto ciò è dovuto sicuramente ad una eccessiva convenienza economica degli incentivi, che si sono rivelati un vero "business" per chi aveva la possibilità economica di creare grandi impianti, arrecando modificazioni all'ambiente ed alla comunità che hanno inciso spesso negativamente sulla qualità ambientale generale. Ovviamente questa problematica è conseguenza di un corpo normativo ormai antiquato, relativo alia prima fase della diffusione dei sistemi, durante la quale già necessario imprimere un forte impulso alla tecnologia. Le motivazioni politiche che hanno spinto i governi a concedere le incentivazioni alle fonti rinnovabili risiedono principalmente nella necessità di adempiere agli obblighi del protocollo di Kyoto nel tentativo di mitigare gli effetti della crisi climatica globale.

Basti pensare che, a confronto con la Germania, leader dal oltre un decennio nel mercato fotovoltaico, L'Italia nel 2011 ha installato il triplo della potenza realizzata sul territorio tedesco. Sono infatti stati superati i 10.000 MW di potenza fotovoltaica installata su tutto il territorio nazionale proprio grazie agli incentivi del Conto Energia.

Il fotovoltaico, è diventato una delle tecnologie portanti del nuovo modello energetico, ma necessita ora di essere rivisto proprio sotto il profilo della incentivazione, inserendo alla tematica dello sviluppo una nuova visione del problema. Il problema è invece legato al fotovoltaico, che se molto diffuso oltre che incidere negativamente sulla produttività agricola potrebbe ridurre l'attività fotosintetica e la biodiversità, con un impoverimento progressivo del tenore di carbonio nel suolo e di biomassa emergente: la conseguenza più evidente è l'emissione anziché la fissazione di CO2 (il suolo rappresenta il maggior pozzo di assorbimento di carbonio; questione paradossale per una tecnologia che spunta a ridurre le emissioni climalteranti. Inoltre, la limitazione di assorbimento di acqua sulla superficie naturale, a causa della copertura dei pannelli, potrebbe causare fenomeni di impoverimento della produttività, a meno che non si intervenga con recupero delle precipitazioni e loro utilizzo su tali superfici con impianti irrigui ad hoc; ciò comporterebbe l'impiegao di parte dell'energia prodotta per pompaggio/irrigazione.

Inoltre bisogna considerare il fattore "consumo di suolo", infatti anche questo è una risorsa limitata e confinata, e se venisse impiegato per utilizzi secondari, potrebbe non essere più così facilmente rimpiegabile per utilizzi strettamente necessari alla sopravvivenza.

Il fotovoltaico è una risorsa fondamentale per la soluzione al problema energetico degli anni a venire, quello che è scorretto non è infatti il suo impiego, quanto piuttosto la sua collocazione sul territorio. Basta guardarsi intorno per accorgersi di quanto sia già compromessa l'immagine del nostro paesaggio, si tratta dunque di individuare quali aree già irrimediabilmente pregiudicate possano ospitare nuovi impianti fotovoltaici in quanto ottimali come posizione ed adattabilità.

Il fotovoltaico in primis, assieme alle altre fonti rinnovabili deve servire a salvare il pianeta, non ad arrecare ulteriori deturpamenti territoriali-paesaggistici, perché allora qualsiasi fonte rinnovabile diverrebbe insostenibile.

Relatori: Daniela Bosia, Orio De Paoli
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AO Progettazione
S Scienze e Scienze Applicate > SH Fisica tecnica
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2881
Capitoli:

INDICE

1. INTRODUZIONE

2. L'IMPATTO AMBIENTALE DEL FOTOVOLTAICO

a - Impatto durante la fase produttiva dell'impianto.

b - Impatto alla fine vita del prodotto.

e - Impatto sul paesaggio nel periodo di installazione.

3. PERCHE' ESCLUDERE IL FOTOVOLTAICO A TERRA

4. LAGRIDPARITY

5. LE COLLOCAZIONI IDEALI DEL FOTOVOLTAICO

5.1 COPERTURE FABBRICATI INDUSTRIALI

- Coperture a shed

- Coperture a falda

- Coperture a botte

- Coperture piane

5.2 PENSILINE PER VEICOLI-E PERSONE

5.3 PONTI E PASSERELLE PEDONALI

5.4 TUNNEL FERROVIARI E LINEE FERROVIARIE

5.5 BARRIERE FONOASSORBENTI E SEPARATORI DI

CORSIE STRADALI

5.6 DISCARICHE ESAURITE E CAVE DISMESSE

5.7 L'AGROVOLTAICO

6. INTEGRAZIONE DEL FOTOVOLTAICO

6.1 Tegole fotovoltaiche e solari

6.2 Coppi e tegole solari

6.3 Lose fotovoltaiche

6.4 II fotovoltaico colorato

7. DOVE INTEGRARE IL FOTOVOLTAICO NEGLI EDIFICI

7.1 In facciata

7.2 In copertura

8. DISPOSIZIONI NORMATIVE

9. CASO STUDIO

9.1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

9.2 INQUADRAMENTO URBANISTICO - LEGISLATIVO

9.3 DATI CLIMATICI

9.4 FABBISOGNO ENERGETICO DELL'INVOLUCRO

9.5 DATI PLANIVOLUMETRICI E DEFINIZIONE DELLE

ZONETERMICHE

9.6 CARATTERISTICHE DELL'INVOLUCRO OPACO

9.7 CARATTERISTICHE DELL'INVOUCRO TRASPARENTE

9.8 ANALISI DEI PONTI TERMICI

9.9 FABBISOGNO NETTO DI RISCALDAMENTO

9.10 IL PROGETTO ENERGETICO DELL'EDIFICIO

1) PANNELLI SOLARI TERMICI

2) CALDAIA A CONDENSAZIONE A GPL

3) POMPA DI CALORE TERRA-ACQUA

4) L'IDROELETTRICO

5) CALDAIA AD ALIMENTAZIONE ELETTRICA

6) CALDAIA A BIOMASSA

7) IL FOTOVOLTAICO

9.11 RIEPILOGO

10 LA TIPOLOGIA ARCHITETTONICA

10.1 LA COPERTURA

10.2 I PARAMENTI ESTERNI

10.3 1 SERRAMENTI

10.4 LE BALCONATE

11 CONCLUSIONI

Bibliografia:

RIFERIMENTI A TESTI:

Bianucci M., Bonci L, Bosio A., Lenti C, Romeo A., Romeo N.,

Tecnologie a film sottile per moduli fotovoltaici e prospettive di una start up, atti del convegno Restauro, Paesaggio e Sostenibilità - unitarietà d'azione per la governance territoriale paesaggistica, Rimini, 2005;

Bignami D., 2010. E i pannelli colonizzano i campi, Terra e Vita n. 43, Ed agricoltura, 2010.

Bongioanni M., Il fotovoltaico in Piemonte, saggio, altristati.it, 2010.

Coiante D., 2010, Fotovoltaico di prima generazione, il punto, aspoitalia.it.

Coiante D., 2010, Fotovoltaico di seconda generazione, limiti e possibilità, aspoitalia.it.

D. Vincenzi, 2010, Energie Rinnovabili 2010. Ricerca e innovazione per un futuro low-carbon, enea.it.

Legambiente, 2011, "Integrare le fonti rinnovabili al paesaggio italiano", Franco Angeli, Milano.

Magrini A., Ena D., 2002, "Tecnologie solari attive e passive", EPC libri, Roma.

Righini G., Nebbia G., 2010, "L'energia solare e le sue applicazioni", Edizioni Savine, Teramo.

Viola A., 2011, Che belle le rinnovabili, Espresso 14 aprile 2011.

Orio De Paoli, Michele Ricupero Sistemi solari Fotovoltaici e Termici.

Strumenti per il progettista, ISBN 88-7661-699-3, Celid, Torino, 2006.

SITOGRAFIA:

-Osservatorio Nazionale dell'Energia Solare Fotovoltaico, ONEPA -www.assosolare.org;

-Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio -www.minambiente.it:

-Photon International, la principale rivista tedesca del fotovoltaico - www.photon-magazine.com;

-Mappa irraggiamento Italia - www.energia-alternativa-rinnovabile.it;

-Tegole solari e fotovoltaiche - www.alterenergia.it;

-Tegole Fotovoltaiche - www.architetturaecosostenibile.it;

-Fotovoltaico colorato - www.casaeclima.com;

-Cava Balangero (TO) - www.dailvenmoveme.com;

-Fotovoltaico Collegno (TO) - www.greenews.info;

-Parchi fotovoltaici nelle discariche - www.provincia.fi.it;

www.consorzioambientalepedemontano.it;

-Fotovoltaico nei campi - www.ilpuntocoldiretti.it;

-L'Agrovoltaico - www.architetturaecosostenibile.it; www.rinnovabili.it;

-Citta e Territorio - www.viveresenigallia.it;

-L'impatto del fotovoltaico - www.ecoage.it;

www.pannellienergiasolare.com;

-Stop al consumo di territorio - www.stopalconsumoditerritorio.it;

-Impianti micro idroelettrici www.accessweb.it

RIFERIMENTI NORMATIVI:

- D.M. 10 settembre 2010. Linee guida per l'autorizzazione degli

impianti da fonti rinnovabili;

- Dlgs 28, 3 marzo 2011 (Sull'uso delle fonti rinnovabili)

- Direttiva Europea 2010/31/CE sul miglioramento delle prestazioni

energetiche degli edifici

- Dgr 14 Dicembre 2010, n. 3 -1183. Individuazione delle aree non

idonee per l'installazione di impianti fotovoltaici a terra;

- Proposta di Direttiva del 23 gennaio 2008, sulla promozione dell'uso

di energie rinnovabili;

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