Nuove tecniche per un nuovo linguaggio: l'evoluzione della cinematografia nel VR 180° 3D = New techniques for a new language: the evolution of cinematography in VR 180° 3D

La realtà virtuale sta assumendo un ruolo sempre più rilevante e promettente nel mondo delle produzioni cinematografiche. Le grandi aziende del settore audiovisivo stanno investendo considerevoli risorse per sviluppare prodotti appositamente concepiti per questa tecnologia, aprendo la strada a una potenziale rivoluzione del settore. Canon, ad esempio, nel contesto di questa evoluzione, ha dimostrato un forte impegno nel campo della realtà virtuale con l'introduzione del sistema EOS VR. Questa e tante altre tecnologie sono state progettate con l'obiettivo di ottimizzare l'intero processo di produzione e post-produzione dei contenuti VR, semplificando il flusso di lavoro e garantendo un aumento della qualità complessiva per raggiungere risultati visivi professionali. La presente tesi sperimentale si pone l'obiettivo di esplorare le numerose opportunità offerte dalla realtà virtuale, in particolare dal formato VR 180° 3D. Attraverso un'analisi attenta e approfondita si intende valutare l'utilizzo di questa tecnologia e le possibili modalità di integrazione tra la realtà virtuale e il cortometraggio tradizionale. Si analizzerà la questione crossmediale-transmediale dell'opera VR, interrogandosi se essa debba rappresentare un'estensione della narrazione già esistente, ampliando e arricchendo gli eventi e i personaggi, se debba offrire una visione alternativa della stessa storia, fornendo punti di vista differenti, oppure presentare una versione identica al cortometraggio tradizionale con ottica più immersiva e coinvolgente. Un altro aspetto fondamentale dell'indagine riguarderà l'analisi delle tecniche di ripresa specifiche per la realtà virtuale, nonché la loro adeguata adattabilità per ottenere gli stessi effetti visivi ed emotivi che caratterizzano il cinema tradizionale. Sarà necessario esplorare e definire un nuovo linguaggio fotografico, basato su regole innovative e rivisitate, al fine di sfruttare appieno le potenzialità del nuovo mezzo tecnologico. A supporto di questa ricerca, assieme al mio collega e amico Fabio Dovis, guidati dal Professore Mattia Meloni, ho avuto il privilegio di collaborare con Motion Pixel di Stefano Sburlati alla realizzazione di un cortometraggio immersivo in VR 180° 3D che si pone come trasposizione in realtà virtuale del cortometraggio tradizionale dal titolo "I nostri sogni".