La VR 180° come forma di cinema immersivo ibrido per la fiction: analisi delle caratteristiche narrative, tecniche e linguistiche = VR 180° as a form of hybrid immersive cinema for fiction: analysis of narrative, technical and linguistic characteristics

La presente tesi si propone di esaminare la VR 180° come una forma di cinema immersivo ibrido, valutandone le differenze e il posizionamento rispetto al cinema tradizionale e a quello immersivo a 360 gradi. L’obiettivo principale è comprendere se la VR 180° rappresenti una soluzione ai problemi del cinema a 360 gradi e se possa rendere l’esperienza cinematografica tradizionale più immersiva. Si esploreranno i vantaggi e gli svantaggi, sia dal punto di vista linguistico narrativo che da quello tecnico riguardanti il flusso di lavoro, dalla scrittura alla ripresa e alla postproduzione. Si cercherà di capire se la VR 180° rappresenti un’alternativa valida sia per l’industria cinematografica che per la fruizione di contenuti da parte del pubblico. Si indagherà in particolare l’idoneità della VR 180° per la fiction, valutando se possa essere adatto ad un tipo di narrazione più classica. La ricerca si avvarrà di una metodologia mista, combinando l’analisi teorica e la revisione dello stato dell’arte con la realizzazione di un progetto pratico e la raccolta di dati. Sulla base dei risultati ottenuti, saranno fornite conclusioni significative sull’efficacia della VR 180° come forma di cinema immersivo ibrido.