"progetto di standardizzazione del profilo del fianco di un pneumatico"

Il sito Michelin di Cuneo è un sito estremamente complesso per quanto riguarda la fabbricazione di pneumatici. A portafoglio vi sono più di 300 dimensioni differenti di pneumatici, che si contraddistinguono per una elevata differenziazione geometrica del fianco. Lo studio realizzato è di fondamentale importanza in quanto, senza una adeguata operazione di standardizzazione del fianco esterno, gli impatti economici e di capacità di produzione in estrusione diventano tali da rendere la fabbricazione quanto mai penalizzante. Il seguente studio ha preso in considerazioni le 147 differenti geometrie di fianco esterno presenti nel portafoglio Michelin, facendo riferimento esclusivamente alle geometrie impiegate per i mezzi automatici. Al fine di ottimizzare il numero di geometrie di fianco esterno presenti, è necessario effettuare un raggruppamento in famiglie delle seguenti geometrie, sulla base di parametri quali: o??mescola; o??presenza del CJK; o??dimensioni (larghezza, spessore, sezione); o??profilo geometrico; o??quote architettura dello pneumatico; o??volumi produttivi. Successivamente, sono state elaborate un numero di proposte di sostituzione di profilo di fianco esterno pari a 59. In seguito, sono state effettuate delle prove su 10 di queste 59 proposte teoriche, per valutare i risultati ottenuti in termini di controllo qualità degli pneumatici prodotti con il nuovo profilo. Inoltre, ogni proposta porta con sé un doppio risparmio: o??Un risparmio annuale derivante dall’eliminazione della geometria di fianco esterno; o??Un risparmio annuale in gomma dovuto alla differenza di peso e sezione tra profilo sostituente e profilo sostituito. Dunque, dall’analisi di questi risparmi è possibile risalire al risparmio annuale totale dell’intero stabilimento derivante dallo studio realizzato. In ultima analisi, è stato introdotto uno standard per i nuovi processi di creazione di nuove geometrie di fianco esterno. Questo assume un’importanza fondamentale per evitare una nuova proliferazione di geometrie all’interno del portafoglio Michelin, in quanto permette di definire un ‘modus operandi’ per evitare, se non in casi strettamente necessari ed economicamente convenienti, la creazione di un nuovo profilo. Il lavoro di tesi è stato quindi impostato in maniera da ottimizzare il numero di geometrie di fianco esterno presenti nel portafoglio Michelin, tenendo in considerazione come questo vada ad impattare a livello economico e, allo stesso tempo, definendo uno standard applicabile ai differenti stabilimenti Michelin nel mondo per incrementare i risparmi e l’efficienza produttiva.