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Nuovi scenari per la valorizzazione del Comune di Castelluccio Inferiore (PZ). Il caso della linea Lagonegro-Spezzano Albanese e la stazione di Castelluccio Inferiore = New scenarios for the development of the municipality of Castelluccio Inferiore (PZ). The case of the Lagonegro-Spezzano Albanese railway and the station of Castelluccio Inferiore

Mauro Madeddu

Nuovi scenari per la valorizzazione del Comune di Castelluccio Inferiore (PZ). Il caso della linea Lagonegro-Spezzano Albanese e la stazione di Castelluccio Inferiore = New scenarios for the development of the municipality of Castelluccio Inferiore (PZ). The case of the Lagonegro-Spezzano Albanese railway and the station of Castelluccio Inferiore.

Rel. Silvia Gron, Cristiano Tosco. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2023

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Abstract:

Lo spopolamento delle cosiddette “aree interne” è uno dei fenomeni più studiati del territorio italiano. Riguarda un numero sempre maggiore di Comuni medi o piccoli dal Nord al Sud Italia, tipicamente delle zone montuose, che si trovano lontani dai maggiori centri e Capoluoghi, lontano cioè da tutti i servizi principali quali Ospedali, ferrovie, uffici pubblici. La Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI) è il principale strumento pensato per riconnettere queste porzioni del Paese rimaste isolate. Dal 2014 sono partiti i primi progetti pilota su alcune aree interne, tra queste, quella per i territori del Pollino-Lagonegrese in Basilicata, l’area Mercure-Alto Sinni-Val Sarmento (MASVS) di cui fa parte Castelluccio Inferiore. Questo lavoro nasce dagli accordi di collaborazione stretti tra il Comune di Castelluccio Inferiore e il Politecnico di Torino. Su proposta della Professoressa Silvia Gron, questa tesi ha l’obiettivo di stilare un progetto di valorizzazione per il paese, in linea con le indicazioni della strategia MASVS, per il contrasto allo spopolamento, la valorizzazione delle produzioni locali e lo sviluppo dei servizi. La prima fase di lavoro ha visto la collaborazione di cinque tesisti, attraverso la quale è stata studiata nel dettaglio la SNAI e il programma applicato all’area di Castelluccio Inferiore, oltre che la storia e la morfologia stesse del territorio. Dopo una prima analisi comune, i lavori hanno preso strade parallele, focalizzandosi su diverse aree e temi, elaborando strategie e progetti che, partendo da basi e obiettivi condivisi, propongono scenari diversi per lo sviluppo e il rilancio del Comune. Il tema approfondito in questa tesi riguarda il recupero delle ferrovie dismesse. Queste rappresentano un patrimonio di migliaia di kilometri di binari abbandonati o smantellati solo in Italia, per i quali sta diventando sempre più frequente la riconversione in percorsi ciclopedonali: le cosiddette “Greenways”. Nello specifico lo scenario ipotizzato riguarda la realizzazione di un nuovo percorso destinato al turismo lento, lungo il sedime dell’ex ferrovia che collegava Lagonegro e Spezzano Albanese. La Calabro-Lucana sorta tra gli anni ’10 e ’30 del secolo scorso e successivamente chiusa e smantellata tra gli anni ’60 e ’80, di fondamentale importanza per lo sviluppo industriale dell’area nel Novecento. Alla scala urbana il progetto di riqualificazione ha riguardato gli spazi della stazione di Castelluccio Inferiore, riconvertita in autostazione. Il progetto approfondisce la strategia in cui è previsto il recupero delle vecchie stazioni e case cantoniere ormai dismesse, dotandole di servizi di supporto al turismo e alla popolazione residente. Per la sua posizione all’interno del centro abitato, la stazione di Castelluccio rappresenta uno snodo importante lungo il tracciato; il masterplan realizzato pertanto prevede l’inserimento di una nuova velostazione, con spazi per la riparazione, l’acquisto e il noleggio di biciclette, e altri per sosta e ristoro; spazi dedicati all’esposizione dei prodotti locali e alla conoscenza della storia del territorio e una nuova area coperta per il mercato bimestrale. Obiettivo finale è quindi restituire al paese gli spazi semiabbandonati della stazione e stimolare l’attrattiva turistica del territorio tramite il turismo lento, spostando quindi l’attenzione sulla cultura e la storia dei luoghi attraversati.

Relatori: Silvia Gron, Cristiano Tosco
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 109
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/28078
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