Processi di riciclo e linee guida per l'upcycling dei materiali organici = Recycling processes and guidelines for organic materials' upcycling

“Lo sviluppo sostenibile è un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli attuali” - Rapporto Brundtland, 1987 Da secoli siamo abituati a un modello lineare di produzione, che però non risponde più ai nostri bisogni. Negli ultimi decenni questo modello di produzione è stato messo in discussione e si è preferito un approccio circolare piuttosto che lineare, un modello definito “cradle to cradle” (dalla culla alla culla), ovvero senza scarti. Ma cosa comporta un modello produttivo di questo tipo? In primis la durabilità dei materiali e dei prodotti, ma anche il recupero di questi ultimi e la loro reimmissione nel ciclo produttivo. Tuttavia, con un processo di questo tipo non sempre si riesce a valorizzare uno scarto, ma al contrario gli si toglie valore e proprio per questo sentiamo spesso parlare di downcycling. Questa tesi vuole mettere a confronto i classici processi di riciclo di quattro materiali organici (carta, legno, tessuti organici e scarti agroalimentari) e alcuni esempi di recupero e valorizzazione degli stessi materiali, con l’obiettivo di fornire linee guida progettuali per una progettazione circolare volta alla valorizzazione degli scarti organici. Nella prima parte della tesi è stato esplorato lo stato dell’arte per quanto riguarda la produzione e la raccolta di rifiuti in Europa e in Italia. Una volta definiti i vari processi di riciclo dei quattro materiali, sono stati analizzati i casi studio di Upcycling, selezionati per ogni materiale studiato. In seguito all’analisi dello scenario, si è arrivati alla stesura di sei linee guida progettuali utili per una progettazione in cui gli scarti utilizzati vengano valorizzati.