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Modellazione informativa per il tessuto urbano storico: Interoperabilità GIS-BIM applicata al caso studio di Monastero Bormida = Information modeling for the historic urban fabric: GIS-BIM interoperability applied to the case study of Monastero Bormida

Cecilia Ferrigno

Modellazione informativa per il tessuto urbano storico: Interoperabilità GIS-BIM applicata al caso studio di Monastero Bormida = Information modeling for the historic urban fabric: GIS-BIM interoperability applied to the case study of Monastero Bormida.

Rel. Roberta Spallone, Monica Naretto, Francesco Fiermonte, Giulia Beltramo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2023

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Abstract:

I documenti iconografici e testuali negli archivi e nelle biblioteche rappresentano dati primari di grande valore, non solo dal punto di vista storico ma anche interpretativo. Tali documenti, attraverso l’impiego di una serie di tecnologie, come piattaforme informatiche, database, modelli interoperabili, siti web, applicazioni mobili e realtà aumentate e virtuale, possono ora essere incorporati come parte della pratica metodologica fornita dalle applicazioni digitali stesse. La complessità del patrimonio storico e architettonico deriva dalle numerose modifiche che si sono susseguite nel corso del tempo, influenzate dalle caratteristiche territoriali e culturali del luogo a cui fanno riferimento. Dunque, la continua analisi di tale patrimonio produce una vasta quantità di dati, eterogenei sia in termini di contenuto che di forma; questo richiede l’adozione di approcci e metodi specifici per organizzare, standardizzare e integrare i dati provenienti da diverse fonti. I Sistemi Informativi Geografici (GIS), offrono la possibilità di raccogliere, utilizzare ed elaborare informazioni geografiche e sono sempre più orientati alla gestione di dati tridimensionali e all’integrazione con altri sistemi di tipo BIM (Building Information Modeling). L’integrazione tra i sistemi GIS e BIM permette una migliore comprensione e gestione degli elementi architettonici e urbani, offrendo una visione più completa e dettagliata dell’ambiente costruito, facilitando la pianificazione, la manutenzione e la conservazione delle strutture storiche. L’obiettivo del presente lavoro è quello di leggere e tradurre gli elementi del paesaggio e del costruito utilizzando piattaforme digitali orientate al GIS e al BIM, al fine di sviluppare una procedura ottimizzata per la raccolta, l’organizzazione, implementazione dei dati e di definire linee guida per la valutazione dell’impatto paesaggistico e visivo. Uno degli scopi della seguente trattazione è testare la funzionalità di un metodo di interoperabilità tra GIS e BIM in cui quest’ultimo è la destinazione finale del processo; quindi, capire in che modo e con quali risultati si riescono a convertire dati GIS in un ambiente di lavoro BIM. Al fine di realizzare un database informativo, viene presentato il processo utilizzato, che comprende l’impiego di una piattaforma di programmazione visiva, dalla raccolta dei dati fino alla visualizzazione dei risultati finali. Al termine viene fatta un’analisi critica del grado di interoperabilità del processo, esponendo gli aspetti positivi e i limiti e le criticità che sono ancora presenti.

Relatori: Roberta Spallone, Monica Naretto, Francesco Fiermonte, Giulia Beltramo
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 169
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/27390
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