RICUCIRE IL TERRITORIO. Scenari di sviluppo per Robassomero e l'area intermedia del Ciriacese = TERRITORIAL MENDING. Development scenarios for Robassomero and the intermediate Ciriacese area.

L’inurbamento, quel processo di migrazione di masse di popolazioni dalle campagne alle città, è un fenomeno che, così come ancora oggi avviene, ha caratterizzato e influenzato la trasformazione, l’organizzazione e la gestione del territorio e della società. Un fenomeno di rivoluzione urbana che certo mette in risalto le potenzialità e l’immagine dell’urbs, ma che, in modo implicito, fa sorgere la domanda: cosa resta di ciò che è altro da essa?”. La ricerca parte da questa domanda e in particolare dall’analisi di quei territori di mediazione, tessuto connettivo di transizione fra l’urbano e il rurale, definiti periurbani o intermedi, di cui, se non considerati quali mere componenti periferiche ed appendici della città, è possibile cogliere le potenzialità quali “anelli al centro di reti territoriali, ambientali, sociali e funzionali”. La tesi, dunque, declina tale premessa sul territorio piemontese, sulle aree periurbane della Città Metropolitana di Torino ed in particolare si propone di attuare un’operazione di ricucitura urbana e territoriale transcalare sull’area in cui si inserisce il comune di Robassomero. Nodo strategico e comune di ”ingresso” alle aree rurali e montane del Ciriacese e delle Valli di Lanzo, Robassomero, così come i comuni ad esso limitrofi, da una parte intercetta flussi e dinamiche provenienti dalla città, dall’altra risente dello status quo di area urbana limitrofa, trovandosi a fronteggiare problemi di identità, frammentazione e contrazione territoriale. Obiettivo del lavoro di tesi è pertanto auspicare, attraverso strumenti di pianificazione urbanistica, di governance territoriale e sociologici, una rilettura del territorio in esame quale “cerniera” strategica inserita in un unico sistema territoriale più ampio e di pregio paesaggistico, al fine di restituire identità e valore al patrimonio economico, sociale, culturale ed ambientale attraverso azioni di sviluppo sostenibile. Un territorio, inoltre, che per sua natura si trova ad essere caratterizzato, nonché il risultato, dalla stretta relazione fra natura e attività produttiva che, così come accade in ambiente montano, ha influenzato la propria evoluzione insediativa determinandone una maggiore vulnerabilità. Un successivo salto di scala consente di focalizzare l’attenzione su Robassomero, comune pilota, e concentrare la ricerca sugli indirizzi e le strategie da perseguire in fase progettuale con l’intento di individuare nuovi scenari di trasformazione atti a generare nuove dinamicità, economie ed opportunità di interesse sovralocale.