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DOMUS FENDI Architettura e Moda per la valorizzazione e per la gestione innovativa del patrimonio culturale nell’Area Archeologica Centrale di Roma = DOMUS FENDI Architecture and Fashion for the development and innovative management of the Central Archaeological Area of Rome cultural heritage

Alessandro Cirlincione Palumbo, Martina Dall'Ara

DOMUS FENDI Architettura e Moda per la valorizzazione e per la gestione innovativa del patrimonio culturale nell’Area Archeologica Centrale di Roma = DOMUS FENDI Architecture and Fashion for the development and innovative management of the Central Archaeological Area of Rome cultural heritage.

Rel. Pier Federico Mauro Caliari, Sara Ghirardini, Amath Luca Diatta. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2023

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Abstract:

L’Area Archeologica Centrale di Roma rappresenta uno dei paradigmi più affascinanti di come la Storia e l’Architettura possano far parte di un quadro sinottico stratificato e frammentato, al cui interno è possibile leggere episodi unici in termini di grandiosità e monumentalità. Si è quindi cercato di trovare una chiave di lettura di un palinsesto architettonico ed archeologico cosí complesso, sito peraltro appartenente al patrimonio UNESCO, andando ad individuare le aree più fragili e prive di una soluzione di continuità con il proprio contesto. Villa Silvestri Rivaldi, per esempio, rappresenta un elemento a margine di Via dei Fori Imperiali e si trova su ciò che resta della Velia, l’altura-soglia tra i Fori e la valle del Colosseo, che è stata sbancata negli anni ‘30 del Novecento per l’apertura dell’allora Via dell’Impero. Il Palazzo, cinquecentesco, nonostante si trovi in una delle posizioni più centrali e strategiche della città romana, versa in uno stato di totale abbandono a causa degli svariati passaggi di proprietà e delle demolizioni subite. Soltanto nel 2006, nel tentativo di trovare un accordo con la nuova proprietà dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro (ISMA), la Soprintendenza ai Beni Culturali di Roma ha redatto un piano di fattibilità per il recupero dell’edificio, senza però aver definito ad oggi un progetto definitivo in grado di tenere insieme i diversi scenari e le diverse quote che insistono sull’area. L'obiettivo di questa tesi è quello di proporre una strategia per la gestione e per la valorizzazione dei beni culturali appartenenti all’area e alle sue immediate vicinanze attraverso il rapporto tra Architettura e Moda, che negli ultimi anni ha dimostrato di essere un valido strumento di promozione e di valorizzazione del patrimonio culturale. In tal senso, per raggiungere l’obiettivo si è individuato in maison Fendi il promotore principale dell’intervento in quanto legata profondamente alla città di Roma, facendo dei paradigmi dell’architettura romana una fonte d’ispirazione per tramandare la propria grammatica estetica di bellezza eterna in tutto il mondo. A valle di un’attenta analisi, viene proposta una strategia progettuale che da un lato permette alla casa di moda di centralizzare il proprio legame con la città di Roma attraverso una nuova “domus” della cultura, quindi una Fondazione per ospitare collezioni d’arte contemporanea e d’arte antica. Dall’altro lato, in occasione del centenario di Fendi del 2025, contemporaneamente agli eventi di valorizzazione promossi in vista del prossimo Giubileo ed in occasione dell’inaugurazione dell’intervento della nuova domus Fendi presso Villa Rivaldi, viene proposto l’allestimento di un Fashion Show all’interno di uno dei monumenti più scenografici appartenenti al Foro Romano: la Basilica di Massenzio, che si erge esattamente davanti al prospetto della nuova Fondazione proposta. Per garantire la fattibilità di tale evento, l’ipotesi progettuale comprende una strategia di valorizzazione dell’area per un nuovo accesso al Foro dedicato che ripercorre le tracce storiche del Vicus ad Carinas, adiacente al sedime antico del Tempio della Pace, ad oggi di difficile lettura ed accessibilità. Infine, viene pensato ad uno strumento di promozione non soltanto della casa di moda, bensí anche del patrimonio culturale stesso con il quale essa stessa si confronta, sperimentando la realizzazione di un metaverso targato Fendi all’interno del quale è possibile visitare virtualmente la ricchezza offerta dall’Architettura romana.

Relatori: Pier Federico Mauro Caliari, Sara Ghirardini, Amath Luca Diatta
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 157
Parole chiave: valorizzazione musealizzazione patrimonio culturale area archeologica centrale via dei fori imperiali fashion heritage sfilata fondazione moda roma allestimento basilica di massenzio villa rivaldi tempio della pace fendi metaverso
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/27314
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