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Forma urbana nella luce artificiale. L'immagine di Ivrea

Valeria Bertoldo

Forma urbana nella luce artificiale. L'immagine di Ivrea.

Rel. Mario Fadda. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2004

Abstract:

L'idea della tesi è nata dalla volontà di rendere la mia città più bella e attraente anche di sera, magari più di quanto non sia già di giorno, di riscoprire quali fossero le ragioni che indussero Carducci a definire "Ivrea la bella" e di rendere veritiere ancora oggi queste parole che è possibile leggere alla stazione scendendo dal treno. Quest'idea ha portato a studiare casi generali di altre città per poter poi applicare le considerazioni e i metodi elaborati al caso che più mi sta a cuore, quello della mia città. Questa tesi nasce, quindi, con lo scopo di stabilire quale debba essere l'immagine notturna di una città. ANALISI DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA AMBIENTALE. Procedendo con ordine, ovvero retrocedendo dal generale verso il caso di studio, la tesi è cominciata con alcune considerazioni sull'analisi "psicologica" della percezione di fronte agli stimoli dei sensi (vista, tatto, ecc.). Da considerazioni relativamente semplici, perché convalidate dalle varie teorie della percezione visiva, è stato poi possibile ampliare lo studio verso riflessioni più complesse che prendono in esame le tante sfaccettature della percezione umana per analizzarle all'interno di un ambiente generale: qui viene in aiuto la psicologia ambientale che studia le relazioni tra l'uomo e lo spazio che lo circonda, definendo cosa di esso viene riconosciuto e percepito al fine della sopravvivenza al suo interno e in base alle esperienze dell'uomo. L'IMMAGINE DELLA CITTA'. Da qui si è potuto finalmente cominciare a studiare l'immagine della città (l'ambiente in cui si vive o in cui ci si può recare) per capire meglio quale essa sia; per farlo è stato necessario, però, rendersi conto che l'immagine di una città può essere percepita differentemente da ogni persona ma può anche essere in generale riconosciuta da molti; ma le immagini di una città possono essere molteplici e composte da una moltitudine di sfaccettature, tra cui anche quella notturna. L'aspetto più rilevante, anche al fine della tesi, dell'immagine di una città è la sua forma: spesso si sente parlare di progettazione urbanistica, di studio complessivo della città, ma poche volte si fa veramente attenzione all'immagine complessiva della città stessa. Durante lo sviluppo della tesi la forma della città sarà considerata a partire da alcuni elementi fondamentali, quali ad esempio gli ingressi, le strade, ecc., e sarà necessario capire quali di essi e in che modo siano determinanti nella formazione di un'immagine urbana; questa classificazione di elementi sarà possibile attraverso gli studi precedentemente fatti sulle componenti dell'immagine della città, ed esse dovranno essere esaminate in modo tale da capire quale peso abbiano sulla forma urbana di giorno e di notte. INDAGINI SULLA PERCEZIONE DELLA ClTTA' IN ADULTI E BAMBINI. Per completare il quadro delle componenti dell'immagine di una città è stato quindi necessario ragionare anche sulle considerazioni fatte dalla gente e su idee generalmente riconosciute; quest'ultime, però, devono essere valutate con un atteggiamento critico. E' un problema complesso, ancora in buona parte inesplorato , sia pure dopo le esperienze frutto de{ pensiero e della ricerca sulla gestalt, fino a Lynch e De Carlo. Qui si è tentati di giustapporre all'idea complessiva e quindi neutra che tutta la popolazione ha della città, una diversa visione della città, quella che vede protagonisti i bambini; essi con loro semplici disegni e la loro capacità di esprimersi spontaneamente hanno dato un contributo più immediato e di maggiore freschezza allo studio dell'immagine urbana. L'IMMAGINE DI IVREA. Al fine di chiarire le considerazioni generali formulate fino a questo punto, è stato necessario, quindi, introdurre un caso di studio adeguato; la scelta di una cittadina come Ivrea non è solamente dovuta alla volontà di studiare la mia città, ma anche al fatto che essa può essere studiata sotto molteplici aspetti; essa, infatti, ne possiede molti di quelli che si menzioneranno all'interno della tesi, con il vantaggio di non essere una grande città, ma una semplice cittadina facilmente esaminabile. Di Ivrea sono stati esaminati i suoi percorsi, i suoi elementi di riconoscimento (landmarks)', i suoi quartieri, i suoi confini e margini, il fiume, la vegetazione, ecc., tutto quello, quindi, che fa parte della sua immagine visiva, storica, personale e comune, là dove Lynch introduce il concetto di "immagine pubblica". I bambini in questo caso hanno contribuito a stabilire che l'immagine di Ivrea dal loro punto di vista è sostanzialmente legata al centro storico, in cui sembra che manchi vita di notte, ovvero che non vi siano persone che passeggiano e nemmeno elementi che le invoglino a scoprire e percorrere le vie del centro. FUTURA IMMAGINE DI IVREA. Dallo studio della forma urbana di Ivrea si è giunti alla conclusione che essa è determinata principalmente dai percorsi che la disegnano secondo due assi (nord-sud e est-ovest), di conseguenza anche dal centro storico che è il fulcro in cui questi assi si incontrano, e dai suoi confini, meglio analizzabili attraverso gli ingressi alla città. I bambini suggeriscono di intervenire anche sul centro storico di Ivrea, rendendolo più attraente mediante la valorizzazione degli elementi principali presenti in esso (il castello, il fiume e i ponti, i giardini, ecc.); tuttavia questi interventi rischiano di risolversi in interventi che toccano solo problemi di arredo urbano e di illuminazione di qualche monumento. Ciò fa capire che il problema, invece, non potrà trovare soluzione se non con il far riferimento ad un progetto generale più ampio, che derivi da un approccio metodologico più complesso. La soluzione dovrà essere percepibile sia a scala d'uomo, ovvero quando la città viene vista da una persona che cammina o che viaggia in automobile, sia a grandi distanze, attraverso il paesaggio che è possibile ammirare da alcuni punti panoramici (quali ad esempio quelli di Andrate e di Brosso). La tesi, quindi arriva a determinare gli aspetti principali della forma di Ivrea sui quali intervenire affinché essa appaia riconoscibile nelle sue parti e nella sua struttura, ovvero i percorsi e gli ingressi; queste conclusioni determinano un quadro generale a cui sarà possibile attenersi per altri futuri interventi più specifici sull'illuminazione della città, relativi, ad esempio, all'illuminazione sui monumenti, nei parchi e nei giardini, nei quartieri, ecc.

Relatori: Mario Fadda
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 261
Parole chiave: forma urbana - luce artificiale - Ivrea
Soggetti: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/272
Capitoli:

Introduzione: il perché di questa tesi

1 la percezione

1.1 Breve storia dello studio della percezione

Teoria empiristica di Helmholtz Teoria della Gestalt

Teoria del New Look of Perception

Modello a lente di Brunswik

Teoria ecologica di Gibson

1.2 La percezione

Considerazioni

Forze percettive

La psicologia ambientale

Mappe cognitive

1.3 Percezione nei bambini

La percezione nei bambini

La psicologia ambientale

2 La forma della città

2.1 L'immagine della città

2.2 L'immagine notturna

Le grandezze dei PRG disegnano la forma urbana?

Esempi di piani regolatori che disegnano la forma urbana

3.2 Forma urbana: cosa suggeriscono i bambini

L'analisi della percezione e delle considerazioni delle persone

Come interpretare la visione dei bambini

Cosa possono suggerire i bambini

3.3 Forma urbana notturna nei piani regolatori

L'influenza dei piani regolatori nella forma urbana notturna

Il Piano Regolatore dell'illuminazione pubblica

4 La forma di Ivrea

La mia immagine di Ivrea

4.1 L'immagine di Ivrea

4.2 La città vista dai bambini

4.3 L'immagine notturna di Ivrea

5 Analisi di Ivrea: i piani regolatori

Storia della città

5.2 L'Olivetti e il Piano della Valle d'Aosta

Olivetti e il Piano Regolatore di Ivrea dopo il Piano della Valle d'Aosta

5.3 Piano regolatore degli anni `70

5.4 Piano regolatore attuale

6 Conclusione

6.1 Forma urbana di Ivrea

6.2 Forma urbana notturna di Ivrea

Bibliografia

Bibliografia:

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