polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Animazione immersiva nei Notturnali di Bear In Glasses Sequenze animate in 2D e 3D integrate con la realtà virtuale

Alessia Pezzato

Animazione immersiva nei Notturnali di Bear In Glasses Sequenze animate in 2D e 3D integrate con la realtà virtuale.

Rel. Tatiana Mazali, Matteo Ruffinengo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione, 2023

Abstract:

Lo sviluppo della serie animata Notturnali, portato avanti da una piccola produzione indipendente Bear In Glasses, vuole essere un esperimento per la realizzazione di un prodotto di animazione in realtà virtuale. Insieme abbiamo voluto lavorare unendo l’animazione e la tecnologia VR credendo fortemente che per il mondo dell’animazione questo livello di immersione rappresenta una grande opportunità di sviluppo. La sfida dietro questo progetto di tesi è stata creare un ambiente digitale immersivo utilizzando il 2D o un ibrido di tecniche con il 3D. L’esigenza di mantenere una coerenza visiva tra la serie in animazione tradizionale e la puntata immersiva ha dato il via alla sperimentazione innovativa di tecniche ibride e non che hanno portato alla decisione ultima di realizzare l’ambiente della stanza in 3D mentre i personaggi principali insieme alle animazioni in 2D. Nel mondo dei Notturnali, dopo che un olocausto nucleare ha raso tutto al suolo, il protagonista Simon crede di essere l’unico sopravvissuto insieme al suo cane e si ritrova in una stanza di un motel. Simon è uno scrittore fallito, chiede ispirazione a Landolfi che gli fa capire che per scrivere e avere idee non può appoggiarsi alla propria vita poiché non ha mai fatto nulla di straordinario, deve piuttosto leggere tanti libri. Nasce quindi l’idea di mandare nello spazio dei contenuti di letteratura, poesia, riflessioni, spunti e provocazioni che Simon registrerà di notte, da qui il titolo Notturnali. Lo stile della serie è retrofuturistico surreale, l’ambientazione del motel è bizzarra e piena di marchingegni e strumenti che costituiscono mille nuove occasioni di storytelling secondari. La pipeline produttiva studiata prevede tre step principali: creazione dell’asset in 3D, compositing e adattamento delle componenti in 2D e infine sound design. Per realizzare l’ambiente ho utilizzato il software Blender e il lavoro più oneroso è stato quello di creare uno shading in stile cartoon che potesse amalgamare le componenti in 2D al resto della scena. Ho scelto di utilizzare il motore di rendering Cycle per la gestione di luci e shading e per realizzare un render in formato equirettangolare, il fotogramma tipico della realtà virtuale che è caratterizzato dall’aspect ratio di 2:1. Per la realizzazione delle illustrazioni e delle animazioni è stato utilizzato il software Procreate Pro. In particolare, riprendendo il modello in 3D l’illustratore ha potuto gestire le varie prospettive per realizzare le componenti. Le animazioni sono state realizzate in modalità tradizionale, frame by frame per decisione stilistica dell’autore. Per il compositing ho deciso di utilizzare il software After Effects, poiché integra il plugin Skybox Studio che è stato creato per gestire ambienti di realtà virtuale e supporta l’audio spaziale. La componente audio nei prodotti di realtà virtuale assume un’importanza maggiore in quanto può essere uno strumento di veicolazione dello sguardo dello spettatore nella scena. Nei prodotti filmici in animazione, la produzione audio è fatta tramite il doppiaggio e il sound design che consiste nel raccogliere o registrare suoni da sovrapporre alle varie clip in post-produzione. La pipeline studiata risultata essere efficace, infatti, ha portato all’ottenimento del risultato desiderato. Le varie prove e i numerosi tentativi che sono stati fatti durante lo sviluppo del progetto hanno permesso di migliorare la struttura produttiva, abbreviando i tempi e migliorando l’efficienza degli elementi prodotti.

Relatori: Tatiana Mazali, Matteo Ruffinengo
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 94
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Aziende collaboratrici: BEAR IN GLASSES S.R.L.
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/26923
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)