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Per un'architettura umana : ricerca critica sulle relazioni e sul ruolo dell'Architettura per Yona Friedman

Laura Trovato

Per un'architettura umana : ricerca critica sulle relazioni e sul ruolo dell'Architettura per Yona Friedman.

Rel. Andrea Bocco, Sergio Pace, Manuel Orazi. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2012

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

Premessa

1956-1962

Nel Secondo dopoguerra, i problemi che accompagnavano la ricostruzione delle città restavano le conseguenze relative ai cambiamenti produttivi e sociali dovuti all'industrializzazione e all'aumento demografico: i grandi mutamenti produttivi della società industriale avevano rotto equilibri sociali secolari, stravolgendo le nozioni di tempo e spazio, ora variabili dipendenti del profitto e, nonostante i due grandi conflitti, a metà del XX secolo si assistette a un'esplosiva crescita demografica.

Venivano dipinti scenari apocalittici, che dilagavano nell'opinione pubblica: dal suicidio collettivo per via di una guerra nucleare alla lotta per la sopravvivenza per quando si sarebbero raggiunti i sei miliardi di esseri umani, come prevedeva Alfred Fabre-Luce.

Intanto si susseguivano incessanti le invenzioni di nuove macchine e di nuovi oggetti di consumo.

Un nuovo popolo di emigranti gonfiava le città, a discapito di quello rurale, i cui agricoltori ora potevano produrre da sé 25 quintali di grano, rispetto ai cinque di un tempo. I contadini senza terra si rivolgevano al sogno della grande città, in cui la vita appariva più facile e felice.

S'aggiungevano anche le brillanti promesse del settore terziario, oltre all’oramai vecchio astro nascente del settore secondario. L'autoveicolo diventava un bene comune, simbolo di libertà individuale; ciò condusse ai problemi di traffico e inquinamento; per molti il centro commerciale diventava la nuova piazza. La distruzione di città importanti rese la ricostruzione un'occasione per riformare i tessuti urbani secondo le nuove esigenze della città moderna. Però, a differenza per esempio dei progettisti delle New Towns howardiane o della città funzion-alista, alcuni architetti e urbanisti dell'allora nuova generazione si soffermarono su un fattore mai considerato: la libertà di scelta dell'abitante. La congestione umana conduceva a un inevitabile razionamento" degli spazi, portando alla costruzione di casermoni residenziali: «Dire che non costruiamo ciò che l'uomo desidera realmente e che gli si debba domandare ciò che vorrebbe senza imporgli delle soluzioni-tipo è di una demagogia vergognosa. (...) Sarebbe più onesto constatare che l'uomo non è più libero di scegliere il suo habitat. (...) Posto nei quartieri popolari delle vecchie città, egli soffre del razionamento degli elementi naturali: l'acqua e l'aria pure, il silenzio (lo spazio dello spirito per Saint-Exupéry). Ma anche se lo trasportassimo in una città nuova in mezzo alla natura, con aria pura, silenzio e verde, si annoierebbe subito. Le donne rimpiangono i faccia a faccia che consentono loro di chiacchierare da finestra a finestra».

Nel tempo, per molti architetti [isolamento tragico dell'abitante nell'Unité di Marsiglia (1949)] diventò l'emblema di un approccio fallimentare, quello dei quartieri popolari immersi nel verde e pieni di servizi, ma entrambi inutilizzati. La città industriale non era un'agglomerazione spontanea e stratificata nel tempo ma costruita a priori e immediata: l'individuo veniva catapultato in un ambiente a lui estraneo, eliminando il senso di appartenenza.

Per qualche risvegliata coscienza era tempo di cambiare...

Relatori: Andrea Bocco, Sergio Pace, Manuel Orazi
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AS Storia dell'Architettura
P Personaggi > PA Architetti
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: Quodlibet Srl - Via Santa Maria della Porta n°43 - 62100 Macerata (Italia)
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2665
Capitoli:

Indice

L'architettura mobile

1.1956-62

1.1 Premessa

1.2 Verso la disfatta: Dubrovnik 1956

1.3 Dal CIAM al GEAM

2. La mobilità

2.1 Homo movens

2.2 Homo ludens

3. La città spaziale

3.1 Alle origini dell'infrastruttura

3.2 Bloc à l'enjambée

3.3 La structura porte-maison

3.4 La città climatizzata

L'universo erratico

1. Premessa

1.1 1941

1.2 La rivoluzione scientifica

2. L'architettura complicata

2.1 La teoria dei sistemi comprensibili

2.2 Uomini e granuli

2.3 Meccanismi urbani

2.4 Lezioni americane

2.5 L'architettura erratica

Abitante-Casa

1. Verso “L’architettura senza architetti”

1.1 Primi passi

1.2 Dai Cylinder Shelters a Jean Prouvé

1.3 “Le meraviglie dell’architettura spontanea”

2. Per una partecipazione scientifica

2.1 Per un’autopianificazione scientifica

2.2 Computer-Aided Participatory Design

Utopia

1.1973-1974: una nuova stagione

1,1 Premessa

1.2 1973

1.3 “Pensare con le proprie mani”

2. Utopie realizzabili

2.1 La soglia critica

2.2 L'utopia realizzabile: il villaggio urbano

3. Il laboratorio del futuro

3,1 L'utopia realizzata: i bidonvillages

3,2 Local materials, simple technology, sophisticated ideas

Note sull'infrastruttura

Intervista

Tabella cronologica

"Autres fragments"

Bibliografia

Bibliografia:

Scritti di Yona Friedman (In ordine cronologico)

Saggi

- L'architecture mobile. Vers une cité concue parses habitants, Parigi: Les Presses Universitaires de France, 1963

- La planification urbaine, Bruxelles: CEA, 1968

- Les mécanismes urbaines, Bruxelles: CEA, 1968

- L'architecture scientifique, Parigi: Bélfond, 1971 (trad. in. Toward a scientific architecture,... : MIT Press, 1975; trad. it. Per un'architettura scientifica, Roma: Officina Edizioni, 1975)

- Utopie réalisables, Parigi: Edition de l'éclat, 1974 (trad.it. Utopie realizzabili, Macerata: Quodlibet, 2003)

- L'architecture du survie, Parigi: Edition de l'éclat, 1978 (trad. it. L'architettura di soprawivenza Torino: Bollati Boringhieri, 2009)

- Alternatives énérgetiques, Parigi: Dangles, 1980

- L'univers erratique: et si les lois de la nature ne suivaient aucune loi?, Parigi: Presses Universitaires de France, 1994

- Pro Domo, Barcellona: Actar, 2006

- L'ordre compliqué et autres fragments, Parigi: Edition de l'éclat, 2008, (trad.it. L'ordine complicato, costruire un'immagine, Macerata: Quodlibet Abitare, 2011)

Manuali

- Comment vivre entre les autres sans être esclave et sans être chef, Parigi : J.J. Pauvert, 1974

- Une utopie réalisée, Parigi : Museo di Arte Moderna, 1975

- L'habitat c' est l'affaire de tous, mais particulièrement la vôtre, Organisations des Nations Unies pour l'Education, la science et la culture, 1977

- Environment and self-reliance, New Delhi : HRDF, 1980

- Energy and self-reliance, New Delhi : HRDF, 1980

- Roofs 1 e Roofs 2,Parigi : Unesco, 1992

Scritti su Yona Friedman

- Sabine Lebesque, Helene Fentener van Vlissingen, Yona Friedman: structures serving the unpredictable, Rotterdam: NAi Publishers, 1999.

- Hans Ulrich Obrist, Interviste. Volume I, Milano: Charta, 2003

- Yona Friedman, Hans Ulrich Obrist, The Conversation Series, Köln: Walther Konig, 2007

- Yona Friedman et al., Yona Friedman, Milano: Charta, 2008.

- Yona Friedman, Marianne Homiridis, Drawings and models, Dijon: Les presses du réel,2010

L'universo erratico (In ordine alfabetico degli autori)

Saggi

- Annamaria Anselmo, Edgar Morin: dalla sociologia all'epistemologia, Napoli: Alfredo Guida Editore, 2006.

- Ludwig von Bertalanfty, Teoria generale dei sistemi, Milano: ISEDI, 1971.

- Ugo Lucio Businaro, Dalla scienza al mito: il paradosso del progresso, Milano: CUEN, 1999.

- Mauro Ceruti, Il vincolo e la possibilità, Milano: Feltrinoli, 1986.

- Noam Chomsky, Le strutture della sintassi, Bari: Laterza, 1970.

- Umberto Eco, Opera aperta, Milano: Bompiani, 1985.

- Giuseppe Giordano, Da Einstein a Morìn. Filosofia e scienza fra due paradigmi, Messina: Rubbettino Editore, 2006.

- Werner Heisenberg, Indeterminazione e realtà, Napoli: Alfredo Guida Editore, 2006.

- Johan Huizinga, La crisi della civiltà, Torino: Einaudi, 1963.

- Jones, J., Thornley, D.G., Conference on Design Methods, Oxford: Pergamon, 1963 (trad. it. La metodologìa del progettare, Vicenza: Marsilio editori, 1967)

- Robert Layton, Antropologia. Un'introduzione, Milano: II Saggiatore, 2001.

- Claude Lévi-Strauss, II pensiero selvaggio, Milano: II Saggiatore, 1996.

- Konrad Lorenz, L'anello di Re Salomone, Milano: Adelphi, 2009.

- Edgar Morin, La natura della natura, Milano: Raffaello Cortina Editore, 2001.

- J. Monod, Il caso e la necessità. Saggio sulla filosofia naturale della biologia contemporanea, Milano: Mondadori, 1986.

- Lewis Mumford, Il mito della macchina, Milano: Mondadori, 1969.

I. Prigogine e J. Stengers, La nuova alleanza,Torino: Einaudi, 1999.

- Adam B. Seligman, Rito e modernità. I limiti della sincerità, Milano: Feltrinelli, 2011.

Periodici

- Nigel Cross, "Designerly Ways of Knowing: Design Discipline versus Design Science", Design Issues, Vol. 17, n 3, 2001.

- Yona Friedman, "L'urbanisme comme système compréhensible", T&A, 6, 1964.

- Yona Friedman, "Réflexions sur l'architecture de l'avenir", Réalisation du batiment et des traveaux pbblics, 2, 1966.

- Yona Friedman, "L'art et la ville", Leonardo, 1,1967.

- Yona Friedman, "Objective methods", Werk, 8,1970.

- Yona Friedman, "Structures without rules and their implementation in architecture", International Journal of Space Structures, 11, 1996.

Abitante-Casa

Saggi

- Christopher Alexander et al., Una nuova teoria del progetto urbano, Roma: Gangemi, 1997, p. 187 (ed. or. A new theory of urban design, Oxford University Press, 1987).

- Jean-Frangois Archieri (a cura di), Prouvé, cours du C.N.A.M. 1957-1970; essai de reconstitution du cours à partir des archives Jean Prouvé, Liegi: Mardaga, 1990

- Andrea Bocco Guarneri, Bernard Rudofsky. A Humane Designer, Vienna: Springer, 2003

- Paul and Percival Goodman, Communitas. Means of Livelihood and Ways of Life, New York: Vintage Books 1947 (trad. it. Communitas. Mezzi di sostentamento e modi di vivere, Bologna: il Mulino 1970).

- N.J. Habraken, Supports.An alternative to mass housing di N.J. Habraken (Londra: The Architectural Press, 1972; prima edizione olandese nel 1963)

- N.J Habraken, Aap not mies huis, Amsterdam: Scheltema & Holkema, 1970 (trad. in. The responsive house, Cambridge: MIT Press, 1974).

- David J. Harris, Jean-Pierre Protzen, The Universe of Design, Horst Rittel's theories of design and planning, Londra: Routledge, 2010.

- Maurizio Marcelloni (a cura di), II regime dei suoli in Europa : acquisizione delle aree e strumenti urbanistici in Gran Bretagna, Germania, Olanda, Spagna e Italia, Milano: Franco Angeli, 1987

- Josep Maria Montaner, Dopo il movimento moderno..L'architettura della seconda metà del Novecento, Milano: Laterza, 1996

- Nicholas Negroponte, Reflections to Computer Aided Design and Architecture, Londra: Mason/Charter Publishers, 1975.

- Nicholas Negroponte, Soft Architecture Machine, Cambridge: MIT Press, 1975, p. 103.

- Nicholas Negroponte, Guy Weinzapfel, Architecture-by-yourself. An experiment with computer graphics for house design, Philadelphia: Atti della Conferenza ACM/SIGGRAPH, Luglio 1976.

- Oscar Newman, CIAM '59 in Offerto, Stuttgart: Karl Kràmer Verlag, 1961

- Manuel Orazi, L'universo erratico di Yona Frìedman, tesi di dottorato in storia dell'architettura e della città, Facoltà di Architettura dell'Università IUAV dì Venezia, a. a. 2004/2005.

- Bruno Reichlin (a cura di), Jean Prouvé. La poetica dell'oggetto, Milano: Skira Editore, 2007.

- Bernard Rudofsky, Architecture without architects, New York: Doubleday & co., 1969

Periodici

- John M. Carroll, Dimensions of Participation: Elaborating Herbert Simon's Science of Design, Center for Human-Computer Interaction, Virginia, 2006

- Francesco Erbani, "L'architetto delle utopie. Friedman: troppo marketing, abbiamo perso l'immaginazione", La Repubblica, 29 giugno 2011.

- Yona Friedman, "Ein Architektur-Versuch", Bauwelt, 22, aprile 1957.

- Yona Friedman, "Planning proposal for Paris tested by the Urban Mechanism Group", Architectural Design, dicembre 1973.

- Yona Friedman, "Hacia una democratización de la planificación. A quién concierne la elección y cómo harcela; el flatwriter de Osaka", Summa, 1969.

- Theodora Vardouli, Architecture by yourself: early studies in computer-aided participatory design, Cambridge: MIT, 2011.

L'architettura mobile

Saggi

- J. Baldwin, BuckyWorks, New York: John Wiley & sons, 1996.

- Reyner Banham, Megastructure, London: Thames and Hudson, 1976.

- Ludwig von Bertalanffy, La Teoria Generale dei Sistemi, Milano: ISEDI, 1971.

- Ulrich Conrads, Manifesti e programmi per l'architettura del XX secolo, Firenze: Vallecchi, 1970.

- Johan Huizinga, Homo Ludens, Torino: Einaudi, 1973.

- Rem Koolhas, Hans Ulrich Obrist, Project Japan, Köln: Taschen, 2011.

- Eric Mumford, The CIAM discourse on urbanism 1928-1960, Boston: MIT Press, 2002.

- Michel Ragon, Où vivrons-nous demain?, Parigi: Laffont, 1963.

- Nicola Sinopoli, Valeria Tatano (a cura di), Sulle tracce dell'innovazione tra tecniche e architettura, Milano: Angeli, 2002.

- Alison Smithson, The emergence of Team 10 out of CIAM: documents, London: AA, 1982.

- Konrad Wachsmann, The turning point of building, New York, Reinhold Publishing Corporation, 1961.

- Zhongjie Lin, Kenzo Tange and the Metabolist Movement, London: New York : Routiedge, 2010.

Periodici

- Yona Friedman, "Ein Architektu r-Versuch ", Bauwelt, 22, aprile 1957.

- Yona Friedman, "Pour une architecture mobile", Révue technique du batiment,3, 1960.

- Yona Friedman, "Les constructions ruches", Bauforum, 6,1960.

- Yona Friedman, "Mobile architektur", Werk, 2, febbraio 1963.

- Yona Friedman, "Infrastructure joint", Architectural Design, 11,1966.

- Gunther Kùhne, "Mobiles Planen", Bauwelt, 21,1958.

- Noboru Kawazoe, "The city of the future", Zodiac, 9,1962.

Utopia

Saggi

- G. Bateson, J. Ruesch, La matrice sociale della psichiatria, Bologna: II Mulino, 1976

- Kenneth E. Boulding, The Economics of the Coming Spaceship Earth, Baltimora: The Johns Hopkins University Press, 1966

- Casadio, L, Telfener, U., Sistematica, Torino: Bollati Boringhieri, 2003, pp. 30-31

- Hassan Fathy, Architecture for the Poor: An Experiment in Rural Egypt, University of Chicago Press, 1973 {Costruire avec le peuple, Parigi: Éditions Jérôme Martineau, 1970)

- André Gorz, Ecologia e politica, Bologna: Cappelli editore, 1978, p. 15. (prima ed. fr. Ecologie et politique, Parigi: Editions Galilée, 1975)

- J.B.S. Haldane, On Being the Right Size, Londra: Chatto and Windus, 1927

- Ivan Illich, La convivialità. Una proposta libertaria per una politica dei limiti allo sviluppo, Novara: Borali Editore, 2005, p. 8. (prima ed. Tools for conviviality, New York: Harper and Row, 1973; prima trad. it. Milano: Mondadori, 1973)

- Ivan Illich, Per una storia dei bisogni, Milano. Mondadori, 1981, p. 5 (ed. originale Toward a History of Needs, New York: Pantheon Books, 1977)

- Ken Isaacs, How to Build Your Own Living Structures, Nevada: Harmony Books

- Leopold Kohr, The Breakdown of nations, New York: E.P. Dutton, 1978, pp. 82-86 (prima ed. Londra: Routledge and Kegan Paul, 1957)

- Enzo Mari, Proposta per un'autoprogettazione, Milano: Centro Duchamp, 1974 (Seconda ed. Autoprogettazione?, Mantova: Edizioni Corraini, 2002, p.1)

- H.R. Maturana, F.J. Varela, The three of knowledge: the biological roots of human understanding, Londra: New Science Library Shambhala, 1988

- Donella H. Meadows et al., I limiti dello sviluppo, Milano: Mondadori, 1974

- Josep Maria Montaner, Dopo il movimento moderno: l'architettura della seconda metà del Novecento, Bari : Laterza, 1996

- Edgar Morin, La vita della vita, Milano: Feltrinelli, 1987

- Victor Papanek, Design for the real world: human ecology and social change, New York: Pantheon Books, 1971. (ed. it. Progettare per il mondo reale, Milano: Mondadori, 1973, p. 1)

- Bernard Rudofsky, People of Streets, New York: Doubleday, 1969 (ed. it., Strade per la gente, Roma: Laterza, 1981)

- Ernst Friedrich Schumacher, Small Is Beautiful: Economics As it People Mattered, Londra: Blond & Briggs, 1973

- Dot Tuer, Mining the Media Archive: Essays on Art, Technology, and Cultura! Resistance, Toronto: XYZ Books, 2005

- John F.C. Turner, Housing for the people. Towards Autonomy in Buildings Environments, New York: Pantheon Books, 1977

- Robert Jungk, 51 Modelle Für Die Zukunf, Francoforte: Luchterhand, 1990

Periodici

- "Expert's view on city expansion" (Autore sconosciuto), The Sunday lnterview, 4 marzo 1973

- Fabrizio Bonomo, "E per tetto la felicità", Costruire, 108,1992

- Yona Friedman in Revue du Cinéma Image et Son, 207, Giugno/Luglio 1967

- Yona Friedman, "User design", Architectural Design, 11,1974

- Yona Friedman, Eda Schaur, "Uno strumento di crescita", Spazio e Società, 40,1987

- Yona Friedman, Eda Schaur, "Architetture per la gente", Spazio e Società, 50,1990

- Chantal Guillame, "Yona Friedman à la lumière de Fourier", Cahiers Charles Fourier, n°20, febbraio 2010

- Paul Katz, "Les deux manuels de Yona Friedman", L'Express, febbraio 1974

- Caul Mitcham "In memoriam Ivan Illich: critic of professionalized design", Design Issues n° 4, Autunno 2003

- Albert Stevens, "Tecnologie semplici a Madras", Arca, 35,1987

Letteratura grigia

- Yona Friedman, Report of the Seminar on Housing for Low-income in the Arab Region, Parigi: United Nations Educational Scientific and Cultural Organization, Parigi, 3 agosto 1978

- Manuel Orazi, L'universo erratico di Yona Friedman, tesi di dottorato in storia dell'architettura e della città, Facoltà di Architettura dell'Università IUAV di Venezia, a. a. 2004/2005

- Manuel Orazi, II revival dell'utopia. Yona Friedman e l'arte contemporanea, lezione del workshop Venezia; fare una Città Credibile, tenuto presso lo IUAV di Venezia

- Utopie realizzabili, Fondazione Targetti, Firenze, 21 Giugno 2004.

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