Supply Chain Finance: recenti sviluppi tra soluzioni tradizionali e innovative

La crisi economica del 2008 ha ostacolato la disponibilità delle banche a concedere nuovi prestiti e, di conseguenza, ha determinato un aumento del costo dell’indebitamento. Per risolvere i problemi di liquidità i Buyer con un forte potere contrattuale lungo la catena di approvvigionamento hanno incominciato a pagare i proprio fornitori con un lasso di tempo significativo solo dopo aver ricevuto merce e servizi. Tuttavia, il rischio di liquidità si è spostato a monte della catena di fornitura colpendo soprattutto piccole e medie imprese (PMI), le quali di solito non hanno facilmente accesso a risorse finanziarie a causa delle loro dimensioni contenute e di rating creditizi non ottimali. In tale scenario si introduce la Supply Chain Finance (SCF), intesa come un insieme di soluzioni che consentono ad un’impresa di finanziare il proprio Capitale Circolante e, quindi, di mitigare o risolvere crisi di liquidità in alcuni momenti della vita aziendale. Questa tesi presenta una panoramica delle principali soluzioni di SCF tra soluzioni più tradizionali (es. Factoring) e soluzioni più innovative (es. Dynamic Discounting), che di solito richiedono un elevato livello di digitalizzazione dei processi commerciali. In primo luogo si introdurrà lo scenario in cui SCF è emerso evidenziando quali sono stati i fattori determinanti al suo sviluppo e qual è la dimensione attuale del mercato SCF (Capitolo 1). La trattazione proseguirà con una revisione della letteratura al fine di evidenziare come, nonostante la sua iniziale inerzia di disseminazione, SCF stia acquisendo importanza nel mondo accademico. In particolare, si forniranno sia i fondamenti teorici sul tema sia si identificheranno i principali “inibitori” e “abilitatori” alla diffusione delle soluzioni SCF, suddivisi in tre principali categorie: strutturali, relazioni e culturali (Capitolo 2). Delineato l’ecosistema SCF, si fornirà una panoramica degli strumenti offerti sul mercato evidenziando per ciascuno le principali caratteristiche ed approfondendo l’analisi solo per le cinque principali soluzioni adottate dal mercato. In particolare, si identificheranno i vantaggi e gli svantaggi, il processo operativo per l’implementazione, i costi e gli attori coinvolti, fornendo anche alcuni esempi di istituti che offrono tali soluzioni (Capitolo 3). Infine, per testare la diffusione e l’applicazione di SCF tra le imprese italiane è stata condotta un’indagine attraverso un questionario diffuso tramite e-mail, complementata da tre interviste a CFO di imprese attive sul mercato italiano e internazionale. La divulgazione di conoscenze su SCF e la digitalizzazione dei processi aziendali rappresentano gli obiettivi per il prossimo futuro al fine di incentivare l’adozione di soluzioni SCF. Si evidenzieranno anche i limiti del presente elaborato da superare in ricerche future. (Capitolo 4 e 5).