Le grandi coperture lignee - il caso di San Filippo Neri a Torino = The large wooden roofs - the case of San Filippo Neri in Turin

La Chiesa di San Filippo Neri è stata, nei secoli, oggetto di interessanti studi che hanno permesso di ricostruire un quadro abbastanza esaustivo sulle vicende costruttive dell’edificio, a partire dal 1675 fino alla fine dell’Ottocento. Se per alcune fasi progettuali, non si riscontrano dubbi nella storiografia sulla paternità dei documenti d’archivio, per quanto concerne il periodo tra il 1679 e il 1714 diversi storici si sono interrogati circa la provenienza del progetto per la Chiesa con cupola crollata nel 1714. In anni recenti, nel 2012, lo studioso Mauro Bonetti, unendo le testimonianze di coloro che prima di lui scrissero sul tema, risolve definitivamente il conflitto attribuendo in definitiva il progetto della Chiesa a Giovan Francesco Baroncelli, collaboratore di Guarini. I disegni principali riguardanti la fase Juvarriana della Chiesa sono rintracciabili all’interno del cosiddetto Corpus Juvarriani, nell’album Ris. 59-22 all’interno della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Scopo principale del seguente lavoro di tesi è stato lo studio, il rilievo e l’analisi, non della Chiesa, già ampiamente trattata, ma del suo sottotetto ed in particolar modo delle capriate lignee, opera di inestimabile valore storico e costruttivo. Il lavoro si è sviluppato in diverse fasi che hanno permesso di giungere ad una buona conoscenza non solo della Chiesa in sé, ma soprattutto della zona del sottotetto, ancora non sufficientemente studiata e approfondita. Una prima fase del lavoro si è concentrata sulla ricerca bibliografica di testi che riguardassero le fasi costruttive della Chiesa, dalla sua primitiva concezione, fino all’opera juvarriana ed al suo completamento per mano di altri architetti, dopo la sua morte. Questa prima fase, di fondamentale importanza per comprendere lo sviluppo della Chiesa, prende in considerazione lo studio effettuato durante gli anni da diversi autori, comparando talvolta diverse ipotesi, in quanto le vicende costruttive non sono tutt’ora particolarmente chiare in alcuni periodi del lungo e complesso iter progettuale e costruttivo. Successivamente una seconda fase prende in considerazione capriate lignee, nella loro concezione storica e strutturale, ed in particolare l’analisi dello stato di fatto delle coperture e delle capriate presenti nella Chiesa di San Filippo Neri. Un’ultima fase sviluppa ipotesi riguardanti lo stato di conservazione, eventuale restauro e mantenimento delle coperture, in quanto bene inestimabile da proteggere e conservare per le future generazioni.