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Nuova vita agli scarti produttivi della fashion industry: un caso studio in Puglia = New life for fashion industry production waste: a case study in Apulia

Michela Caramia

Nuova vita agli scarti produttivi della fashion industry: un caso studio in Puglia = New life for fashion industry production waste: a case study in Apulia.

Rel. Elena Piera Montacchini, Silvia Tedesco. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2023

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Abstract:

Negli ultimi anni, l’utilizzo di un approccio circolare è divenuta, per le aziende, una pratica di particolare interesse. Uno dei settori che si serve in maniera strategica di tale tendenza è quello della moda, che risulta anche essere quello più impattante relativamente al pre e al post consumo, ed è quello in cui si inserisce il lavoro di tesi. L’analisi svolta sull’intero ciclo di produzione dell’azienda Sartoria Latorre, una PMI pugliese, ha messo in luce la collezione stagionale più impattante: la primavera/estate, che presenta più tessuti con una percentuale di lana sotto il 70%, percentuale al di sopra della quale i tessuti sono destinati ad essere riciclati. In totale, gli scarti individuati come impattanti sono 4: TNT adesivi (100% poliestere, con differenti caratteristiche estetiche), fodera (della manica e del busto che hanno la medesima composizione, ovvero 100% cupro, ma diverse caratteristiche estetiche), tessuti (formati da fibre differenti in diverse percentuali: Lino, Lana vergine, Cotone, Seta, Elastan, Viscosa e altri materiali sintetici), e altri materiali (ovatta, tela, melton, cravatte); oltre a carta e plastica già predisposti al riciclo attraverso la normale pratica di raccolta differenziata. L’obiettivo che il lavoro di ricerca si pone è l’individuazione di possibili scenari, finalizzati al recupero degli scarti, che siano compatibili con gli interessi economici dell’azienda. Le proposte avanzate sono state individuate tra le realtà presenti sul territorio nazionale e regionale e, laddove possibile, è stata prevista la possibilità di creare una nuova filiera circolare. Parallelamente, è stato individuato un nuovo scenario di recupero dei sottoprodotti del case study, avente per ambito applicativo: allestimento e corner; sensibilmente all’interesse mostrato dall’azienda alla creazione di complementi espostivi per negozi e all’allestimento del proprio showroom. Si propone la realizzazione di un modulo per la spedizione di capi appesi, da fornire ai clienti, formato da pannelli in scarti tessili. Quest’ultimo, una volta scomposto, permette di creare diverse configurazioni di allestimento assemblabili in modo semplice e attraverso l’utilizzo del materiale che compone la stessa scatola. Sono state elaborate tre soluzioni, diverse per dimensione, caratteristiche e connessioni, con relative configurazioni di allestimento; analizzandone, successivamente, punti di forza e criticità.

Relatori: Elena Piera Montacchini, Silvia Tedesco
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 168
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25973
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