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Carbon Footprint di organizzazione: valutazione e quantificazione delle emissioni di gas serra del nuovo impianto di selezione di rifiuti plastici dell'azienda GAIA Spa = Organization Carbon Footprint: evaluation and quantification of the greenhouse gases emissions from the new plastic waste sorting facility of GAIA spa

Anna Montalbetti

Carbon Footprint di organizzazione: valutazione e quantificazione delle emissioni di gas serra del nuovo impianto di selezione di rifiuti plastici dell'azienda GAIA Spa = Organization Carbon Footprint: evaluation and quantification of the greenhouse gases emissions from the new plastic waste sorting facility of GAIA spa.

Rel. Claudio Comoglio. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2022

Abstract:

Negli ultimi anni enti pubblici e privati desiderano dare il loro contributo nella lotta contro il cambiamento climatico; uno degli strumenti più usati è la valutazione della Carbon Footprint. L’obbiettivo del seguente elaborato è la valutazione e la quantificazione delle emissioni di gas ad effetto serra del nuovo impianto di selezione di rifiuti plastici dell'azienda G.A.I.A S.p.a. (Gestione Ambientale Integrata dell'Astigiano) eseguita tramite la Carbon Footprint. La realtà industriale, che opera da oltre diciassette anni nel trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani dell'Astigiano, svolge diverse attività, a seconda del rifiuto coinvolto, nei tre siti operativi (Valterza, San Damiano e Cerro Tanaro). L’oggetto dello studio è la nuova linea di selezione della plastica, presente nell’impianto di valorizzazione di rifiuti a Valterza, installata e messa a regime a partire da gennaio 2022. La linea è stata progettata con moderne ed efficienti tecnologie che rendono possibile il trattamento di oltre 9 ton/h di rifiuti plastici. La trattazione prevede la redazione di un inventario delle emissioni dei gas ad effetto serra relativo ai primi otto mesi del 2022, che segue in modo trasparente e chiaro, lo standard internazionale di rendicontazione, il Greenhouse Gas Protocol. La valutazione della carbon footprint rappresenta un indice di qualità e di sostenibilità per le imprese; permette di quantificare gli impatti emissivi sull’ambiente e in particolare sui cambiamenti climatici. Questa rendicontazione permette di identificare le emissioni associate a tutte le attività svolte dall’organizzazione, classificandole in tre categorie: scope 1 (emissioni dirette derivanti dalla combustione diretta di combustibili fossili), scope 2 (emissioni indirette derivanti dalla produzione o dall’acquisto di energia elettrica o termica) e scope 3 (tutte le altre emissioni indirette derivanti da processi di upstream e downstream). In questo studio lo scope 1 si riferisce alla combustione mobile dei mezzi di trasporto utilizzati all’interno del polo. Lo scope 2 analizza l’acquisto di energia elettrica utilizzata per la linea di selezione, l’illuminazione e l’UTA. Lo scope 3 si riferisce infine allo spostamento casa-lavoro dei dipendenti, alla raccolta della plastica nei 115 comuni astigiani, allo smaltimento in discarica e all’acquisto del fil di ferro per l’imballaggio e il trasporto dei prodotti finali. Grazie a questa analisi, è stato possibile definire il 2022 come baseline, ovvero il punto di riferimento da cui far partire la stesura del primo inventario, dando all’azienda la possibilità di continuare la quantificazione anche negli anni futuri. Così facendo l’inventario sarà contraddistinto da una minore incertezza e da una maggiore efficienza di rendicontazione. Inoltre la carbon footprint permette di evidenziare la categoria emissiva con l’impatto più rilevante, in questo caso lo scope 3, e di proporre delle strategie di miglioramento come l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici o l’acquisto di energia da un gestore 100 % green prodotta da fonti rinnovabili. Grazie a questa analisi che proseguirà nel tempo e ad azioni migliorative come quelle suggerite, l’azienda potrà raggiungere gli obbiettivi degli accordi internazionali.

Relatori: Claudio Comoglio
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 88
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: Gestione Ambientale Integ. dell'Ast. SpA
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25857
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