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Uso dei dispositivi indossabili nella telemedicina: stato dell’arte e possibili sviluppi = Use of wearable devices in telemedicine: state of the art and possible developments

Silvia Godio

Uso dei dispositivi indossabili nella telemedicina: stato dell’arte e possibili sviluppi = Use of wearable devices in telemedicine: state of the art and possible developments.

Rel. Monica Visintin, Guido Pagana. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2022

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Abstract:

Negli ultimi anni, soprattutto con la spinta della pandemia di SARS-CoV-2 (COVID-19) , la telemedicina e con essa gli e-textile (tessuti intelligenti) indossabili hanno guadagnato un'enorme spinta grazie al loro potenziale per il monitoraggio non invasivo. Tramite essi è possibile analizzare a distanza i parametri vitali degli individui, quali il segnale elettrocardiografico (ECG), la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, il volume respiratorio, la temperatura corporea e la saturazione dell’ossigeno; ma anche le misurazioni dell’attività come il conteggio dei passi e la cadenza. Dopo aver presentato in maniera generica il concetto di telemedicina e di mHealth, in questa tesi vengono descritti i sensori associati agli e-textile, le principali tecnologie sul mercato e viene anche illustrato il ruolo delle BigTech nella diffusione di soluzioni che possono affiancare la medicina. Vengono toccati anche argomenti come le normative europee e americane che queste tecnologie devono soddisfare, assieme al concetto di privacy, più in dettaglio di crittografia e blockchain. Quest’ultimo è sempre argomento di preoccupazione sia da parte del fornitore sia da parte dell’acquirente, che può essere un privato o un’associazione ospedaliera oppure un’azienda. È, inoltre, discussa l’efficacia e l’affidabilità dei vestiti intelligenti, in particolare di magliette e reggiseni sportivi, tramite un’analisi attenta dello stato dell’arte presente in letteratura. Da ciò è emerso che nel caso di soggetti sani le misurazioni degli indumenti sono paragonabili a quelli degli standard di riferimento; mentre per soggetti affetti da qualche patologia non sono sempre efficienti, ma solo se indossati per una lunga durata. Sono emersi altri vantaggi, quali un maggior comfort per la popolazione in analisi e minore irritazione della pelle dovuta agli elettrodi direttamente a contatto. Anche l’impostazione e il follow-up del paziente sono risultati semplificati. Il follow-up è semplificato in quanto la trasmissione wireless consente il trasferimento dei dati in remoto a un cloud protetto e un’elaborazione più rapida dei dati. Tuttavia, la produzione di tessuti elettronici indossabili multifunzionali rimane una sfida, a causa delle scarse prestazioni in alcune condizioni, della scalabilità, dei costi e della durata della batteria. Sono, infine, presentati alcuni studi relativi a possibili utilizzi futuri di questi indumenti e le relative tecnologie , come ad esempio dispositivi che monitorino i parametri vitali dei lavoratori, oppure per il monitoraggio cardio-respiratorio nei bambini o anche esempi di telemedicina spaziale. Anche l’avvento di nuove tecnologie di comunicazione mobile, come il 5G, apre le porte a un uso più sistematico dei sensori indossabili per la telemedicina che per le applicazioni sportive. In particolare, la comunicazione 5G favorisce l’acquisizione di dati da diversi sensori in parallelo e l’opportunità di scalare la soluzione precedentemente introdotta a grandi coorti di pazienti o soggetti sani senza perdite di prestazioni.

Relatori: Monica Visintin, Guido Pagana
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 126
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: Ghent University
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25736
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