Valutazione potenzialità della refrigerazione ad assorbimento per applicazioni RV e progetto di una macchina prototipale = Evaluation of the potential of absorption refrigeration for RV applications and design of a prototype machine

La tecnologia della refrigerazione ad assorbimento, a differenza della refrigerazione a compressione di vapore, richiede, come input energetico primario, una potenza termica e non meccanica. Per discriminare quali sono le fonti energetiche che sono atte ad alimentare una macchina frigorifera ad assorbimento è necessario specificare che l’ordine di grandezza della sorgente termica ad alta temperatura che deve erogare tale potenza termica è di circa 100°C; oltre ad una classica produzione del caldo tramite combustione, si comprende quindi l’interessante possibilità di alimentare tali macchine frigorifere tramite fonti di energia rinnovabile o gratuite. Si potrebbe utilizzare ad esempio l’energia rinnovabile solare (tramite tecnologie come il solare termico) oppure, in ambito industriale, dove 100 °C è una temperatura compatibile con quelle a cui l’energia termica viene solitamente scaricata a valle del processo tecnologico avvenuto, si può utilizzare energia termica di scarto e quindi alimentare la macchina frigorifera in modo gratuito. Si vuole in questa tesi valutare le potenzialità della refrigerazione ad assorbimento per applicazioni di climatizzazione cabine di veicoli RV; si vuole progettare una macchina ad assorbimento ammoniaca-acqua compatta, alimentabile da un comune riscaldatore d’acqua, dispositivo diffuso nel segmento dei veicoli RV per realizzare riscaldamento della cabina, preriscaldamento del motore, e produzione di ACS; l’aggiunta di una macchina ad assorbimento permetterebbe di realizzare oltre a queste funzioni anche la climatizzazione estiva. Nel pieno della transizione energetica, dove, soprattutto in ambito trasporti, la parola che fa da padrone è «elettrificazione», l’utilizzo di un bruciatore per realizzare climatizzazione estiva di un camper fa subito storcere il naso, ma citando l’autorevole Prof. Kelly Senecal “The future is eclectic not electric”, l’autore vuole sottolineare che è fondamentale prendere parte alla Transizione Energetica con spirito di eclettismo tecnologico, quindi prendere in considerazione ciascuna tecnologia al fine di realizzare una ottima allocazione delle tecnologie rispetto alle applicazioni, piuttosto che perseguire un’unica strada.