Leap Pharaohs Experience: sistemi interattivi touchless per la valorizzazione del patrimonio culturale = Leap Pharaohs Experience: touchless interactive systems for cultural heritage enhancement

Il presente lavoro si propone di descrivere e contestualizzare il progetto di realizzazione di un'installazione touchless per la fruizione interattiva dei contenuti della Lista dei Re del Museo Egizio di Torino. Essa, realizzata in collaborazione con Robin Studio, è stata inaugurata presso le sale del Museo Egizio il 27 settembre 2022 in occasione del bicentenario della decifrazione dei geroglifici ad opera dell’archeologo Jean-Francois Champollion. Sarà in seguito spostata e resa permanente all’interno della Sala della Scrittura, la cui apertura è prevista nel mese di dicembre del 2022. Lo studio colloca le scelte compiute nel quadro del processo di digitalizzazione dei musei e della situazione post pandemica, ponendo in evidenza lo stretto legame tra musei, società e tecnologia. L’obiettivo è stato quello di valorizzare il patrimonio culturale attraverso le potenzialità delle nuove tecnologie e coinvolgere visitatori di ogni età, rendendoli attivamente partecipi nell’esplorazione del prezioso papiro, esposto al pubblico dallo scorso settembre nella versione restaurata. Si illustrerà come la necessità di offrire un'interazione efficace e sicura sotto il profilo igienico abbia portato, in seguito all’analisi delle possibilità tecnologiche dei dispositivi di input in modalità touchless, all’utilizzo del Leap Motion Controller all’interno di un’applicazione sviluppata per mezzo del software Unity. Ci si è proposti di garantire un'esperienza più fluida e intuitiva possibile per il visitatore, a partire dall’invito all’azione tramite esplicite indicazioni di comportamento. Per lo stesso motivo come modalità di interazione si è scelta la simulazione del movimento del mouse, strumento familiare a tutti i potenziali fruitori. L’importanza del papiro è dovuta alla presenza sul suo retro dell’unico elenco completo dei Sovrani d’Egitto, a partire dal periodo mitologico primordiale fino alla fine del Secondo Periodo Intermedio (1650 a.C.). Seppur il papiro si presenti in condizioni frammentarie, grazie ai lavori di studio e restauro effettuati nel corso degli anni è stato rivelato un grande numero di nomi di Re. Il contenuto dell’applicazione si sviluppa proprio a partire da questi nomi che, localizzati nei vari frammenti, permettono di accedere ad un ulteriore livello di dettaglio su di essi. È inoltre resa possibile la visualizzazione e consultazione del lato frontale del papiro, su cui è presente un registro tributario. L’utente ha dunque la possibilità di esplorare a proprio piacimento il documento e le acquisizioni degli studi su di esso, accedendo ad informazioni che altrimenti sarebbe difficile mostrare. Infine, si ripercorrerà la fase di sviluppo dell’applicazione, soffermandosi sulle decisioni riguardo l’organizzazione dei contenuti e sulla strutturazione modulare dell’applicazione stessa, indispensabile per permettere l'integrazione di materiali di cui eventualmente emerga la necessità nel tempo.