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La città degli invisibili. Un progetto di comunità attiva e resistente nel Desert Springs Village a Dubai = The invisibles' city. A project on an active and resilient community in Desert Springs Village in Dubai

Madalina Maria Cuciurean, Sara Pulvirenti

La città degli invisibili. Un progetto di comunità attiva e resistente nel Desert Springs Village a Dubai = The invisibles' city. A project on an active and resilient community in Desert Springs Village in Dubai.

Rel. Daniela Ciaffi, Gustavo Ambrosini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2022

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Abstract:

Dubai ha dimostrato al mondo che il processo di sviluppo tecnologico e scientifico è idealmente infinito, se si hanno le possibilità economiche di finanziarlo. Questa metropoli rivoluzionaria, rappresenta la sfida che il mondo si trova oggi ad affrontare: governare il capitalismo con la politica democratica o perseguire uno sviluppo fondato sulla ricerca sfrenata di un profitto sempre più alto, in una prospettiva nella quale i diritti risultano essere solo d’intralcio. L’obiettivo di questo studio è dimostrare che per resistere in un contesto non-democratico e non-sostenibile, né dal punto di vista sociale né da quello ambientale, è auspicabile una partecipazione attiva della comunità, come dimostrato dal caso studio del Desert Springs Village a Dubai. Questa megalopoli è senza dubbio un esempio di vittoria dell’ingegno umano sulla natura, ma davvero rappresenta il nostro futuro? Qual è il prezzo sociale e ambientale di questo sviluppo? Perché costruire una megalopoli nel deserto, nel luogo meno adatto alla vita? Come resistere e affrontare questi processi? La tesi indaga il tema del contrasto tra utopia e distopia, tra capitalismo sfrenato e autoritario e totale assenza di diritti e di democrazia, attraverso interviste alla comunità e agli abitanti, al fine di dimostrare come non è la ricchezza in quanto tale ad aiutare la democratizzazione. Lo sviluppo dovrebbe essere visto come un cambiamento dal basso verso l'alto e non dall'alto verso il basso. Essere "comunità resilienti" significa partecipare attivamente alla vita della città, attraverso azioni e progetti in grado di favorire uno sviluppo urbano sostenibile. L'architettura ha il dovere di contribuire in modo significativo al miglioramento della qualità della vita, fornendo risposte adeguate ai mutamenti del nostro tempo. È rilevante sottolineare l'importanza della cultura dello spazio pubblico all'interno della città come risorsa chiave per uno sviluppo sostenibile, inclusivo e resiliente. La città degli invisibili nasce, quindi, dalla volontà di dar voce ai non-cittadini, che a Dubai rappresentano quasi il 90% della popolazione. L'assunto di fondo è che non vi possono essere democrazia senza partecipazione, partecipazione senza diritti, diritti senza cittadinanza.

Relatori: Daniela Ciaffi, Gustavo Ambrosini
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 183
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25334
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