Progettazione di un nuovo centro sportivo polivalente a basso consumo energetico a Torino

Fin dall’inizio lo scopo del lavoro è stato quello di seguire le linee guida definite dagli obiettivi di sviluppo sostenibile al fine di dare risposte e soluzioni, adeguate e compatibili, con la società, l’economia e l’ambiente odierni. Tali obiettivi sono stati tenuti in considerazione per tutta la fase progettuale. Si è partiti dall’analisi di un caso reale, il centro sportivo di proprietà della società “CH4 Sporting Club”, situato a Torino, del quale sono stati indagati i tipici consumi energetici legati alla gestione di questa tipologia di attività, tenendo conto delle strutture sportive presenti e del loro utilizzo. Queste tecnologie di impianto particolarmente energivore, proprie dei centri sportivi tradizionali, non sono attualmente accettabili in ottica di sviluppo sostenibile. Le critiche emerse hanno permesso di affrontare la successiva fase di progettazione del nuovo centro sportivo polivalente adottando tipologie edilizie maggiormente performanti dal punto di vista del contenimento delle dispersioni termiche. Si è successivamente passati all’adozione di tipologie diverse di impianti di riscaldamento e preparazione acqua calda, molto più efficienti rispetto a quelle tradizionali, e introducendo impianti di produzione da fonti energetiche rinnovabili. I consumi presenti a questo punto in forma già estremamente limitata e ridotta, permettono di raggiungere la soglia che definisce gli “edifici a energia quasi zero”, ossia “nearly zero emission building” (nZEB). Viene infine richiamata l’attenzione su un ultimo possibile scenario, nato dalla necessità di condividere l’energia prodotta in eccesso, nel quale viene data al nuovo centro sportivo la funzione di centro di produzione di energia pulita, che ponga le basi per la costruzione di una comunità energetica di quartiere che ceda energia alle famiglie degli isolati circostanti.