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“Mi manchi come un concerto”: ritualità e aspetti sociali della musica live attraverso la ricerca antropologica, a partire dagli eventi svoltisi durante la pandemia. = “Mi manchi come un concerto”: rituals and social aspects of live music through an anthropological research, starting from the events during the pandemic.

Jolanda Baudino

“Mi manchi come un concerto”: ritualità e aspetti sociali della musica live attraverso la ricerca antropologica, a partire dagli eventi svoltisi durante la pandemia. = “Mi manchi come un concerto”: rituals and social aspects of live music through an anthropological research, starting from the events during the pandemic.

Rel. Cristian Campagnaro, Nicolo' Di Prima, Silvia Stefani. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Design E Comunicazione, 2022

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Abstract:

Un concerto non è dato solo dall’esibizione di un artista di fronte ad un pubblico, ma possono essere individuate anche delle ritualità e dinamiche relazionali che entrano in gioco in questo tipo di eventi. L’obiettivo di questa tesi è quella di analizzare tali elementi prestando particolare attenzione all’importanza della corporeità. Le motivazioni della scelta di questo argomento affondano le loro radici negli effetti della pandemia durante gli anni 2020-2022 sul settore della musica dal vivo. I concerti organizzati secondo le restrizioni imposte dai politici per far fronte all’emergenza sanitaria presentavano delle sostanziali differenze rispetto agli eventi considerati “normali” prima della pandemia, e hanno riscontrato un diverso consenso ed effetto tanto tra chi li organizzava quanto tra chi ne fruiva. A partire da queste considerazioni si è quindi cercato di individuare gli elementi relazionali, organizzativi e sociali che caratterizzano i concerti di musica live. Per studiare questo fenomeno è stato utilizzato un approccio di ricerca di tipo antropologico, che trova nella ricerca sul campo il luogo privilegiato per la produzione di dati. Questa avviene attraverso la modalità dell’osservazione partecipante e delle interviste qualitative, in questo caso sottoposte a musicisti, organizzatori di eventi e frequentatori di concerti. La tesi parte quindi da uno studio degli eventi svoltisi durante il periodo delle restrizioni anti-Covid secondo i dati elaborati dall’esperienza sul campo e le informazioni raccolte dai colloqui. In seguito, viene presentata un’etnografia di un concerto “normale” (ovvero privo di limitazioni e restrizioni dovute alla pandemia), effettuata con le stesse modalità e articolata in ordine cronologico nei momenti pre-concerto, durante e post-concerto, al fine di sottolinearne i diversi riti che entrano in gioco nelle varie fasi. Infine, il confronto tra i diversi concerti permette di rileggere questo tipo di eventi e individuarne gli elementi essenziali. Tutte le caratteristiche espressive, organizzative e sociali individuate vengono messe a sistema al fine di rilevarne le correlazioni e le gerarchie. Ne deriva quindi una panoramica di quello che succede durante un concerto da un punto di vista relazionale, che può tornare utile a chi si approccia all’organizzazione di questi eventi o a chi vuole capirne anche gli effetti prodotti sul pubblico e sul suo svolgimento.

Relatori: Cristian Campagnaro, Nicolo' Di Prima, Silvia Stefani
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 78
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea in Design E Comunicazione
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea > L-04 - DISEGNO INDUSTRIALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25175
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