Progetto sistemico per Caseificio Rosso = A systemic project for Caseificio Rosso

L’approccio analitico ha condotto l'uomo a distinguere e separare ciascun componente della realtà; se questo metodo ci permette di entrare nel profondo delle cose, dall'altra ci fa smarrire l'immagine globale. Il pensiero sistemico offre un cambio di prospettiva: il sistema mondo è una rete complessa di nodi che per sua stessa conformazione si muove in un equilibrio dinamico, in cui ciascuna parte instaura uno scambio costante con l’esterno. Se un solo nodo viene a mancare, la rete ne risente. Adottare questa nuova ottica significa accogliere un cambiamento, che acquisisce valore quando si trasforma in strumento pratico. La metodologia progettuale che nasce da questa visione offre degli strumenti di indagine per pensare in modo “sistemico” i modelli produttivi e stimola i designer a instaurare nuovi modelli economici. Su queste basi, la ricerca propone un percorso progettuale sistemico per l'azienda Caseificio Rosso e il suo territorio di appartenenza, la provincia di Biella. Caseificio Rosso è una realtà aziendale che da quattro generazioni produce formaggi tipici delle valli biellesi seguendo le logiche tradizionali; si inserisce armonicamente nel contesto locale condividendo con esso storia, cultura e il know-how industriale che contraddistingue la provincia. Un'analisi approfondita del processo produttivo designa un'industria attenta alla selezione delle materie prime e alla gestione dei sottoprodotti in uscita generati dal processo di caseificazione. La produzione di formaggio nella provincia di Biella ha origini antiche ed è strettamente correlata alla morfologia del territorio, punto di origine comune con il ben più noto distretto tessile. Oggi però la provincia di Biella è interessata da una forte crisi economica e socio-culturale originata dal tracollo dell’industria tessile, aggravata da gravi condizioni ambientali in cui riversano le risorse idriche della zona. Proprio grazie ad una visione olistica il progetto ha preso forma nel suo complesso globale. Dalle sfide individuate del sistema azienda-territorio, a partire da soluzioni e casi studio presenti in letteratura, si sono sviluppate proposte di innovazione per un vantaggio duale. Quindi l’individuazione di tre macro-temi critici e lo sviluppo di altrettante risposte strategiche: l’acqua, l’organico e il packaging sono le parole chiave del progetto sistemico. Attraverso azioni concrete ad opera di Caseificio Rosso, l’intero territorio guadagna in visibilità, attenzione alla salvaguardia ambientale e relazioni virtuose tra diversi soggetti. Partendo da tali premesse, la ricerca propone un’indagine più approfondita rispetto alla strategia del packaging. In particolare, si indaga quale opportunità possa dimostrarsi la più ottimale per portare innovazione all’imballaggio caseario, rinnovando l’attenzione nei confronti del territorio. Si propongono soluzioni di packaging innovative a partire da sottoprodotti scartati da altri processi industriali locali. Vengono tracciati diversi scenari possibili, ma, in modo particolare, l’indagine sceglie di rafforzare il legame tra distretto caseario e tessile laniero. Si utilizza la sperimentazione in laboratorio come strumento di studio per valutare se la lana di scarto delle industrie possa essere un materiale idoneo alla conservazione delle proprietà organolettiche del formaggio. Infine, si traccia il nuovo sistema: un possibile futuro che mette al centro valorizzazione del territorio, innovazione industriale e creazione di manufatti sostenibili.