polito.it
Politecnico di Torino (logo)

La marcatura CE di miscele bituminose innovative per pavimentazioni autostradali ad elevate prestazioni = CE marking of innovative bituminous mixtures for high-performance highway pavements

Luca Ruggio

La marcatura CE di miscele bituminose innovative per pavimentazioni autostradali ad elevate prestazioni = CE marking of innovative bituminous mixtures for high-performance highway pavements.

Rel. Ezio Santagata, Pier Paolo Riviera, Riccardo Rabezzana. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2022

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (5MB) | Preview
Abstract:

I materiali utilizzati per la costruzione delle infrastrutture viarie, siano essi i singoli costituenti o le miscele con essi realizzate, devono possedere precise caratteristiche per assicurare loro il raggiungimento dei requisiti finali ipotizzati in fase di progettazione. A tal fine, risulta essenziale la definizione di precise procedure atte a caratterizzare e verificare la produzione di tali prodotti. A tal fine, dal 1° luglio 2013 è entrato in vigore il Regolamento prodotti da costruzione CPR 305/11 che fissa le condizioni per l’immissione, o la messa a disposizione sul mercato, dei prodotti da costruzione, definendo le disposizioni armonizzate per la descrizione della prestazione di tali prodotti in base alle loro caratteristiche essenziali e ai fini della marcatura CE. Le caratteristiche essenziali possono essere definite come quelle caratteristiche che si riferiscono ai requisiti di base di una pavimentazione. In particolare, nell'ambito di questo lavoro di tesi, sono state analizzate le caratteristiche compositive (in termini di distribuzione granulometrica e contenuto di legante) e volumetriche, e le prestazioni meccaniche (in termini di rigidezza e accumulo di deformazioni permanenti). Il recepimento di tale Regolamento è testimoniato dalla Dichiarazione di Prestazione (DoP), la quale costituisce l’atto formale con cui il Produttore dichiara, sotto la propria responsabilità, che il prodotto è conforme ad una specifica norma armonizzata. Al suo interno, il Produttore dichiara l’esecuzione di un processo di controllo in produzione unitamente alle caratteristiche del prodotto. In particolare, la DoP permette di descrive la prestazione dei prodotti da costruzione in relazione alle caratteristiche essenziali di essi, nonché la continuità di prestazione di tali prodotti nelle fasi di prequalifica, di prove di produzione (campo prove) e di produzione (stesa vera e propria). Il lavoro descritto in questo elaborato di tesi si colloca all’interno di questa tematica e si è focalizzato sulle procedure di caratterizzazione, necessarie ai fini della marcatura CE, di differenti miscele bituminose innovative. In dettaglio, sono state analizzate 4 miscele per strato di base ad elevata resistenza a fatica, del tipo “rich-bottom base”, 5 miscele per strato di collegamento ad elevata resistenza all’ormaiamento, e 7 miscele per strato di usura, alcune delle quali contenenti un additivo in grado di contrastare la formazione del ghiaccio. Le miscele sono state prodotte in due impianti differenti ed hanno interessato l’intero ciclo di produzione e validazione di una miscela bituminosa (prequalifica, prova di produzione, produzione reale). L’obiettivo finale è stato quello sviluppare e verificare la Dichiarazione di Prestazione per l’uso della marcatura CE di queste miscele, nonché valutare le caratteristiche essenziali in riferimento alla norma armonizzata UNI EN 13108. Il lavoro di tesi ha previsto una intensa indagine sperimentale che ha permesso di valutare la costanza delle caratteristiche compositive, volumetriche e di lavorabilità, nonché la resistenza all’accumulo delle deformazioni permanenti e alla fessurazione per fatica, delle varie miscele indagate nelle differenti fasi di produzione. I risultati ottenuti mostrano una sufficiente continuità a livello di caratteristiche essenziali all’interno dei singoli impianti per le diverse fasi di produzione, ma vi è una discreta discrepanza tra impianti differenti, ad eccezione degli strati di usura.

Relatori: Ezio Santagata, Pier Paolo Riviera, Riccardo Rabezzana
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 129
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25019
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)