IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E IL MASS LA RIVOLUZIONE IN ATTO NEL MONDO DELLA MOBILITÀ = LOCAL PUBLIC TRANSPORT AND MAAS THE ONGOING REVOLUTION IN MOBILITY

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E IL MASS LA RIVOLUZIONE IN ATTO NEL MONDO DELLA MOBILITÀ I servizi di trasporto pubblico rappresentano l’insieme dei mezzi di trasporto e delle modalità organizzative atte a permettere ai cittadini di esercitare il proprio diritto alla mobilità servendosi di mezzi non di proprietà. Lo Stato interviene direttamente nel settore del TPL perché un sistema efficace di mobilità permette di ottenere notevoli benefici, sia per la collettività che per il singolo cittadino. È quindi un settore di assoluta rilevanza nel contesto nazionale sia per il peso economico, sia per gli obiettivi di tipo sociale che vuole perseguire. In Italia, per diverse ragioni, questo settore è sempre stato caratterizzato da logiche monopolistiche e protezionistiche: gli Enti locali, nella maggior parte dei casi, provvedevano ad affidare i servizi a società da essi controllate. La mancanza di concorrenza nel settore non riusciva a stimolare l’efficienza e la qualità del servizio offerto e tutto ciò si riversava su una quota di domanda di mobilità servita dal TPL decrescente. Per cercare di invertire questa tendenza il legislatore, a partire dalla fine degli anni 90, ha deciso di aprire il settore del TPL alla concorrenza, introducendo il modello di concorrenza per il mercato, che prevede l’assegnazione dei servizi attraverso procedure competitive. Sono anche stati definiti dei limiti temporali entro i quali gli Enti locali dovevano adeguarsi alla nuova normativa; questi limiti temporali, però, non sono mai stati rispettati. Sono stati davvero pochi, infatti, gli Enti che hanno provveduto ad affidare i servizi tramite gara. Dato il fallimento dell’imposizione di limiti temporali e per stimolare il ricorso alla gara, nel 2017 il legislatore è intervenuto introducendo un sistema di penalizzazioni per tutti quegli Enti che non provvedono ad affidare i servizi tramite procedura competitiva. Per quanto riguarda la domanda di mobilità servita dal TPL, dobbiamo specificare come nel nostro paese l’auto privata rappresenta ancora il mezzo preferito dai cittadini ed è piuttosto bassa la percentuale di persone che utilizza i servizi pubblici per i propri spostamenti (12% per la mobilità extraurbana e 10% per quella urbana). È in crescita, invece, la percentuale di cittadini che decide di muoversi a piedi, in bici o utilizzando i mezzi della sharing mobility. Uno degli strumenti che potrebbe dare un forte contributo e aumentare la domanda di mobilità servita sia dal TPL, sia dagli altri servizi di mobilità offerti è sicuramente il MaaS. Quest’ultimo non è altro che un nuovo concetto di mobilità che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto su un’unica app, accessibile e semplice da usare, in modo offrire all’utente delle soluzioni di viaggio progettate su misura. L’utilizzo della tecnologia svolge quindi un ruolo fondamentale nell’intercettare le esigenze dell’utenza e nella pianificazione di viaggi, avendo la possibilità di scegliere la modalità di trasporto preferita, dove e quando vuoi. Il MaaS rappresenta probabilmente la più grande sfida per la mobilità del futuro; si tratterà di un percorso lungo che, per raggiungere tutti gli obiettivi che si pone, ha bisogno di coinvolgimento e collaborazione da parte di tutti gli attori coinvolti. I grandi passi in avanti fatti dal digitale e il ruolo di assistente affidabile che si è guadagnato agli occhi della popolazione, dimostra quanto, anche il settore della mobilità, ormai non possa più prescindere dall’utilizzo di strumenti digitali.