polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Spazio: categorie e rappresentazioni.

Valentina Giannuzzi

Spazio: categorie e rappresentazioni.

Rel. Piergiorgio Tosoni. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2011

Abstract:

Il titolo di questa ricerca ne riassume in poche parole lo scopo. Indagando sulla trasformazione del concetto di spazio tra le varie epoche storielle, ci si imbatte nella necessità di studiare i modelli del mondo, "una rete di coordinate per mezzo delle quali gli uomini recepiscono la realtà e costruiscono l'immagine del mondo esistente nella loro coscienza." Tali strutture interpretative variano da cultura a cultura e sono costituite da categorie cosmiche e categorie sociali. Lo spazio rientra nelle prime, considerate universali, che permettono all'uomo di formulare un'idea del mondo e di sviluppare i sistemi che reggono la società: filosofici, religiosi, artistici, politici e via discorrendo.

Tali categorie sono considerate universali per il fatto che rappresentano una costante che accompagna l'uomo in ogni tappa della storia, ma per ogni momento storico assumono contenuti diversi. Per quello che a noi interessa in questo studio, potremmo quindi affermare che ogni epoca ha un suo modo di percepire lo spazio che la differenzia o la accomuna alle altre. Nell'arco della trattazione si cerca di dare valore a quest'affermazione ricercando proprio quale possa essere il senso dello spazio per ogni epoca, descrivendo dettagliatamente ogni nuovo concetto legato all'uso che se ne fa.

L'inizio del mio lavoro parte da molto lontano per arrivare a costruire un discorso come quello appena accennato. E' solo dopo aver letto molte trattazioni sul concetto di spazio in generale che ho potuto iniziare a fare una cernita rispetto al materiale a disposizione. La parte più difficoltosa è stata proprio la delineazione di un percorso logico, all'interno del quale poter selezionare quelle informazioni ritenute direttamente correlate alla trattazione.

Accanto ai testi che descrivono l'evoluzione del concetto dì spazio o la nascita e l'evoluzione della materia geografica, ho consultato, per ogni periodo, dei testi che fossero esplicativi di una cultura specifica. Se a livello generale nozionistico ho appreso delle definizioni tecniche di settore, ad esse ho accompagnato una sensazione, un colore, un'immagine ottenuta dall'aver accolto il tratto distintivo di un mo¬mento storico.

Ogni definizione e ogni concetto espresso acquista valore grazie alle testimonianze iconiche, ogni pensiero viene rappresentato all'interno di una mappa, di un testo illustrato, di uno schema cognitivo.

Per ogni capitolo quindi una suggestione, un rimando ad altri testi, una successione di stimoli che però risultano unificati da un tema ricorrente che costituisce il corpus della dissertazione.

Nel primo capitolo mi soffermo a considerare cosa si intende per spazio puramente funzionale, in relazione all'antichità.

Nel secondo analizzo lo sviluppo del primo pensiero filosofico legato allo spazio, descrivendo il contesto culturale delle città greche intorno al VI secolo a. C. Nel terzo capitolo trovo indispensabile spiegare lo stretto rapporto che intercorre tra un primo discorso geografico e la dimensione mitica dello spazio. Nel quarto capitolo introduco la definizione di territorio come appropriazione e dominazione politico-militare, che trova ampio utilizzo nell'Impero Romano. Nel quinto capitolo inserisco la categoria di spazio esistenziale in relazione allo spazio fisico. Prendo in esame gli schemi organizzativi spaziali che mettono in relazione centro e percorso. Analizzando questa coppia dicotomica e la tensione che essa genera nell'individuo, facile risulta il collegamento con quella civiltà che di tale carattere dualistico è espressione: il Medioevo.

Nel sesto capitolo indago ulteriormente sulla percezione dello spazio medievale, questa volta introducendo la dialettica tra realtà e immaginazione in relazione allo spazio: ciò ne sottolinea, più che in qualsiasi altro momento storico, il valore simbolico.

Nel settimo capitolo prendo in esame lo spazio visto come paesaggio. In un'epoca come quella moderna, in cui l'uomo si riconosce altro rispetto alla natura, egli può finalmente contemplarla. L'occhio umano diviene protagonista e si colloca al centro del mondo. In questo senso, utilizzando l'affermazione di Farinelli, se nel Medioevo la carta era la copia del mondo, nella modernità è il mondo la copia della carta.

Relatori: Piergiorgio Tosoni
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 96
Soggetti: A Architettura > AQ Spazi funzionali dell'abitazione
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2393
Capitoli:

Introduzione

Spazio come funzione

Primo spazio pensato

Spazio mitico e spazio scientifico

Spazio come territorio

Spazio come centro e spazio come percorso

Spazio reale e spazio immaginario

Spazio come paesaggio

Conclusioni

Bibliografia

Bibliografia:

Abbagnano N., Storia della filosofìa. Tea, Milano 1995.

Arte e scienza per H disegno del Mondo: Torino, Moie Antonellìana giugno-ottobre 1983, Electa, Milano 1983

Arti e storia nel medioevo, Vol. 1, Tempi spazi Istituzioni, Enaudi, Torino 2002.

Assunto R., La città di Anfione e la città di Prometeo, Jaca Book, Milano 1984.

Atti del XXXIII Convegno storico internazionale: 1^Monstra nell'inferno dantesco: tradizioni simboliche, Todi, 13-16 ottobre 1996, Centro italiano di stu¬di sull'alto medioevo, Spoleto 1997.

Brelich A., I greci e gli dei, Liguori, Napoli 1985.

Broc N., La geografìa del Rìnascimento,Franco Cosimo Panini, Modena 1989.

Casari R., Lorandi M., Persi U-, Rodrìguez Amaya F. (a cura di), testo letterario e immaginario architettonico, Jaca Book, Milano 1996.

Cinque G. E., Rappresentazione antica del territorio. Officina, Roma 2002

Crosby A.W., La misura della realtà. Dedalo, Bari 1998

Daumas M. (a cura di), Storia della scienza, Vol. I, Le scienze nell'Antichità e nei Medioevo, Laterza, Roma-Bari 1976.

De Bernardi, Forma, spazio, percezione: conoscenza e rappresentazione, Giardini, Pisa 1979

Dematteis G., Le metafore della Terra, Feltrinelli, Milano 1986

Dematteis G., Progetto implicito, FrancoAngeli, Milano 1995.

Devoti C, Il mondo antico tra città e territorio, Celid, Torino 2005

Eliade M., Immagini e simboli, Jaca Book, Milano 1984.

Eliade M., Il mito dell'eterno ritorno, Boria, Torino 1968.

Erickson C, La visione del medioevo, Liguori, Napoli 1982.

Farinelli F., Geografia, Einaudi, Torino 2003.

Farinelli F., Il globo, la mappa, il mondo, Bluebook 2007,

Ferrari A., Dizionario dei luoghi letterari immaginari, Utet, Milano 2007

Finzi C, Ai confini del mondo, Newton Compton, Roma 1979

Foucault M., Spazi altri, Mimemis, Milano 2002.

Frugoni C, Una lontana città, Einaudi, Torino 1983.

Fumagalli V., L'uomo e l'ambiente nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari 1992.

Gandolfo F., Luoghi dei santi e luoghi dei demoni, in Santi e demoni nell'alto medioevo occidentale, in Spoleto presso la sede del centro 1989.

Giorgini B., Spazio, Clueb, Bologna 2000

Grodecki L., Architettura gotica, Electa, Milano 1978

Grossato A., Il libro dei simboli, Mondadori, Milano 1999.

Gurevic A., Le categorie della cultura medievale, Einaudi, Torino 1983

Hubner K., La verità del mito, Campi del sapere, Feltrinelli, Milano 1990

Kappler C, Demoni mostri e meraviglie alla fine del medioevo, Sansoni, Firenze 1983

Kern S., Il tempo e lo Spazio, II Mulino, Bologna 1983.

Koehler E., L'avventura cavalieresca, II Mulino, Bologna 1985.

La Cecia F., Mente locale, Elèuthera, 1993.

Le Goff }., Il meraviglioso e il quotidiano nell'occidente medievale, Laterza, Roma-Bari 1983.

Le Goff J., L'immaginario medievale, Laterza, Bari 1988.

Leed E.J., La Mente del viaggiatore, Il Mulino, Bologna 1992.

Lodovisi A., Torresani S., Storia della cartografìa, Patron, Bologna 1996.

Lucchesi M., L'idea di città, Bastogi, Foggia 1999

Luciani D., Mosser M. (a cura di), Petrarca e i suoi luoghi, Fondazione Benetton Studi Ricerche/Canova, Treviso 2009.

Lynch K., L'immagine della città, Marsilio, Venezia 1996.

Mango C, architettura Bizantina, Electa, Milano 1978

Mazzi M.R., Oltre l'orizzonte, Paravia, Torino 1997.

Mumford L., Storia dell'utopia, Universale Donzelli, Roma 1997.

Mumford L., La città nella storia, Vol. I, Pompiani, Milano 1977.

Nicolet C, L'inventario del mondo, Laterza, Roma-Bari 1989.

Norberg-Schulz C, Esistenza spazio e architettura, Officina, Roma 1982

Odoni M., Il mondo senza santi: la letteratura scientifica e la soglia del magico, in Santi e demoni nell'alto medioevo occidentale, in Spoleto presso la sede del centro 1989.

Palagiano C, Asole A., Arena G., Cartografìa e territori nei secoli, La Nuova Italiana Scientifica, Urbino 1984.

Perec G., Specie di spazi, Bollati Boringhieri, Torino 1989.

Piva P. (a cura di), Architettura medievale, Jaka Book, Milano 2008.

Prina F., Demartini E., Grande atlante dell'Architettura, Electa, Milano 2005.

Prontera F. (a cura di), Geografìa e geografi nel mondo antico, Laterza, Roma-Bari 1990.

Quintavalle A.C. (a cura di ), Atti del Convegno Internazionale di Studi, Roma 23-28 settembre 2008, Medioevo immagine e memoria, Electa, Milano 2009.

Rizzi V., Il disegno e la città, Crescenza Allendorf, Roma 1992

Roisecco G., Spazio: evoluzione del concetto in architettura, Mario Bulzoni Ed., Roma 1970

Rovelli C,Anassimandro,

http://www.unich.it/unichieti/ShowBinary/BEA%20Repository/Area_Siti_f ederati/Scienze%2odella%2oFormazione/Materiale%2oDidattico/Materiale_Did attico_ioii/Fac%2oSimile%2oScienza%2oBressan/Anassimandro//fiìe;jsessionid=pJTxNLKPhHGxT2VWB6vJVYHKwVSK9vilmQS6YPGkNyGszJsn9q2r!-94137981411292364640 , s.d., agg. 2010 [ultima cons. 2011-06-21]

Roux J-P., Gli esploratori nel Medioevo, Garzanti, 1990.

Scafi A., Il paradiso in terra, Mondadori,Milano 2007

Scaramella M.M., Itinerari cartografici tra immagine e immaginario, edizio¬ni scientifiche italiane, Napoli 1997.

Sica P., L'immagine della citta da Sparta a Las Vegas, Laterza, Roma-Bari 1991.

Sichenze A., Il limite e la città, FrancoAngeli, Milano 1995

Spinicci P., Sensazione, percezione, concetto, II Mulino, Bologna 2000.

Tagliaventi I., La cattedrale gotica, Alinea, Firenze 2009.

Tosoni P. (a cura di), Il gioco paziente, Celid, Torino 1992.

Tosoni P., Derive della cultura architettonica, Celid, Torino 1999.

Vagaggini V. (a cura di), Spazio geografico e spazio sociale, Angeli, Milano 1980

Zevi B., Saper vedere l'architettura, Einaudi, Torino 2009

Zuccotti G.M., La prospettiva come mediazione tra lo spazio della realtà e lo spazio matematico, Celid, Torino 1983.

Zumthor P., La misura del mondo, Il mulino, Bologna 1995.

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)