Simone Cerquetti
Revisione del processo di produzione di un prodotto di gioielleria tramite tecniche di controllo qualità = Review of the production process of a jewel by using quality control techniques.
Rel. Gianfranco Genta, Gian Carlo Pili. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, 2022
Abstract: |
Il lavoro presentato ha avuto come obiettivo la revisione del processo di produzione di un gioiello per mezzo dell'introduzione della PFMEA, ovvero l'analisi di tutti i possibili modi di fallimento legati al processo stesso, appartenente ala metodologia della 'lean manufacturing'. Partendo dal flussogramma e tramite anche l'utilizzo di "quality tools", quali il diagramma di Ishikawa e il metodo dei "5 perché" ("5 Whys") è stato valutato e calcolato il livello di rischio RPN per ciascuna fase e sottofase del processo, dopo aver identificato i valori dei tre indici responsabili del calcolo del livello di rischio stesso: severità, controllo e frequenza di rilevamento del difetto. Valutato quindi il valore di RPN di ciascuna sottofase del processo e associato ad una categoria specifica di rischio in base al suo valore, dando inoltre un maggior peso alla severità della non conformità che il fallimento comporterebbe, sono state individuate le tre fasi più critiche, quelle che presentato un rischio maggiore. Per ciascuna di queste è stato aperto un cantiere di lavoro con un adeguato piano di controllo, consentendo in questa maniera di fare delle analisi specifiche e valutare eventuali azioni correttive volte alla riduzione delle non conformità e del livello di rischio, stabilizzando in questo modo il processo stesso e garantendo una riduzione dei difetti riscontrati. Attraverso adeguate differenziazioni per valutare le principali cause e circostanze in cui si generano non conformità, analisi di capacità, simulazioni CAD seguite da test reali e prove per valutare il comportamento del gioiello al variare di alcuni parametri di lavorazione e controllo, sono state identificate le correzioni e le modifiche da apportare al processo, che sono state proposte e messe in pista. Lo step finale della PFMEA è stato il ricalcolo del livello di rischio legato alle tre fasi in cui sono state apportate modifiche e valutato il miglioramento con la messa in pista delle azioni correttive. Valutati quindi benefici che l'introduzione di questa metodologia applicata a questo prodotto, rimane tuttavia importante il suo monitoraggio continuo, verificando che non si vengano a creare successivamente altri fattori di rischio elevato e riducendo man mano le non conformità e il livello di RPN, coniugando quindi questa metodologia con la filosofia del miglioramento continuo, riducendo in questo modo sempre più il rischio di un eventuale fallimento e stabilizzando il processo produttivo. |
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Relatori: | Gianfranco Genta, Gian Carlo Pili |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 215 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA |
Aziende collaboratrici: | PGI SpA |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/23389 |
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