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Ottimizzazione di impianti CIP nell'industria casearia = Optimization of CIP plants in dairy industry

Miriam Aisa

Ottimizzazione di impianti CIP nell'industria casearia = Optimization of CIP plants in dairy industry.

Rel. Davide Fissore, Micaela Demichela. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili, 2022

Abstract:

Ottimizzazione di impianti CIP nell'industria casearia Un impianto CIP consiste in un sistema automatico in grado di garantire la pulizia di una linea produttiva; la sigla CIP sta infatti per ¿clean in place¿, e indica l¿insieme di apparecchiature deputate a questo obiettivo, quali tank di stoccaggio, pompe, valvole, strumentazione di misura e PLC di controllo. Il presente progetto di Tesi ha come obiettivo ottenere una gestione dell¿impianto CIP che sia ottimale da un punto di vista di consumi idrici, energetici e dei detergenti, senza tuttavia riununciare al rispetto degli standard di sanificazione prefissi dall¿azienda presso cui il progetto ¿ stato realizzato. La Tesi ¿ stata eseguita presso Fattorie Osella S.p.a. (gruppo Mondelez International) in un¿ottica di lean manifacturing e di riduzione al minimo delle perdite (zero-loss mindset), i quali concetti saranno i primi ad essere approfonditi in questo lavoro, in riferimento alla filosofia gestionale adottata da Mondelez che ¿ IL6S, o ¿Integrated Lean Six Sigma¿. Tale metodologia ha come obiettivo garantire che prodotti e processi industriali aderiscano il pi¿ possibile agli standard; ci¿ viene ottenuto monitorando e controllando le variabili essenziali per questo fine, in modo da riuscire a ridurne la variabilit¿ e permettere un notevole risparmio di risorse economiche, materie prime e tempo di lavorazione. Ci¿ viene realizzato tramite un ciclo di miglioramento continuo, indicato dalla sigla DMAIC, ovvero ¿Define, Measure, Analyze, Improve, Control¿. Questo progetto di Tesi ¿ strutturato proprio secondo le fasi indicate da questa sigla. La fase iniziale di ¿Define¿ contiene la descrizione dell¿impianto, e la definizione delle variabili importanti per la performance di sanificazione quali temperatura, portata e concentrazione di detergenti. La fase di ¿Measure¿ presenta le misure fatte sull¿impianto per conoscere le sue performance operative e valutare quanto queste ultime si discostino dai valori ottimali di funzionamento. La fase di ¿Analyze¿ ha come obiettivo comprendere le cause delle deviazioni delle variabili, e consiste in una analisi di operabilit¿ ricorsiva (HazOp) dell¿impianto CIP. Quest¿ultima ¿ una metodologia strutturata che permette di individuare le cause di malfunzionamento dell¿impianto, e di assegnarvi una probabilit¿. Successivamente nella fase di ¿Improve¿ si prosegue la analisi HazOp fornendo dei miglioramenti impiantistici al fine di ridurre la probabilit¿ di guasto precedentemente calcolata; a questa analisi si sono aggiunte ulteriori proposte di miglioramento meno strettamente legate alla strumentazione. La parte conclusiva ¿ rappresentata dal calcolo del guadagno economico conseguito grazie all¿implementazione di queste proposte migliorative.

Relatori: Davide Fissore, Micaela Demichela
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 70
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Chimica E Dei Processi Sostenibili
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-22 - INGEGNERIA CHIMICA
Aziende collaboratrici: Fattorie Osella S.p.a.
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/23056
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