Giulio Zorzoli
Progettazione e sviluppo di un Mediation & Delivery Function (MDF) mediante un’architettura distribuita a microservizi. = Design and development of a Mediation & Delivery Function (MDF) by means of a distributed microservices architecture.
Rel. Giovanni Malnati. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering), 2022
Abstract: |
Nell'ambito delle Intercettazioni Legali un Mediation & Delivery Function è l'operazione eseguita da un service provider volta a raccogliere e processare i dati relativi ad una persona di interesse e infine a trasmetterli verso le Forze dell'Ordine. Per questioni di riservatezza i contenuti delle intercettazioni non possono uscire dalla divisione dell'ente che autorizza l'intercettazione, a meno che non sia rispettata una rigida catena di custodia. Di conseguenza, le aziende che forniscono gli apparati di intercettazione agli enti di Pubblica Sicurezza hanno spesso difficoltà ad effettuare test qualitativi dei sistemi di ricezione. Questo progetto di tesi, svolto per un'azienda che sviluppa soluzioni nell'ambito della Lawful Interception, ha come scopo la progettazione e implementazione di un'architettura software distribuita a microservizi che simuli le funzionalità di Mediation Function utilizzate dagli Internet Service Provider. Il presente documento inizialmente descrive che cosa si intende con Lawful Interception (LI) e spiega il significato dei termini più rilevanti in tale ambito secondo gli standards emessi dall'European Telecommunications Standards Institute (ETSI). Successivamente si analizzano le metodologie utilizzate dall’azienda per simulare il traffico di intercettazione prima della creazione del progetto di tesi, qual è il problema che il simulatore vuole risolvere e il perchè esso è necessario. Il documento procede con lo studio dei requisiti tecnici e tecnologici, spiegando le strategie di incapsulamento e trasmissione dati utilizzate dagli standards ETSI e 3GPP. Successivamente è esaminata l'importanza dello sviluppo di un'architettura a microservizi e la necessità di scrittura di codice non bloccante mediante la programmazione reattiva. Al termine di questa sezione, sono riportati i requisiti applicativi e lo stack tecnologico e protocollare utilizzato. Nel quarto capitolo è affrontata la progettazione dell'architettura software e la sua implementazione. In particolare, per ogni microservizio è descritto come esso può essere configurato, i protocolli e il formato delle richieste per interagirvi e successivamente come esso è stato realizzato internamente. A conclusione del documento, si discute dei risultati raggiunti, delle difficoltà incontrate durante lo sviluppo e sono commentati i vantaggi e gli svantaggi della soluzione proposta. |
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Relatori: | Giovanni Malnati |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 103 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering) |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA |
Aziende collaboratrici: | Rcs Etm Sicurezza Spa |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/22762 |
Modifica (riservato agli operatori) |