Motion Capture per performance virtuali = Motion Capture for virtual performances

Il motion capture rappresenta un processo di registrazione veloce e accurato per convertire i movimenti del corpo umano o di un oggetto, in dati che possano essere utilizzati per animare un modello in 3D. Rappresenta una tecnica di animazione avanzata che permette di facilitare il compito degli animatori nel riuscire ad emulare i movimenti del corpo umano. Uno dei vantaggi principali, infatti, consiste nella riduzione delle tempistiche di produzione, insieme ad un elevato grado di realismo dei movimenti. Questo progetto di tesi vuole essere un’analisi approfondita di tutte le fasi di lavorazione che hanno interessato il comparto dei Visual Effects, svolte in collaborazione con l’azienda Robin Studio S.r.l.s, che hanno portato alla produzione del cortometraggio “IO|OI” grazie al progetto innovativo messo in campo da Fondazione CRT, Film Commission Torino Piemonte e Fondazione Piemonte dal Vivo, per promuovere le eccellenze del patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e i talenti delle performing arts. Il cortometraggio, con la regia di Francesco Lorusso (Broga’s), realizzato da Robin Studio e con la Compagnia Egri Bianco Danza, in collaborazione con la Fondazione Accademia Perosi di Biella, nasce dalla seguente riflessione: “E’ la cultura a influenzare l’uomo o l’uomo a influenzare la cultura? Cosa si cela dietro un’opera d’arte? Chi crea chi, chi muove e chi è mosso? Di cosa siamo il riflesso?”. All’interno di questa produzione un ruolo predominante è rappresentato dagli Effetti Speciali, che hanno permesso di integrare i movimenti del performer catturati con la tuta di motion capture inerziale, Smartsuit Pro, sviluppata da Rokoko, con i passi di danza ripresi dal vivo all’interno della suggestiva location della sala del Duomo all’interno delle OGR (Officine Grandi Riparazioni). Il seguente elaborato si caratterizza di due sezioni principali: la prima parte è dedicata alla descrizione del funzionamento della tecnica del motion capture con un particolare focus sul motion capture inerziale e sul funzionamento dei sensori inerziali che permettono di registrare i movimenti; la seconda sezione è dedicata all’analisi delle varie fasi di lavorazione affrontate insieme al VFX Supervisor, che caratterizzano la produzione di qualsiasi contenuto audiovisivo: pre-produzione, produzione e post-produzione. Infine, è presente l’analisi della pipeline utilizzata per le sessioni di motion capture e le varie fasi di lavorazione della statua in CGI: dall’idea al modello finale. Il mio compito all’interno di questo progetto è stato quello di seguire tutto il processo produttivo che ha portato alla realizzazione della statua in CGI e quello di affiancare la figura del VFX Supervisor nella progettazione e gestione di tutti gli effetti speciali.