Digital Strategy ai tempi del Covid-19: comunicare e promuovere l'arte contemporanea a porte chiuse. Il case study Recontemporary = Digital Strategy at the time of Covid-19: communicating and promoting contemporary art behind closed doors. A case study of Recontemporary

La fruizione degli spazi pubblici ha subito drastici cambiamenti a causa della pandemia di Covid-19. Gli effetti dei diversi “lockdown” indetti dal governo si sono dimostrati particolarmente intensi soprattutto per il settore culturale, in quanto musei, cinema, teatri e spazi espositivi, per via della loro natura aggregativa e pubblica, sono stati soggetti a chiusure forzate per periodi di durata più estesa rispetto ad altre attività. In risposta a tale situazione, inoltre, molte di queste realtà si sono dimostrate restie ad adottare tecniche più innovative e dinamiche nella loro comunicazione, nonostante, nel contesto peculiare della pandemia, i social network e la promozione digitale abbiano giocato un ruolo sempre più centrale nella distribuzione di arte, cinema e musica. È quindi diventato fondamentale determinare ed identificare le strategie migliori per trasmettere un prodotto culturale e adattarlo ai mezzi di comunicazione digitali senza snaturarlo o distorcerlo. Con l’obiettivo di individuare ed esaminare le azioni volte a tale scopo, il presente studio si concentrerà su Recontemporary, associazione culturale no-profit con sede a Torino che fa affidamento sui contributi dei membri della comunità per la propria crescita e sostentamento. Attraverso l’analisi della strategia digitale del brand, ci si pone l’obiettivo di riconoscere le pratiche che si sono dimostrate di maggiore successo, sia per quanto riguarda il coinvolgimento del pubblico, sia nella conversione di spettatori passivi in membri attivi della community. Un focus particolare è stato dato alle azioni implementate durante i due periodi di lockdown che hanno forzato la sede a rimanere chiusa (dall’11 Marzo al 25 Maggio 2020 e dal 6 Novembre 2020 al 31 Gennaio 2021) e i risultati ottenuti grazie a tali pratiche. Dopo aver identificato e studiato nel dettaglio il target desiderato e aver effettuato un confronto con le strategie di comunicazione dei relativi Competitors e Comparables, è stata redatta una proposta di digital strategy per l’associazione culturale, a partire dalle esigenze del brand. Tenendo in considerazione sia gli obiettivi culturali sia quelli economici, definiti dai bisogni specifici di uno spazio espositivo no-profit, la strategia è stata tradotta in un piano editoriale completo di mock-up dei contenuti. Il lavoro si conclude con una panoramica delle metriche di valutazione più adatte ad esaminare i risultati ottenuti e l’efficacia delle strategie implementate.