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Valutazione delle emissioni di CO2 dagli impianti di trattamento termico = Assessment of CO2 emissions from thermal treatment plants

Federica Germinaro

Valutazione delle emissioni di CO2 dagli impianti di trattamento termico = Assessment of CO2 emissions from thermal treatment plants.

Rel. Deborah Panepinto. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2022

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Abstract:

L’incremento nella produzione dei rifiuti desta molte preoccupazioni per le ripercussioni ambientali che ne derivano. Negli ultimi anni si è riusciti ad estendere il ciclo di vita dei prodotti, a riutilizzare le loro frazioni ancora utili una volta giunti a fine vita e a recuperarne le componenti ancora valorizzabili, riducendo così alla fonte la produzione dei rifiuti. Ciò nonostante la loro produzione si attesta su valori ancora molto alti sia in Italia che in Europa. La raccolta differenziata permette di gestire al meglio tale produzione, consentendo il reinserimento delle frazioni ancora utili presenti nel rifiuto nei processi produttivi e la produzione di materiali secondari. La quota parte di rifiuti raccolti in modo indifferenziato costituisce però ancora un flusso rilevante da dover gestire nella maniera più sostenibile possibile. Ecco allora che i trattamenti termici permettono non solo di gestire al meglio tale flusso, ma di valorizzarlo tramite recupero di energia termica ed elettrica in una nuova concezione del rifiuto quale risorsa. Il crescente interesse nei confronti dei trattamenti termici ne ha permesso un rapido sviluppo tecnologico che ha consentito non solo di abbattere di molto le emissioni di inquinanti generate da questi impianti, ma anche di ridurre i costi di gestione. Infatti l’impiego di tecnologie moderne per la riduzione dell’inquinamento hanno consentito di abbattere le emissioni atmosferiche a livelli tali che ormai i rischi associati agli inceneritori di rifiuti sono considerati molto bassi. Il presente lavoro di tesi si pone quindi come obiettivo la valutazione della compatibilità ambientale conseguente al ricorso alla termovalorizzazione degli RSU. Per tale valutazione si è preso a riferimento l’emissione di CO2. I motivi che adducono a questa scelta rispetto ad altri tipi di inquinanti, anch’essi oltremodo dannosi per l’ambiente, risiedono nel fatto che le emissioni di CO2 rappresentano l’aspetto meno governabile tecnologicamente. Infatti esistono idonei e moderni sistemi di abbattimento per tutti gli altri tipi di inquinanti (NOX, SOX, polveri) che permettono di raggiungere concentrazioni di molto inferiori a quelli imposti dalla normativa. Per la CO2 invece non esistono tecnologie ancora così consolidate e come è ormai noto essa rappresenta uno dei principali gas climalteranti. Secondo gli esperti i cambiamenti climatici determinano una sempre maggiore frequenza ed intensità di eventi estremi quali ondate di calore, incendi boschivi ed inondazioni. I leader mondiali si sono riuniti nel corso del 2021 alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Glasgow al fine di impegnarsi nel raggiungimento di nuovi sfidanti obiettivi, come ad esempio la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra entro il 2030 e la decarbonizzazione entro il 2050. Le emissioni di CO2 sono state valutate per il 2019 per il Nord Italia e prendendo a riferimento un impianto di trattamento termico rappresentativo per regione. I calcoli si sono basati, oltre che sulla produzione di rifiuti indifferenziati di ogni regione, anche sulla loro composizione merceologica. Si è poi valutato il beneficio ambientale del recupero di energia elettrica e/o termica attuata dagli stessi impianti, utilizzando i rifiuti stessi come risorsa ed alternativa all'utilizzo dei combustibili fossili per la generazione della stessa quantità di energia. Infine, si sono confrontati diversi scenari di gestione del rifiuto, sempre in termini di emissione di CO2.

Relatori: Deborah Panepinto
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 174
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/22050
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