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Sviluppo di una libreria per Embodied Conversational Agents = Library development for Embodied Conversational Agents

Cristina Musolino

Sviluppo di una libreria per Embodied Conversational Agents = Library development for Embodied Conversational Agents.

Rel. Andrea Bottino, Francesco Strada. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering), 2021

Abstract:

Nel corso degli anni, l’aspirazione dell’uomo ad imitare e simulare la realtà digitalmente e il più verosimilmente possibile, integrando e coinvolgendo in prima persona l’uomo stesso, è diventata una sfida sempre più avvincente. Ed è soprattutto negli ultimi anni che si è assistito ad un aumento delle applicazioni sviluppate in grado di interagire in tempo reale e di rispondere ai bisogni dell’uomo. Si vedano casi come Alexa, Siri ed altri assistenti virtuali che stanno diventando sempre più parte integrante della quotidianità delle persone. Tali tecnologie sopra citate appartengono alla categoria definita CA, ossia conversational agent, che comprende i chat-bots 2d, i talking heads e gli ECA (embodied conversational agent). A differenza dei chat-bot o dei motori di ricerca vocale, gli ECA assumono sembianze antropomorfe e costituiscono oggigiorno la più naturale interfaccia uomo-macchina. Sono proprio questi ultimi oggetto di analisi e sviluppo della seguente tesi. L’obiettivo dell’elaborato consiste nell’analisi del funzionamento dei cosiddetti ECA e lo sviluppo di una condizione VR in cui viene simulato il comportamento di un ECA sottoposto ad input diversi. Nello specifico, gli ECA sono agenti conversazionali utilizzati in esperienze VR che permettono di rendere più realistica e coinvolgente l’interazione tra utente e avatar in contesti differenti. Essi vengono principalmente utilizzati in ambiti quali VR game, come assistenti virtuali in ambito healthcare su siti web, in ambito retail per guidare gli utenti durante gli acquisti tramite esperienze personalizzate, oppure come mezzi educativi come nel caso di esperienze di training. Numerosi sono gli esempi di sistemi di agenti conversazionali progettati per testare esperienze interattive, e tali esempi sono stati utilizzati come casi studio per poter comprendere in maniera più approfondita l’argomento e come base per la realizzazione del progetto. Il funzionamento di ECA si basa su interazioni con gli utenti manifestate tramite comportamenti di tipo verbale, non verbale e paraverbale, come imitazione ed in risposta alle azioni compiute dagli utenti. Più un ECA è in grado di assumere sembianze antropomorfe emulando le movenze umane nei minimi dettagli, più il distacco uomo-macchina diminuisce, nonché l’esperienza dell’utente diventa più realistica. In questo caso è stato preso in considerazione un contesto di tipo medicale. In particolare è stata realizzata una scena 3D in Unity in cui è stato introdotto un avatar che ha il compito di interagire con gli utenti e di reagire in diverse modalità tramite gesti, espressioni e suoni in base a determinati comandi effettuati dall’utente stesso. Per poter ricreare la condizione di interazione ECA-utente, è stato inizialmente affrontato lo studio e l’analisi delle emozioni dal punto di vista psicologico e scientifico, nonché le procedure utilizzate per il rilevamento delle emozioni stesse; argomento alquanto complesso ed in continua fase di ricerca, in quanto costituisce un elemento fondamentale per l’interazione uomo-macchina.

Relatori: Andrea Bottino, Francesco Strada
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 70
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering)
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21204
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