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La ferrovia dismessa Bra-Ceva: riqualificazione in pista ciclabile

Marco Nota

La ferrovia dismessa Bra-Ceva: riqualificazione in pista ciclabile.

Rel. Mario Grosso, Marco Devecchi. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Progettazione Di Giardini, Parchi E Paesaggio, 2011

Abstract:

Nel corso dell'attività di tirocinio effettuata presso l'Amministrazione provinciale della Provincia di Cuneo nel periodo 2009-2010, ho potuto contribuire attivamente alla fase di analisi, impostazione e pianificazione dell'attività di recupero della linea dismessa Bra-Ceva in pista ciclabile; opera che rientra da tempo nei piani di lavoro dell'Amministrazione Provinciale, ma ha subito rallentamenti a seguito mancanza di fondi e soprattutto di un valido accordo tra l'ente pubblico e le Ferrovie dello Stato.

L'attività eseguita durante lo stage presso l'Amministrazione Provinciale di Cuneo Uff.Lavori Pubblici è consistita principalmente nella stesura di elaborati grafici e descrittivi in conseguenza alle valutazioni preliminari eseguite dai tecnici provinciali e dalla successiva attività di analisi.

Tale attività è consistita all'inquadramento ambientale, economico, sociale, culturale e turistico del territorio al fine di produrre i relativi indicatori e delineare le scelte progettuali più idonee e una stima economica di massima per la realizzazione dell'opera.

Durante l'attività di stage sono stati eseguiti ulteriori sopralluoghi lungo la tratta ferroviaria per rilevare lo stato di fatto dei fabbricati e delle infrastrutture (caselli ferroviari, ponti, gallerie, sovrappassi e sottopassi ferroviari), nonché degli accessi principali alla linea dismessa, per consentire i collegamenti con la rete stradale e ciclopedonale preesistente.

Lo studio delle criticità emerse in fase di analisi (agibilità di ponti e gallerie) ha permesso di stimare qualitativamente ed economicamente le principali opere da eseguire per consentire la messa in sicurezza dell'opera. In seguito, sono state valutate tutte le attività relative alle opere di pulizia e ripristino del sedime ferroviario dalla vegetazione infestante e dalle traversine presenti.

In terza istanza sono stati eseguiti gli studi di fattibilità e le relative stime economiche per la realizzazione del sedime della pista ciclabile, le aree di sosta attrezzate, gli attraversamenti con la viabilità ordinaria, le opere di ingegneria naturalistica, di mitigazione ambientale ed accessorie (illuminazione, cartellonistica e segnaletica orizzontale) lungo il percorso tenendo in considerazione la morfologia del territorio attraversato e le esigenze manutentive.

La stesura della relazione tecnica finale ha tenuto conto dell'attuale rete ciclopedonale europea-regionale-locale, delle legislazioni e linee guida presenti in materia di piste ciclabili, dei vincoli e delle criticità, del censimento delle opere presenti nel percorso e di tutte le attività di progetto previste. Essa è stata corredata dalla documentazione fotografica, dagli elaborati progettuali, dalle schede di valutazione di sopralluogo, dall'analisi dello stato pedoclimatico ed idrogeologico dei luoghi, dal computo estimativo dell'intervento e dalla scheda relativa alle intersezioni con la viabilità, i manufatti, i corsi d'acqua naturali ed artificiali.

Parallelamente, sono stati organizzati alcuni incontri di avanzamento attività tra la Provincia (Assessorato ai LL.PP. e Turismo) e le Amministrazioni comunali il cui territorio è attraversato dall'opera, al fine di coinvolgerle nelle scelte progettuali, nello studio delle criticità, nell'individuazione dei percorsi alternativi e nel recepire le richieste e criticità manifestate dagli Enti locali suddetti.

Tale documentazione è stata sottoposta alla Direzione Provinciale, agli Assessorati preposti, alle Amministrazioni comunali attraversate dalla tratta ferroviaria, con l'intento di porre le basi per un tavolo di lavoro congiunto con la Regione Piemonte, Provincia di Torino, Provincia di Cuneo e Ferrovie dello Stato, nonché di avviare le opportune procedure autorizzative finalizzate all'acquisizione della sede ferroviaria e all'inizio lavori.

Relatori: Mario Grosso, Marco Devecchi
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Progettazione Di Giardini, Parchi E Paesaggio
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2082
Capitoli:

Premessa

CAPITOLO 1.Introduzione al concetto di Greenway

1.1.Il significato di Greenway

1.2.Definizione di Greenway

1.3.Le diverse valenze delle Greenways

1.4.Lo sviluppo del concetto di Greenway

CAPITOLO 2.Il fenomeno del cicloturismo

2.1.Descrizione e diffusione attuale in Italia e all'estero

2.2.Il progetto Eurovelo

2.3.Le ferrovie dismesse

2.4.Vantaggi e svantaggi legati della conversione di una linea ferroviaria

2.5.Problematiche: la proprietà della sede ferroviaria

2.6.Esperienze estere

2.7.Esperienze italiane di recupero delle ferrovie dismesse in percorsi verdi

CAPITOLO 3.Regione Piemonte: un progetto di rete ciclabile regionale

3.1.Una proposta al passo coni tempi

3.2.Una proposta di Rete Ciclabile Regionale da cui partire

3.3.La Rete Ciclabile Regionale

3.4.Principi generali applicati nel realizzare la Rete Ciclabile Regionale

3.5.La normativa regionale e nazionale

3.6.Obiettivi e sviluppi futuri

3.7.La rete ciclabile Provinciale

CAPITOLO 4.La ferrovia dismessa Bra-Ceva: stato di fatto

4.1.Storia del tracciato

4.2.Inquadramento territoriale

4.2.1.Ambiti territoriali. L'ambito di Bra

4.2.2.Ambiti territoriali. L'ambito di Cherasco-Narzole-Lequio Tanaro

4.2.3.Ambiti territoriali. L'ambito di Monchiero-Farigliano-Clavesana

4.2.4.Ambiti territoriali. L'ambito di Bastia Mondovì - Cigliè

4.2.5.Ambiti territoriali. L'ambito di Castellino Tanaro - Ceva

4.3.Componenti naturali

4.3.1.Morfologia, idrografia e pedologia

4.3.2.Vegetazione

4.3.3.Temperatura

4.3.4.Precipitazioni

4.3.5.Termopluviogramma

4.3.Componenti antropiche

4.4.1.I comuni attraversati dalla linea ferroviaria

4.4.2.La rete stradale provinciale

4.4.3.La rete stradale lungo il tratto della Bra-Ceva

4.4.4.La rete ferroviaria

4.4.5.Il tracciato della Bra - Ceva

CAPITOLO 5.La fase progettuale

5.1.Analisi di dettaglio del territorio

5.2.Lo studio del tracciato

5.2.1.Il sopralluogo del sedime ferroviario

5.2.2.Censimento delle opere sul percorso esistente

5.2.3.L'analisi dei tratti del percorso

5.2.4.Criticità principali

5.2.5.Percorsi alternativi e accessi lungo la tratta

5.2.6.Intersezioni con altri percorsi ciclabili e/o escursionistici

5.3.Contenuti di progetto

5.3.1.Le caratteristiche geometriche del tracciato.

5.3.2.La pavimentazione

5.3.3.Microclima, aree di sosta, arredi ed accessibilità

5.3.4.La segnaletica

5.3.5.Le opere accessorie

5.3.6.Le connessioni e i parcheggi

5.3.7.Le intersezioni con la viabilità ordinaria

5.3.8.I passaggi su ponti, gallerie e viadotti

5.3.9.Illuminazione

5.4.Vincoli ed autorizzazioni

5.5.Espropri ed occupazioni

5.6.Indicazioni in materia di sicurezza

5.7.Stima dei costi

CONCLUSIONI

ALLEGATI

BIBLIOGRAFIA

SITI INTERNET CONSULTATI

Ringraziamenti

Bibliografia:

•BALLATORE L., Storia delle Ferrovie in Piemonte, Torino, ed. Il Punto, 2002

•TESORIERE G., Strade, ferrovie ed aeroporti, Torino, ed. UTET, 1979

•BIBLIOTECA CIVICA TORINO, Disegni e tipi, ferrovia Torino-Savona

•FABOS J., AHERN J. (a cura di), 1996, Greenways - the beginning of an International Movement, Elsevier, Amsterdam

•PEZZAGNO M., 2002, Greenway nella pianificazione urbana e territoriale, Sintesi Editrice, Brescia

•INGEGNOLI U., Fondamenti di ecologia del paesaggio, Città Studi, Milano, 1993

•AASHT O., 1999, Guide far thè development of bicycle facilities, Washington D.C. (USA)

•RAIL TO TRAIL CONSEVANCY, 1993, Secrets of successjul Rail-Trails - an acquisition and Organizing Manualfor converting rails into trails, USA

•COMMISSIONE EUROPEA.1999, Cittàperla bicicletta, città per l'avvenire, "L'ambiente informa", suppl.n 10/99, Ministero per l'ambiente

•FLINK C.A., SEARNS R., 1993 Greenways, a guide to planning, design and development, Island press, North Carolina (USA)

•FUMAGALLI A., TOCCOLINI A., 2002, Definizione di un sistema di greenways: la proposta di un metodo, in Toccolini A.: "Piano e Progetto di area verde", Maggioli Editore, Bologna

•REGIONE PIEMONTE, Prezzario regionale per i lavori pubblici, 2010

•TIRA M., ZAZZI M., 2007, Pianificare le reti ciclabili territoriali, Gangemi, Roma

•ROVELLI R., SENES G., FUMAGALLI N., 2004, Ferrovie dismesse e greenways il recupero delle linee ferroviarie dismesse per la realizzazione di percorsi verdi, Associazione Italiana Greenways, Milano

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•EUROPEAN GREENWAYS ASSOCIATION, 2001, Reseau vert Europeen, "Greenway for Europe", Colorsprint, Belgio

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Sitografia:

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http:www.arpa.piemonte.it/

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http:www. viasverdes. com/ViasVerdes

http:www.ecf.com/

http:www.archweb.it/

http:www.greenwaysitalia.it/

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