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Realtà virtuale per la gestione del rischio idrogeologico Realizzazione di un serious game per l'educazione dei cittadini = Virtual Reality for hydrogeological risk management Development of a serious game for citizens' education

Marina Nadalin

Realtà virtuale per la gestione del rischio idrogeologico Realizzazione di un serious game per l'educazione dei cittadini = Virtual Reality for hydrogeological risk management Development of a serious game for citizens' education.

Rel. Fabrizio Lamberti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering), 2021

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Abstract:

La Realtà Virtuale (in inglese, Virtual Reality, o VR) viene sempre più considerata come uno strumento valido per l'educazione e la formazione. Essa è presente in diversi ambiti, ad esempio, quello industriale, educativo ed il ben noto campo dell'intrattenimento e dei videogiochi. Lo sviluppo della VR è stato rapido ed elevato. Ciò è stato possibile grazie al superamento di determinati limiti, presenti nel recente passato, legati sia alla mancanza di una tecnologia adatta, sia ai costi elevati. Con la pandemia da COVID-19, poi, l’adozione della VR ha avuto un’ulteriore accelerazione grazie alla possibilità di porsi come una soluzione alternativa ai metodi tradizionali di apprendimento. Con i recenti visori è stato infatti possibile creare opportunità di educazione e formazione innovative, sfruttando i punti forti della VR, tra i quali in particolare il senso di immersione e di presenza. I nuovi metodi di apprendimento che si vengono a creare con la VR possono oltrepassare i limiti tipici del mondo reale. Tali limiti, a volte, impediscono un’adeguata efficacia o portano ad avere spese elevate per acquisire le risorse richieste. L'immergersi in scenari virtuali, fedeli ai contesti reali, invece, permette agli utenti di sperimentare luoghi ad esempio considerati pericolosi o difficili da ricreare nella realtà. In questo lavoro di tesi si è progettata e realizzata un'applicazione in VR con lo scopo di educare i cittadini alle procedure di emergenza in caso di rischio idrogeologico. L'idea è nata dall'esigenza della Protezione Civile della Regione Piemonte di proporre un metodo alternativo ai volantini informativi e alle lezioni in presenza che avesse anche caratteristiche innovative. Tra tutte le situazioni di emergenza è stato scelto il rischio idrogeologico, in quanto il Piemonte è una tra le regioni italiane più minacciate da eventi calamitosi come le alluvioni e le esondazioni. Durante la simulazione in VR, si rende consapevole l’utente dei rischi e dei danni che si vengono a creare nel momento in cui non si mettono in atto una serie di azioni adeguate. Il giocatore nell’applicazione può spostarsi nel tempo, tra passato e presente, così da poter agire preventivamente e limitare i danni. In questo modo, il cittadino impara non solo le procedure corrette in caso di emergenza idrogeologica, ma anche quanto le sue azioni abbiano un peso positivo o negativo su di esso e sull’ambiente in cui vive. All’inizio della simulazione, l’utente viene fatto affezionare allo scenario di gioco ed impara a muoversi ed agire nell’ambiente. Successivamente, esso si trova catapultato alcuni giorni dopo l’inizio dell’esperienza, quando l’alluvione è ormai conclusa. L’utente vedrà con i propri occhi gli effetti e i danni che possono essere causati da un evento alluvionale; ad esempio, si troverà a dover affrontare problemi come fughe di gas, mancanza d’acqua e luce e ponti crollati. Attraverso i viaggi nel tempo, potrà rimediare ai danni attraverso una metodologia trial and error. In questo modo, l’utente agirà nel passato, per poi tornare nel presente e verificare, con un feedback immediato, la correttezza delle proprie azioni.

Relatori: Fabrizio Lamberti
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 117
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering)
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/20526
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