PROGETTAZIONE DI UN SUONO PILOTATO DA UN SISTEMA AVANZATO PER SONORIZZARE I VEICOLI ELETTRIFICATI = DESIGN OF A SOUND DRIVEN BY AN ADVANCED SYSTEM FOR ELECTRIC VEHICLES

Il proposito di questo progetto è quello di esplorare le possibilità a disposizione e le variabili di cui occorre tener conto nella progettazione di un suono per veicoli elettrici, che sia conforme alla normativa europea e che risolva la criticità della silenziosità dei motori elettrici e ibridi, un problema grave soprattutto per persone ipovedenti, ma anche per tutti i pedoni in generale. È infatti stimato che in media un veicolo elettrico viene identificato 1,5 secondi dopo uno con motore a combustione interna, a parità di velocità e altre condizioni quali rumore ambientale e direzione di provenienza. Nel corso di questo studio, si sono considerati aspetti legati alla percezione soggettiva degli ascoltatori per definire quali caratteristiche del suono fossero considerate migliori e quali da evitare. Successivamente, utilizzando un linguaggio di composizione algoritmica chiamato “supercollider”, è stato generato un suono dinamico, ovvero le cui caratteristiche cambiano al variare di alcuni parametri, in particolare la velocità del veicolo stesso. Per la generazione sonora sono state usate diverse tecniche, a partire dalla sovrapposizione di forme d’onda semplici, fino ad arrivare alla sintesi granulare che consiste nell’estrapolare campioni molto brevi da file audio registrati e riprodurli in loop, introducendo un fattore di casualità su durata del campione e posizione iniziale, in modo da creare nuovi suoni, con timbriche difficili da ottenere altrimenti. Infine, si è ottenuto un suono costituito da diversi livelli o strati sovrapposti con funzionalità varie, che contribuiscono a rendere il risultato più realistico e appropriato. Nel corso del progetto è stato sviluppato un prototipo che legge informazioni dalla rete CAN del veicolo e le interpreta tramite uno script Pyhton che utilizza un database in formato dbc fornito da Teoresi S.P.A., azienda che ha assistito durante la realizzazione del progetto, per decodificare i messaggi CAN ed ottenere i dati necessari. Lo script di composizione algoritmica su supercollider riceve questi dati tramite un protocollo chiamato OSC e li usa per generare il suono e modificarne alcune caratteristiche in tempo reale. Il suono progettato è stato infine registrato in camera anecoica, seguendo le modalità descritte dalla normativa europea, per verificare se fosse conforme alla normativa stessa e quindi teoricamente pronto per essere messo in commercio. Nelle considerazioni conclusive si sono affrontate alcune delle limitazioni riscontrate durante il progetto, in particolare riguardanti l’impossibilità di verificare il risultato a bordo di un veicolo, che è una fase del processo importante in quanto avrebbe permesso di apportare modifiche al suono in modo da “raffinarlo” e correggere eventuali difetti che in cuffia potrebbero essere non rilevabili, la fase di “fine-tuning”.