Luca Sisca
Progetto di una cantina vinicola nel territorio Montatese.
Rel. Silvia Gron, Valentino Manni. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2010
Abstract: |
Qui di seguito vengono analizzati 12 esempi di cantine collocate in varie parti del mondo; si può notare la netta prevalenza di cantina ubicate soprattutto in Spagna e Portogallo. Nel territorio Italiano non mancano opere di grandi architetti (Cantina Rocca di Frassinello realizzata da Renzo Piano e Cantina Petra da Mario Botta); vi è anche il più grande complesso vinicolo italiano,le Cantine Mezzacorona realizzate da Alberto Cecchietto, a Mezzacorona, in provincia di Trento. Nel territorio piemontese, e più in particolare nella zona cuneese, sono state prese in considerazione il complesso Terre da Vino, realizzata da Gianni Arnaudo, a Barolo e la cantina La Brunella,ubicata a Castiglione Falletto. |
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Relatori: | Silvia Gron, Valentino Manni |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AI Edifici e attrezzature per l'agricoltura A Architettura > AO Progettazione |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2010 |
Capitoli: | Capiloto 1. Esempi di cantine nel mondo Adega Mayor Adega Quinta da Touriga Bodega Senorio de Otazu Bodega Julian Chivite Bodegas Ysios Cantina Ghidossi Cantina la Brunella Cantina Manincor Cantina Petra Cantina Rocca di Frassinello Cantine Mezzacorona Terre da Vino
Capitolo 2. Analisi dei reparti della cantina Analisi dei reparti che compongono la cantina 1.1. Generalità 1.2. Sezione di conferimento 1.2.1. Esigenze e connessioni 1.2.2. Descrizione del ciclo 1.2.3. Le attrezzature 1.2.4. Servomezzi 1.2.5. Spazi 1.2.6. Struttura e fondazioni 1.2.7. Illuminazione 1.2.8. Aspetti igienici e microclimatici 2.1. Sezione di vinificazione 2.1.1. Esigenze e connessioni 2.1.2. Descrizione del ciclo 2.1.3. Le attrezzature 2.1.4. Servomezzi 2.1.5. Spazi 2.1.6. Struttura e fondazioni 2.1.7. Illuminazione 2.1.8. Aspetti igienici e microclimatici 3.1. Sezione di stocaggio 3.1.1. Esigenze generali e connessioni 3.1.2. Descrizione del ciclo 3.1.3. Le attrezzature 3.1.4. Servomezzi 3.1.5. Spazi 3.1.6. Struttura e fondazioni 3.1.7. Illuminazione 3.1.8. Aspetti igienici e microclimatici 4.1. Sezione di rifinitura 4.1.1. Esigenze generali e connessioni 4.1.2. Descrizione del ciclo 4.1.3. Le attrezzature 4.1.4. Servomezzi 4.1.5. Spazi 4.1.6. Struttura e fondazioni 4.1.7. Illuminazione 4.1.8. Aspetti igienici e microclimatici 5.1. Sezione di maturazione 5.1.1. Esigenze generali e connessioni 5.1.2. Descrizione del ciclo 5.1.3. Le attrezzature 5.1.4. Servomezzi 5.1.5. Spazi 5.1.6. Struttura e fondazioni 5.1.7. Illuminazione 5.1.8. Aspetti igienici e microclimatici 6.1. Sezione di confezionamento e distribuzione 6.1.1. Esigenze generali e connessioni 6.1.2. Descrizione del ciclo 6.1.3. Le attrezzature 6.1.4. Servomezzi 6.1.5. Spazi 6.1.6. Struttura e fondazioni 6.1.7. Illuminazione 6.1.8. Aspetti igienici e microclimatici 7.1. Sezione di confezionamento e distribuzione 7.1.1. Esigenze generali e connessioni 7.1.2. Descrizione del ciclo 7.1.3. Le attrezzature 7.1.4. Servomezzi 7.1.5. Spazi 7.1.6. Struttura e fondazioni 7.1.7. Illuminazione 7.1.8. Aspetti igienici e microclimatici
Capitolo 3. Analisi del sito 1. Il Roero 2. Inquadramento generale 2.1. Il territorio comunale 2.1.1. Ubicazione, conformazione, caratteristiche 2.1.2. Note pedologiche 2.2. Il patrimonio edilizio residenziale 2.2.1. Consistenza e stato di conservazione 2.2.2. Caratteristiche tipologiche essenziali 3.1. Le infrastrutture tecniche e di servizio d'interesse pubblico 3.1.1. Impianti a rete 3.1.2. Viabilità 4.1. Beni culturali 4.1.1. Evoluzione dell'insediamento 4.1.2. Il centro storico 4.1.3. Il patrimonio storico,artistico e documentario 4.1.4. I beni minori 5.1. Il sistema paesistico ambientale 5.1.1. Finalità 6.1. Aree normative 6.1.1. Area normativa EA 3. Inquadramento storico 3.1. Generalità 3.2. Cronologia storica 4. Inquadramento climatico 4.1. Generalità 4.2. Analisi climatica 5. La Borgata Benna
Capitolo 4. Progetto di una cantina vinicola nel territorio montatese 6.1. Indirizzi progettuali emersi 6.2. Requisiti funzionali e spaziali 6.3. Distribuzione degli spazi 6.4. Caratteristiche tecniche dell'edificio 6.4.1. Opere di fondazione 6.4.2. Struttura dell'edificio 6.4.3. L'involucro dell'edificio 6.4.3.1. L'involucro opaco 6.4.3.2. L'involucro trasparente 6.5. Sistemi tecnologici 6.5.1. Il riscaldamento 6.5.1.1. Caldaia a condensazione 6.5.1.2. Il riscaldamento a pavimento 6.5.2. Il raffreddamento 6.5.2.1. Gruppo frigorifero ad assorbimento 6.5.2.2. Impianto di refrigerazione a sistema indiretto a modalità mista 6.5.3. La ventilazione 6.5.3.1. Unità Trattamento aria 6.5.4. Il solare termico 6.5.4.1. Pannelli solari termici sottovuoto "Heat Pipe" 6.6. L'impianto Fotovoltaico 6.6.1. Pannelli fotovoltaici UNISOLAR_UNIMETAL 6.7. Il sistema di raccolta delle acque piovane 6.7.1. Sistemi per il recupero delle acque piovane UFLEX
Bibliografia
ALLEGATO 1: CONSIDERAZIONI PRELIMINARI SUL SETTORE VINICOLO Il settore vitivinicolo Il panorama enologico internazionale - Le esportazioni - Le importazioni - La produzione di vino in Italia - Il vigneto - La filiera enologica che caratterizzò la produzione di vino fino alla prima metà del XX secolo - Permanenze e innovazioni
ALLEGATO 2: IL PROCESSO DI VINIFICAZIONE 1. Il ciclo tecnologico di vinificazione 1.1. La struttura costitutiva dell'uva 1.1.2. I composti presenti nell'acino 1.2. La filiera del vino 1.3. Cicli tecnologici di vinificazione 2. La vendemmia ed il trasporto 2.1. Generalità 2.2. La raccolta manuale 2.3. La vendemmia meccanizzata 2.3.1. Vantaggi della vendemmia meccanizzata 2.3.2. Svantaggi e problematiche della vendemmia meccanizzata 2.4. Dati tecnici 3. Pesatura, campionatura ,misurazioni, scarico in tramoggia e convogliatore primario 3.1. La pesatura 3.1.1. Generalità 3.1.2. La pesa 3.1.3. Dati tecnici 3.2. Campionatura e misurazioni 3.2.1. Generalità 3.2.2. Sistemi di campionatura 3.2.2.1. Prelievo effettuato direttamente sull'uva conferita 3.2.2.2. Prelievo sul pigiato 3.2.2.3. Dati tecnici 3.2.2.4. Sistemi di misura 3.3. Lo scarico,la selezione ed il trasporto dell'uva 3.3.1. Generalità 3.3.2. Il pianale ribaltabile 3.4. Il convogliatore 3.4.1. Generalità 3.4.2. Dati tecnici 4. Diraspatura, pigiatura, sgrondatura, atmosfere protette. Le pompe 4.1. La diraspatura, pigiatura, sgrondatura 4.1.1. Generalità 4.1.2. La diraspapigiatrice orizzontale a rulli 4.1.3. La diraspapigiatrice centrifiga 4.1.4. La sgrondatura 4.1.5. Dati tecnici 4.1.6. Allontanamento dei raspi 4.2. Atmosfere protette per la protezione del diraspato e del pigiato: utilizzo della neve carbonica 4.2.1. Generalità 4.2.2. Tecnologie e dati tecnici 4.3. Pompe 4.3.1. Generalità 4.3.2. Tipi di pompe e dati tecnici 4.3.2.1. Pompe a vite eccentrica (pompa Monna) 4.3.2.2. Pompe peristaltiche 4.3.2.3. Pompe a lobi 4.3.2.4. Pompe a stantuffo 4.3.2.5. Pompe a membrana 4.3.2.6. Pompe a girante flessibile 4.3.2.7. Pompe a pistoni rotanti 4.3.2.8. Pompe a rotore ellittico 4.3.3. Scelta della portata 4.3.4. Dimensionamento della pompa
5. La produzione del mosto 5.1. La pressatura 5.1.1. Generalità 5.1.2. Le presse continue 5.1.3. Le presse discontinue 5.1.4. Il ciclo operativo 5.1.5. Estrazione sottovuoto del mosto 5.1.6. Dati tecnici 5.2. Esplosione cellulare 5.2.1. Generalità 5.2.2. Principio di funzionamento e tecnologie 5.3. Termovinificazione 5.3.1. Generalità 5.3.2. Funzionamento e tecnologie 5.3.3. Il processo BioSystem-Defla Toffola
6. La fermentazione. Il processo di vinificazione 6.1. La fermentazione 6.1.1. Generalità 6.1.2. La fermentazione alcolica 6.1.3. La fermentazione malolattica 6.1.4. Energia termica sviluppata dalla fermentazione 6.1.5. Impianti di refrigerazione 6.2. Il processo di vinificazione 6.2.1. Vinificazione del vino rosso 6.2.2. Vinificazione del vino bianco 6.3. L'impianto tradizionale di vinificazione 6.3.1. Macerazione mediante follatura e rimontaggi 6.3.2. Dati tecnici 6.4. Impianto Delestage 6.4.1. Generalità 6.4.2. Tecnologia ed attrezzature 6.5. La termomacerazione 6.5.1. Generalità 6.5.2. Tecnologia ed attrezzature 6.5.3. Tipologia di impianto
7. Decantazione statica a freddo 7.1. Generalità 7.1.1. La pratica del'iperossigenazione 7.2. L'impianto di decantazione 7.2.1. Configurazione impiantistiche 7.2.2. Parametri termotecnici 7.2.2.1. Unità di misura 7.2.2.2. Potenza termica scambiata attraverso l'involucro delle vasche 7.2.2.3. Potenze termiche di refrigerazione 7.2.2.4. Refrigerazione alla temperatura prevista in modalità esterna 7.2.2.5. Dispersioni termiche e temperature del mosto già refrigerato in vasche non dotate di sistema di refrigerazione 7.2.2.6. Potenze frigorifere necessarie a compensare le dispersioni termiche vasche dove il mosto ha una temperatura pari a quella di processo (refrigerato modalità esterna o già refrigerato in modalità interna) 7.2.2.7. Potenze frigorifere per determinare e mantenere la temperatura di processo 7.2.2.8. Potenze termiche nel caso di un numero discreto di vasche 7.2.3. Configurazioni impiantistiche 7.2.3.1. Dispersioni termiche e temperature del mosto già refrigerato in vasche coibentate non dotate di sistema di refrigerazione 7.2.3.2. Dispersioni termiche e temperature del mosto già refrigerato in vasche on coibentate e non dotate di sistema di refrigerazione 7.2.3.3. Potenze termiche afferenti vasche coibentate dotate di sistema di refrigerazione 7.2.3.4. Potenze termiche afferenti vasche non coibentate dotate di sistema di refrigerazione 7.2.3.5. Confronto tra la refrigerazione interna con e senza refrigerazione della vasca 7.2.3.6. Potenze frigorifere necessarie per determinare la temperatura di processo direttamente nella vasca 7.2.3.7. Potenze frigorifere necessarie per determinare la temperatura di processo direttamente nella vasca e mantenerla per la durata del processo 7.3. Dati tecnici 8. Flottazione. Decantazione dinamica 8.1. Flottazione 8.1.1. Generalità 8.1.2. Teoria della flottazione 8.1.3. Realizzazione impiantistica della flottazione 8.1.3.1. Dissolutore di gas 8.1.3.2. L'unità di flottazione 8.1.3.3. Sistema di ricircolo 8.1.4. Realizzazione del processo di flottazione 8.1.4.1. Separazione dei solidi grossolani 8.1.4.2. Dosaggio dei coadiuvanti 8.1.4.3. Trattamento di iperossigenazione 8.1.4.4. Applicazioni del processo di flottazione 8.2. Decantazione dinamica con centrifugazione 8.2.1. Generalità 8.2.2. Principio di funzionamento 8.2.3. Centrifughe a dischi conici sovrapposti autopulenti con scarico automatico delle fecce 8.2.4. Dati tecnici
9. Chiarifica, sedimentazione, filtrazione e arricchimento dei mosti 9.1. Generalità 9.2. La chiarifica e la sedimentazione 9.3. La filtrazione 9.3.1. Filtrazione di superficie 9.3.2. Filtrazione di profondità 9.3.3. Filtrazione con deposito 9.3.4. Filtrazione con prepanello ed alluvionaggio continuo 9.3.5. Filtrazione con strati filtranti 9.3.6. Filtrazione tradizionale su membrana 9.3.7. Filtrazione tangenziale su membrana 9.3.8. Impiego dell'alimentazione tangenziale nei diversi processi di filtrazione 9.3.8.1. Ultrafiltrazione 9.3.8.2. Microfiltrazione 9.3.9. Filtri a pressa appoggiati 9.3.10. Filtri a pressa misti 9.4. Dispositivi filtranti 9.4.1. Filtri pressa 9.4.2. Filtri a camera di pressione 9.4.3. Filtri a piastre orizzontali o verticali 9.5. Osmosi inversa 9.5.1. Principio di funzionamento 9.5.2. Impianti ad osmosi inversa 9.5.3. Caratteristiche dell'impianto 9.5.4. Dettagli tecnici 9.6. Le membrane 9.6.1. Caratteristiche dello strato filtrante 9.6.2. Struttura delle membrane 9.6.3. Materiali costruttivi 9.6.4. Configurazione delle membrane 9.7. L'arricchimento dei mosti d'uva 9.7.1. Tecniche più utilizzate di arricchimento del mosto 9.7.1.1. Zuccheraggio o Chaptalisation 9.7.1.2. Aggiunta di mosto concentrato 9.7.1.3. Aggiunta di mosto concentrato rettificato (MCR) 9.7.2. Tecniche di autoconcentrazione utilizzate ed effetti derivanti sul mosto 9.7.2.1. Crioconcentrazione 9.7.2.2. Crioselezione 9.7.2.3. Supraestrazione 9.7.2.4. Osmosi inversa 9.7.2.5. Evaporazione sottovuoto tradizionale 9.7.2.6. Evaporazione sottovuoto a bassa temperatura in apparecchiature a pompa di calore 9.8. Dati tecnici progettuali
10. Filtrazione rotativa sottovuoto 10.1. Generalità 10.2. Il filtro rotativo sottovuoto 10.3. Dati tecnici
11. La stabilizzazione del vino 11.1. La stabilizzazione a freddo 11.1.1. Generalità 11.1.2. Il processo di stabilizzazione 11.1.2.1. Processo discontinuo 11.1.2.2. Processo continuo 11.1.2.3. Il ciclo tecnologico 11.1.3. Configurazioni impiantistiche e trattamenti termici nel processo discontinuo 11.2. Soluzioni impiantistiche 11.2.1. Raffreddamento alla temperatura desiderata,vasca senza coibentazione non dotata di scambiatore refrigerante,vasca con coibentazione non dotata di scambiatore refrigerante 11.2.2. Mantenimento alla temperatura di processo-vasca coibentata dotata di scambiatore refrigerante 11.2.3. Raffreddamento alla temperatura desiderata-vasca coibentata dotata di scambiatore refrigerante 11.2.4. Mantenimento alla temperatura desiderata-vasca non coibentata dotata di scambiatore refrigerante 11.2.5. Raffreddamento alla temperatura di processo-vasche senza coibentazione dotate di scambiatore refrigerante 11.2.6. Confronto critico tra le configurazioni analizzate 11.3. Dati tecnici 11.4. La stabilizzazione mediante elettrodialisi 11.4.1. Generalità 11.4.2. Tecnologie ed attrezzature
12. La linea di imbottigliamento 12.1. Generalità 12.1.1. La depallettizzazione 12.1.2. Il risciacquo 12.1.3. Il riempimento 12.1.4. La tappatura 12.1.5. La capsulatura 12.1.6. L'etichettatura 12.1.7. L'inscatolamento e la pallettizzazione 12.2. Le madrine della linea d'imbottigliamento 12.2.1. Il depallettizzatore 12.2.1.1. Il depallettizzatore per spinta 12.2.1.2. Il depallettizzatore con testata di presa 12.2.2. La sciacquatrice 12.2.3. La riempitrice 12.2.3.1. La riempitrice a sifone 12.2.3.2. Le riempitrici automatiche 12.2.4. La tappatrice 12.2.5. La capsulatrice 12.2.6. L'etichettatrice per etichette autoadesive 12.2.7. L'incassettatrice o inscatolatrice 12.2.8. Il pallettizzatore 12.2.9. Il sistema di trasporto 12.2.9.1. I bancali 12.2.9.2. Catene a cerniere o piastre 12.2.9.3. Trasportatore a rulli 12.3. Criteri generali di progettazione di una linea di imbottigliamento 12.3.1. Potenzialità 12.3.2. Parametri a base della progettazione 12.3.2.1. Velocità delle macchine impiegate 12.3.2.2. Volumi di accumulo 12.3.2.3. Automazione della linea di imbottigliamento
13. La refrigerazione 13.1. Generalità 13.2. Il ciclo termodinamico frigorifero 13.3. I componenti del ciclo frigorifero 13.3.1. I compressori 13.3.2. Valvola di laminazione 13.3.3. Il condensatore 13.3.3.1. Condensatori ad aria 13.3.3.2. Condensatori ad acqua 13.3.4. Torri di raffreddamento 13.3.5. L'evaporatore 13.3.5.1. Evaporatori a fascio tubiero 13.3.5.2. Evaporatori a tubi concentrici 13.3.5.3. Evaporatori a corpo raschiato 13.3.5.4. Evaporatori misti a corpo raschiato e fascio tubiero 13.4. I sistemi di refrigerazione 13.4.1. Generalità 13.4.2. Sistema di refrigerazione indiretto vs sistema diretto 13.4.3. Raggiungimento della temperatura preimpostata in modalità interna 13.4.4. Raggiungimento della temperatura preimpostata in modalità esterna 13.4.5. Mantenimento della temperatura in modalità esterna 13.4.6. Mantenimento della temperatura in modalità interna 13.4.7. Soluzioni tecniche 13.5. Sintesi tecnica
ALLEGATO 3: TAVOLE DI PROGETTO |
Bibliografia: | Testi di riferimento: - Francesca Chiorino (2007), Architettura e vino: nuove cantine e il culto del vino, edizioni Electa,Milano. - Marco Casamonti, Vincenzo Pavan (2004), Cantine: architetture 1990-2005, edizioni Maggioli, Santarcangelo di Romagna, Rimini. - Gioacchino Nardin, Achille Gaudio, Gianni Antonel, Patrizia Simeoni (2006), Impiantistica enologica, Edagricole, Bologna - Gioacchino Nardin, Achille Gaudio, Gianni Antonel, Patrizia Simeoni 2006), Impiantistica, Edagricole, Bologna. - Aldo Bosi(1982), Impiantistica enologica - Progettazione della piccola e media cantina moderna, Edagricole, Bologna. - J.Ribereau-Gayon, E. Peynaud, P. Ribereau-Gayon, P.Sudraud, A. Amati (1988) trattato di scienza e tecnica enologica - Chiarificazione e stabilizzazione del vino. Impianti enologici, volume IV, edizioni aeb, Brescia. - Pierre Jacquet, Christophe Capdeville (2007), Installazioni vinicole, volumi I e II, edizioni Eno one - collana Manuali della vigna e del vino, Reggio Emilia. - Francesca Chiorino (2007), Architettura e vino: nuove cantine e il culto del vino, edizioni Electa, Milano. - Marco Casamonti, Vincenzo Pavan (2004), Cantine: architetture 1990-2005, edizioni Motta, Milano. - Eugenio Arbizzani (2008), Tecnologie dei sistemi edilizi, edizioni Maggioli, Santarcangelo di Romagna, Rimini. - Ugo Sasso(2006), Dettagli per la bioclimatica, edizioni Alinea, Firenze. - Carlo Amerio, Giuseppe Sillitti (1996), Elementi di impianti tecnici, UTET, Torino - Giuliano Dall'O, Giovanni Carbonara (2003), Gli impianti nell'architettura e nel restauro, volumi I, II, III, UTET, Torino. - Piano regolatore Generale Monta d'Alba, relazione illustrativa.
Tesi di Laurea: - Sara Silvestro, La casa passiva in Italia con tecnologia stratificata a secco: applicazione su un caso studio ad Alba, tesi di laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura II, a.a.2008-2009, relatore Prof. Valentino Manni, correlatore Prof.ssa. Silvia Gron - Andrea Barberis, La qualità degli spazi per la produzione del vino: permanenze, evoluzione ed innovazioni in Piemonte, tesi di laurea, Politecnico di Torino facoltà di Architettura I, a.a.2004-2005, relatore Prof.ssa. Silvia Belforte; correlatori Prof. Vincenzo Corrado, prof.ssa. Manuela Roatta. Siti internet consultati: http://www.enonet.it. http://www.dellatoffola.it. http://www.roero.it. http://www.solarteitalia.it. http://www.unisolar.com. http://www.unimetal.net. http://wwwv.actec.it. http://wwwv.robur.it. |
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