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L'arte cinetica come strumento didattico per l'analisi dei sistemi di trasmissione del moto. = kinetic art as a didactic tool for the analysis of mechanical transmission.

Enzo Cichello, Gaia Guardavaccaro

L'arte cinetica come strumento didattico per l'analisi dei sistemi di trasmissione del moto. = kinetic art as a didactic tool for the analysis of mechanical transmission.

Rel. Walter Franco. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Design E Comunicazione Visiva, 2021

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Abstract:

Tutti i progetti nascono in un mondo bidimensionale, su carta o sullo schermo di un pc, ma sono destinati a far parte di un mondo in tre dimensioni. Proprio come l’essere umano, si muovono e reagiscono alle sollecitazioni esterne: sono fatti per essere utilizzati e non per esser inchiodati al muro, pertanto è fondamentale comprendere come questi si debbano muovere in armonia con lo spazio che li circonda. Le discipline che si occupano rispettivamente dell’equilibrio e del moto dei corpi sono la statica e la meccanica. Spesso appaiono al designer, abituato ad avere sempre le mani in pasta, come materie puramente teoriche e noiose, piene di numeri e calcoli fini a se stessi. Di conseguenza il designer, annoiato da cotanta teoria, percepisce tali discipline inutili e distanti dalla propria professione. Tematica affrontata in questo studio sono i sistemi di trasmissione del moto, base del movimento e tipici della disciplina della meccanica. Scopo di codesta tesi è avvicinare il designer a questa materia con un approccio differente, in cui viene mostrata non solo la teoria ma anche la sua applicazione pratica, servendosi dell’arte come strumento per incuriosire, affascinare e stimolare. Dopo una collocazione storico-artistica, lo studio si sofferma sull'analisi delle opere prese in esame attraverso una metodologia empirica che sin dal primo anno viene insegnata al designer: l'autopsia. Seguendo tale procedimento, ogni opera è stata smembrata, scomposta in parti più semplici e analizzata da capo a coda, da movente a cedente, in modo da avere una visione complessiva del suo funzionamento. A tal proposito è opportuno ricordare che la complessità non sempre ha un'accezione negativa poichè, come ampiamente spiegato da Bruno Munari nel libro "Da cosa nasce cosa", è possibile scomporre un problema nella somma di problemi più semplici. Allo stesso modo, partendo da articolati meccanismi artistici, lo studio vuole stimolare la curiosità del designer, alla scoperta dei sistemi che ne determinano il movimento, catapultandolo all'interno della scienza dei meccanismi e rendendolo partecipe nell'analisi.

Relatori: Walter Franco
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 126
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea in Design E Comunicazione Visiva
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea > L-04 - DISEGNO INDUSTRIALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19733
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