Cristina Garau
Riqualificazione del quartiere informale Villa Carbonilla a Buenos Aires. L’agricoltura urbana come opportunità di cambiamento. = Redevelopment of the Villa Carbonilla informal neighbourhood in Buenos Aires . Urban agriculture as an opportunity for change.
Rel. Gustavo Ambrosini, Elena Piera Montacchini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2021
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (183MB) | Preview |
|
Archive (ZIP) (Documenti_allegati)
- Altro
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (49MB) |
Abstract: |
Oggi, le villas miserias argentine rappresentano l’altra faccia della medaglia di una grande metropoli e la realtà di una grande parte della popolazione. Esse raffigurano la componente informale della città, dalla quale sono visibilmente differenti e distaccate. Il progetto, collocato nella Comuna 15 della città di Buenos Aires, si configura come un tentativo di intervento in termini di sostenibilità urbana, attraverso una trasformazione di una porzione di questo quartiere informale come opportunità di un riscatto architettonico, economico e soprattutto sociale. L’agricoltura urbana e il verde pubblico sono il nucleo centrale intorno al quale ruota la tesi, la prima intesa sia come coltivazione outdoor che coltivazione indoor, la seconda come spazio pubblico accessibile. Partendo da queste considerazioni, l’idea di intervento si delinea in un progetto di riqualificazione urbana, attraverso il riuso del suolo per generare spazi pubblici, piazze e aree verdi, al fine di favorire una maggiore fruibilità e permettere la creazione di un importante polo di aggregazione consentendo un riscatto di un luogo oggi marginale rispetto al tessuto denso della città, caratterizzato da estraneità e impersonalità, dove si colloca proprio la Villa Carbonilla, una delle villas miserias di Buenos Aires. Un riscatto importante tanto come rigenerazione urbana, quanto come ripresa sociale, intesa come maggiore integrazione del cittadino in un sistema non più escludente e marginale, ma inclusivo, che permetta di restituire un ruolo attivo ai cittadini dell’isolato, del quartiere e genericamente della città, riferendosi soprattutto a cittadini socialmente svantaggiati. Inoltre, gli anni 2020 e 2021 hanno mostrato a livello globale le fragilità che contraddistinguono il mondo così come siamo abituati a viverlo. La necessità di cambiamento, ora più che mai, si deve concretizzare in modelli d’azione pratici e sostenibili: tra questi emerge l’importanza dell’agricoltura urbana come soluzione possibile, efficace e sostenibile. In particolare, se tali modelli si riferiscono a paesi in via di sviluppo in cui gli effetti della pandemia quest’anno hanno avuto un impatto certamente più evidente, è essenziale capire in che modo l’agricoltura urbana possa dare un contributo consistente a tali criticità. In tal senso, il verde urbano può essere concepito come infrastruttura, in un tessuto urbano denso scandito da un’urbanizzazione crescente e spesso disordinata, come nel caso degli insediamenti informali. Attraverso la pratica dell’agricoltura urbana l’abitante si appropria del diritto a produrre spazi urbani, richiamando appunto il diritto alla città di Henri Lefebvre. Pertanto, il diritto alla città è molto più che un diritto di accesso, individuale o di gruppo, alle risorse che la città incarna: è il diritto di cambiare e reinventare la città in modo più conforme alle nostre esigenze. (HARVEY DAVID, Il capitalismo contro la città. Con un’intervista sulle “rivoluzione urbana“, Verona: Ombre Corte, A.A. 2016, p. 6.) |
---|---|
Relatori: | Gustavo Ambrosini, Elena Piera Montacchini |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 159 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Ente in cotutela: | University of Belgrano (ARGENTINA) |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/19557 |
Modifica (riservato agli operatori) |