Indagine progettuale finalizzata al restauro del Collegio dei Catecumeni di Bernardo Antonio Vittone in Pinerolo; l’architettura impiantistica elettrica, domotica e illuminotecnica per una rinnovata destinazione museale. = Project survey aimed at the restoration of Collegio dei Catecumeni of Bernardo Antonio Vittone in Pinerolo; electrical, home automation and lighting systems architecture for a renewed museum destination.

La tesi affronta lo studio per la conservazione, il recupero e la rifunzionalizzazione con una rinnovata destinazione museale dell’edificio barocco realizzato nella seconda metà del ‘700: il Collegio dei Catecumeni di Pinerolo. L’edificio è noto con il nome di Palazzo Vittone, in onore del suo progettista. È stata sviluppata la tematica del recupero attraverso l’indagine conoscitiva materiale e funzionale dell’edificio e successivamente, attraverso la progettazione circa le componenti domotiche e illuminotecniche adatte alla nuova destinazione dell’edificio alla luce delle normative inerenti a tali ambiti. Nella prima parte sono state effettuate due tipologie di analisi: un’indagine filologica dove sono stati esaminati i documenti disponibili, provenienti da ricerche archivistiche e bibliografiche implementati da sopralluoghi che hanno contribuito alla costruzione cronologica dell’edificio e un’ipotesi congetturale utile per la ricostruzione dell’evoluzione storico costruttiva dell’edificio, dal progetto originale al suo stato di fatto. Nella seconda parte vengono trattati gli argomenti relativi all’impianto domotico e illuminotecnico dell’edificio. Questo tipo di indagine applicata ad un edificio storico comporta approfondimenti di notevole complessità legati all’integrazione di questi apparecchi nell’architettura del palazzo. La progettazione ha quindi evidenziato quanto sia fondamentale integrare questo tipo di tecnologie all’interno di un organismo edilizio atto ad ospitare un museo. Per la progettazione domotica indispensabile è stato il contributo fornito dall’azienda Gewiss attraverso il software GWBUS utilizzato, che ha permesso di preventivare e pianificare le varie funzioni e i vari scenari inseriti nel progetto. È stata ipotizzata la realizzazione di un nuovo corpo scale e di un sistema di accesso verticale meccanizzato, restituendo un valore congiunto all’intero progetto di restauro e rifunzionalizzazione. Il secondo tema sviluppato nell’ambito della progettazione museale riguarda l’illuminotecnica. Per tale progettazione sono stati utilizzati i prodotti ERCO, fondamentali per un’illuminotecnica orientata alla percezione, in grado di supportare e diffondere i messaggi dei curatori e degli espositori, e sviluppare i compiti tradizionali che devono essere trasmessi all’interno dei musei.