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The Age of With: Sviluppo e applicazione dell'interazione uomo-macchina in Intelligent Automation = The Age of With: Development and application of human-machine interaction in Intelligent Automation

Alessandro Di Cristo

The Age of With: Sviluppo e applicazione dell'interazione uomo-macchina in Intelligent Automation = The Age of With: Development and application of human-machine interaction in Intelligent Automation.

Rel. Marco Ghirardi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2021

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Abstract:

Siamo nell’era del “con”, siamo nel “The Age of With”. Questo è quanto afferma Amber Donovan Stevens in seguito agli ultimi studi effettuati e l’osservazione di come l’interazione uomo-macchina sia in continua evoluzione. La digitalizzazione è in continua crescita e le aziende perseguono obiettivi di automazione di processi. Tanti obiettivi da raggiungere, qualche ostacolo da superare, ma l’innovazione è inarrestabile. L’uomo da sempre ha cercato il supporto di macchine e negli ultimi anni il grande utilizzo di esse e i vantaggi che ne derivano, hanno portato ad un interrogativo: “Le macchine sostituiranno gli uomini?”. La domanda, più che lecita, tocca da vicino tantissimi lavoratori che hanno visto il loro lavoro affidato a robot, bracci meccanici, app, programmi. In uno scenario dove le aziende provano ad automatizzare i processi e le risorse umane cercano di mantenere il proprio lavoro, entra in gioco il “The Age of With”. Uomo e macchina non devono essere in competizione, bensì in collaborazione. La macchina deve essere uno strumento che svolge attività ripetitive e basso valore aggiunto, ma soprattutto poco stimolanti per l’uomo. Il focus quindi, negli ultimi anni, si è spostato sulla risorsa umana. Un lavoratore stimolato, soddisfatto è un asset aziendale di grande importanza, ma soprattutto è il giusto riconoscimento per il lavoratore stesso. L’obiettivo che molte aziende hanno già iniziato ad inseguire, e che nei prossimi 5 anni sarà il punto cardine per il 75% delle imprese a livello internazionale, è quindi quello di creare un’interazione perfetta uomo-macchina. A livello nazionale, la situazione generale in merito all’Intelligent Automation, non differisce da quella internazionale, e si è presto compreso che per raggiungere l’obiettivo prefissato è fondamentale unità di intenti all’interno delle aziende. Tutto il personale deve essere coinvolto. Il fine ultimo: la riallocazione delle risorse. Trasferire le risorse verso attività a più alto valore aggiunto e al contempo più stimolanti e soddisfacenti. In definitiva, l’uomo non perderà il proprio lavoro, ma dovrà proiettarsi in un futuro in cui le macchine, seppur intelligenti, sono semplicemente da supporto ad una dote umana che non è replicabile ed è unica. La creatività. L’elaborato si suddivide in quattro capitoli più conclusione. Il primo capitolo analizza il contesto di riferimento, sia internazionale sia italiano, mettendo in luce obiettivi, ostacoli, sfide tecnologiche e l’impatto che il Covid-19 ha avuto sulla diffusione dell’Intelligent Automation. Il secondo capitolo si concentra sull’evoluzione dell’Intelligent Automation negli ultimi anni, sulla centralità dell’uomo e sui benefici che l’interazione uomo-macchina può apportare alle aziende. Si descrive quindi, il passaggio da un RPA semplice al CoRPA, il significato e i principi del “The Age of With” e si introduce il concetto di scalabilità, che assume un ruolo centrale nell’automazione dei processi. Il terzo capitolo analizza le tecnologie protagoniste dell’innovazione in essere. Il quarto capitolo si basa sulla mia personale esperienza lavorativa svolta presso Deloitte & Touche. Si illustrerà il modus operandi con cui vengono affrontati i progetti di process reengineering con tecniche di automazione di processi utilizzando le tecnologie esposte nel capitolo 3. Inoltre, verranno proposti due casi di studio. Seguono considerazioni conclusive sull’argomento.

Relatori: Marco Ghirardi
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 77
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: DELOITTE RISK ADVISORY S.R.L
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/18997
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