Per una transizione ecologica degli standard urbanistici. Il caso delle aree a parcheggio nel Comune di Torino. = For an ecological transition of urban planning standards. The case of parking areas in the Municipality of Turin.

A fronte della crisi ecologica mondiale delle città, di una decrescita demografica delle aree urbane e della crisi sanitaria e socio-economica causata dalla pandemia da Covid 19, la tesi intende evidenziare il ruolo strutturante dello spazio pubblico. Si focalizza l’attenzione sullo spazio deputato a svolgere il ruolo di servizio pubblico degli standard urbanistici, provando ad avanzare ipotesi di reinterpretazione che sappiano mantenerne il ruolo di garanzia attribuito al dispositivo quantitativo ex DI 1444/68 ma attualizzandolo alle specificità della condizione contemporanea delle città e ai bisogni espressi dalle comunità in esse insediate. Ferma restando la necessità di un’azione pubblica di pianificazione e governo del territorio, la tesi intende indagare il modo in cui i piani urbanistici possano utilizzare la leva degli standard a parcheggi per sostenere progetti e strategie di transizione ecologica. Si concentra l’attenzione sullo spazio destinato a parcheggi poichè è quello maggiormente messo in discussione nella misura in cui si affianca ad azioni finalizzate alla transizione verso una mobilità più sostenibile, offrendosi con flessibilità per possibili nuovi usi. L’esito finale è quello di formulare proposte operative in merito allo spazio degli standard destinato ai parcheggi, conciliando temi apparentemente distanti tra loro, ma allo stesso tempo fortemente intrecciati: la transizione ecologica e la gestione del patrimonio di suolo dedicato agli standard urbanistici. Si verifica la possibilità di costruire un discorso di carattere metodologico generale circa il potenziale ruolo che i parcheggi possono giocare al fine di un potenziamento delle dotazioni ecologiche urbane per migliorare la qualità insediativa dei tessuti urbanistici e la vivibilità urbana. I parcheggi, in quanto standard, sono quantità minime da garantire ai diversi utenti della città in relazione alle diverse funzioni urbane e non appare percorribile l’ipotesi di una loro totale eliminazione, ma si ravvisa altresì la possibilità che, con l’affermarsi di forme di mobilità alternative a quella privata motorizzata, essi possono essere ridotti o, soprattutto, reinterpretati in chiave ecologica. La tesi non punta dunque a definire una proposta settoriale trasportistica bensì esplora la possibilità di definire azioni e politiche integrate che, a partire dalla riorganizzazione spaziale e funzionale della città attraverso la pianificazione urbanistica, possano supportare la territorializazzione di interventi a supporto di un modello di sviluppo maggiormente informato alla sostenibilità. A livello metodologico la tesi sviluppa il caso studio costituito dal Comune di Torino, studiandone l’offerta di parcheggio esistente in modo da comprenderne la tipologia e la localizzazione. Dopo aver mostrato alcuni esempi di approcci adottati in contesti europei particolarmente virtuosi, si propongono delle strategie e delle azioni specifiche per favorire la transizione ecologica. Tali soluzioni vengono infine riportate all’interno di un’area di studio torinese opportunamente scelta nel quadrante sud-orientale della città (Parco della Salute), al fine di verificarne la tenuta e le possibili implicazioni. La pianificazione urbanistica può dunque agire anche attraverso una reinterpretazione del suolo degli standard a supporto di politiche e progetti orientati alla sostenibilità.