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Studio Geochimico delle Acque Sotterranee della Pianura Piemontese. = Geochemical Study of Groundwater Bodies in the Piedmont Plain.

Alessandra Maio

Studio Geochimico delle Acque Sotterranee della Pianura Piemontese. = Geochemical Study of Groundwater Bodies in the Piedmont Plain.

Rel. Adriano Fiorucci. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2021

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Abstract:

Il presente lavoro di tesi si propone di studiare dal punto di vista geochimico le acque sotterranee ospitate negli acquiferi superficiali e negli acquiferi profondi della pianura Piemontese al fine di definire la facies geochimica dei diversi acquiferi. La facies identifica la coppia di anioni e cationi dominanti di un'acqua sotterranea e permette di risalire al tipo di roccia con la quale l'acqua è stata in contatto. L’ARPA Piemonte (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) gestisce la rete di monitoraggio delle acque sotterranee che si compone di pozzi e/o piezometri da cui sono stati ricavati i dati chimici scaricati dalla banca dati online. I parametri sono stati elaborati considerando le concentrazioni dei costituenti principali che caratterizzano le acque dal punto di vista geochimico: Ca2+, Mg2+, K++Na+, Cl-, SO42-, HCO3-, NO3-. L’idrogeologia dell’area vede gli acquiferi superficiali, profondi e multi-falda in pressione impostati rispettivamente nei depositi alluvionali, nei depositi marini e nelle sequenze Villafranchiane. Dallo studio della piezometria inoltre emerge che il flusso delle acque sotterranee evolve verso il fiume Po, asse di drenaggio di tutto il sistema acquifero superficiale. Sia per gli acquiferi superficiali che per quelli profondi si è verificata per prima cosa la qualità analitica dei dati chimici e poi il contenuto cationico e anionico attraverso il tracciamento dei grafici di Schoeller. Fondamentale è stato l’utilizzo dei rapporti caratteristici Ca2+/Mg2+ e HCO3-/SO42- i quali rappresentano le coppie di cationi e anioni più abbondanti nelle acque “dolci” normali che quindi meglio di altri si prestano a caratterizzare le tipologie idrogeochimiche. In particolare, per gli acquiferi superficiali sono state identificate cinque facies dominanti costituite per il 40% dalla facies Bicarbonato-calcico-magnesiaca e per il 33% dalla facies Bicarbonato-calcica. Tramite l’interpolazione Kriging si nota come la facies Bicarbonato-calcica-magnesiaca si distribuisce su tutta l’area di pianura mentre la facies Bicarbonato-calcica è caratteristica dell’area meridionale. Per gli acquiferi profondi non è possibile applicare un'analisi variografica in quanto non esiste un unico acquifero profondo. La determinazione della facies è avvenuta a livello puntuale. Dallo studio della concentrazione dei Nitrati negli acquiferi profondi è emerso che molti punti di monitoraggio hanno concentrazioni anomale fino a 50 mg/l il che è sintomo di inquinamento antropico. Le facies sono determinate da Ca2+, Mg2+ e HCO3- e l'83% delle analisi risulta avere facies Bicarbonato-calcica-magnesiaca. Le zone con questa facies corrispondono grossomodo a quelle dell'acquifero superficiale. Per ultimo è stato effettuato uno studio sulla concentrazione dei Nitrati dell’acquifero superficiale. La carta generale, creata tramite l’interpolazione Kriging, viene imposta dal D.Lgs 152/99 che classifica i Nitrati come uno dei sette parametri di base dividendoli in quattro classi di qualità. La zona di studio ricade in classe 2 e in classe 3. Infine, dal confronto tra le annate 2005 e 2019 è emerso un sostanziale miglioramento nella concentrazione di Nitrati nella parte settentrionale dell'area di studio, che passa da classe 3 a classe 2, ma continua a rimanere critica la situazione nella zona di Cuneo e la bassa pianura Torinese con picchi anche superiori ai 50 mg/l.

Relatori: Adriano Fiorucci
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 161
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/18813
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