Transizione verso un’architettura a microservizi: analisi sull’esecuzione di chiamate service-to-service a basso overhead = Migration towards microservices architecture: an analysis of how to perform low-overhead service-to-service calls

Negli ultimi anni le applicazioni sviluppate con un approccio monolitico hanno mostrato evidenti carenze per quanto riguarda la loro capacità nel soddisfare le esigenze di una rapida evoluzione e una più flessibile distribuzione. In tali architetture, i costi dei cambiamenti crescono con la complessità dell’applicazione, introducendo una rigidità intrinseca. Un’architettura distribuita basata su microservizi può essere la soluzione ai problemi sopracitati. L’analisi svolta in questa tesi descrive come questa transizione si possa applicare in un contesto concreto, partendo dalla separazione di una singola funzionalità dal monolite e descrivendo il processo che porta alla creazione del microservizio. Nello specifico questo lavoro si concentrerà su un Monitoring Centre (MC), un software con l’incarico di acquisire e processare intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali. In particolare una Lawful Interception (LI) consiste in un processo tramite il quale un service provider o un operatore di rete raccoglie dati riguardanti comunicazioni private tra individui o organizzazioni, in modo da fornirle alle Forze dell’Ordine per le loro indagini. Questo progetto di tesi si pone l’obiettivo di analizzare le modalità di realizzazione del nuovo microservizio, con una successiva analisi delle sue performance, misurando i costi per accedere al servizio, sia in termini di tempo che di risorse utilizzate. Infine il lavoro esplorerà possibili ottimizzazioni che vertano alla riduzione di overhead nelle chiamate, acquisendo informazioni utili riguardo l’applicabilità di un’architettura distribuita a fronte di un’alta frequenza di chiamate service-to-service.