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La regolazione del settore ferroviario in Italia e Romania = The regulation of the railway sector in Italy and Romania

Silviu Badarau

La regolazione del settore ferroviario in Italia e Romania = The regulation of the railway sector in Italy and Romania.

Rel. Carlo Cambini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2021

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Abstract:

Il presente lavoro di tesi ha lo scopo principale di analizzare la regolazione attuale del settore ferroviario in Italia e Romania, in particolare quella economica, in modo da individuare punti di miglioramento. L’aspetto regolatorio è oggetto di forte attenzione in quanto direttamente influenzato da: processo di liberalizzazione del mercato, sviluppo della concorrenza e da gestori della rete, imprese ferroviarie, utenti, istituzioni e autorità di regolazione. L’elaborato si sviluppa su sette capitoli in cui per entrambi i Paesi, sulla base della letteratura e delle fonti online del settore, sono descritti vari aspetti fortemente correlati tra loro e, in primis, con la regolazione: rete ferroviaria, caratteristiche del settore, servizi svolti, la sua liberalizzazione, regolazione del pedaggio, concorrenza intra e inter–modale ed efficienza, concludendosi con una serie di proposte di miglioramento scaturite dall’analisi dei temi trattati. Si evince che già a partire dal secolo precedente l’Italia ha effettuato ingenti investimenti nel settore ferroviario ed è stata tra i primi Paesi europei a liberalizzare il mercato domestico, caratterizzato sia dai servizi pubblici, spesso assegnati direttamente all’incumbent, sia dai servizi a mercato, in cui Trenitalia e NTV competono on–track. Nel quinto capitolo si osserva che l’entrata del nuovo concorrente abbia avuto effetti positivi generando una riduzione delle tariffe, un miglioramento dei servizi e un incremento dei volumi a beneficio degli utenti finali. Tuttavia, le barriere all’entrata imposte da Trenitalia alle nuove imprese sono state uno dei motivi per cui nel 2014 è stata istituita l’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Quest’ultima, mediante le nuove misure di regolazione dettate al gestore e basate sul principio di correlazione del pedaggio ai costi diretti, pertinenti ed efficienti MC+ (costi marginali più mark - up), ne ha stimolato l’efficientamento e la riduzione del pedaggio stesso: nel sesto capitolo si evidenzia come il gestore italiano sia uno tra i più efficienti in Europa, risultandone un esempio per la Romania in cui la situazione è molto diversa. Dal primo capitolo risulta che il deterioramento dello stato infrastrutturale, punto di forza durante il regime comunista, è dovuto all’insufficiente budget ad essa allocato e allo stimolo del trasporto stradale, rendendo poco competitivo l’utilizzo del treno. Di conseguenza, nonostante l’entrata di diversi operatori privati sul mercato, il trasporto ferroviario passeggeri continua ad essere soggetto ad obbligo di servizio pubblico svolto su linee interoperabili e non, con quote di mercato asimmetriche tra le imprese. Inoltre, le misure di regolazione continuano ad essere dettate dal Ministero dei Trasporti nel contratto stipulato con il gestore, lasciando all’autorità di regolazione indipendente il compito di vigilare sulla corretta applicazione delle regole di concorrenza e gestire i reclami delle imprese. Infine, negli ultimi due capitoli si evidenzia come il gap infrastrutturale ferroviario abbia reso la Romania uno degli Stati più inefficienti. Concludendo, in entrambi i Paesi i treni regionali profittevoli potrebbero divenire servizi a mercato, quelli pubblici competere per tracce orarie e la qualità attesa e percepita si potrebbe monitorare con il metodo Qualitometro mentre in Romania l'autorità dovrebbe avere più poteri e implementare una nuova segmentazione di mercato in vista della concorrenza on-track.

Relatori: Carlo Cambini
Anno accademico: 2020/21
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 155
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/18022
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